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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 40

Deliberazione della Giunta Regionale 2 ottobre 2006, n. 58-3969

Approvazione del piano di prelievo numerico per la specie pernice bianca, coturnice, fagiano di monte e lepre bianca nei Comprensori Alpini per la stagione venatoria 2006-2007 - L.r. 70/96, art. 45, comma 4

A relazione dell’Assessore Taricco:

Vista la legge 11 febbraio 1992 n.157;

vista la legge regionale 4 settembre 1996 n. 70;

vista la D.G.R. n. 51-3143 del 12-6-2006, con la quale è stato approvato il calendario venatorio per l’intero territorio regionale relativo alla stagione 2006-2007;

considerato che il calendario venatorio prevede l’esercizio dell’attività venatoria alle specie coturnice, pernice bianca, fagiano di monte, lepre variabile esclusivamente su un piano numerico di prelievo basato sui risultati dei censimenti effettuati nella stagione riproduttiva in corso;

posto che l’attività venatoria è autorizzata a seguito della pubblicazione di detto piano numerico di prelievo;

vista la D.G.R. n. 48-11956 del 8/3/04 “Approvazione delle linee guida per la gestione e tutela della specie fagiano di monte, pernice bianca, coturnice e lepre variabile nella Regione Piemonte”;

viste le proposte dei Comprensori alpini, corredate dalle relazioni predisposte dai tecnici faunistici incaricati dall’I.P.L.A. S.p.A. in nome e per conto della Regione Piemonte (coordinatori regionali), cui spetta il coordinamento dei censimenti, in ottemperanza alle Linee Guida medesime, con le quali si richiede l’approvazione dei piani di prelievo numerici alle specie coturnice, pernice bianca, fagiano di monte e lepre variabile, relativamente alla stagione venatoria 2006-2007;

viste le risultanze dell’istruttoria tecnica dell’Osservatorio regionale sulla fauna selvatica che ha verificato la congruenza dei piani di prelievo richiesti con le Linee guida (D.G.R. n. 48-11956 del 8/3/04);

sentito il Comitato regionale di coordinamento delle attività venatorie e per la tutela della fauna selvatica (art. 24, l.r. 70/96) in data 21/9/06;

sentito l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica ai sensi dell’art .45, comma 4, della l.r. 70/96 con nota del 12/9/06 (prot. n. 7479), che ha fornito una primo parziale parere, incompleto in quanto totalmente privo di motivazione, in data 19/9/2006, nel quale si è limitato a fornire indicazioni numeriche per le quattro specie oggetto di prelievo, nei singoli comprensori alpini, senza fornire alcun elemento che chiarisse l’iter logico seguito per addivenire alle proposte formulate;

richiesto, pertanto, il completamento del parere all’INFS con l’aggiunta degli elementi motivazionali, necessari ai sensi dell’art. 3 della l. n. 241/1990, con lettera prot. n. 7735 del 20/9/06;

viste le note integrative inviate dall’INFS con nota del 25/9/06, prot. n. 6545, e constatati i criteri e la metodologia di calcolo utilizzati per la valutazione delle proposte di piano di prelievo;

atteso, peraltro, che l’istruttoria tecnica compiuta dall’Osservatorio regionale sulla fauna selvatica ha tenuto conto, nella definizione dei piani di prelievo, contemporaneamente sia dei parametri contenuti nelle Linee guida, sia di altri parametri di valutazione (desunti dalle relazioni dei coordinatori regionali e dalle serie storiche dei censimenti, dei piani concessi e degli abbattimenti), compresi quindi anche i parametri indicati dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica;

posto che entrambe le valutazioni dell’INFS e dell’Osservatorio, pur muovendo da premesse in parte diverse, risultano comunque fondate su un’accurata analisi critica dei risultati dei censimenti e degli abbattimenti degli anni precedenti, e condotte alla luce di parametri tecnicamente idonei a garantire le esigenze di conservazione delle specie dei galliformi alpini e della lepre variabile;

tenuto conto che, per la stagione venatoria 2006-2007, si ravvisa la necessità di adottare una scelta prudenziale nella approvazione dei piani di prelievo per una maggior tutela delle specie in questione, in quanto 3 di esse sono contenute nell’allegato 1 della Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE “Specie soggette a speciali misure di conservazione, in quanto le popolazioni delle stesse sono in declino e a rischio di estinzione”, e ritenuto pertanto opportuno approvare dei piani di prelievo conservativi, considerando il numero inferiore di capi previsti nelle indicazioni pervenute dall’INFS o dall’Osservatorio regionale sulla fauna selvatica;

visto inoltre il decreto legge n. 251 del 16/8/06 “disposizioni urgenti per assicurare l’adeguamento dell’ordinamento nazionale alla Direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica” e preso atto del divieto di abbattere esemplari di pernice bianca (punto i, art. 3) nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS), che ha determinato, nei Comprensori Alpini ove sono presenti ZPS, fermo restando il divieto assoluto di caccia a tale specie in tali aree, la riduzione del piano complessivo di prelievo, tenendo conto della percentuale occupata dall’area della zona di protezione in rapporto alla superficie vocata alla specie (superficie potenziale);

visti pertanto i piani di prelievo per la stagione venatoria 2006-2007 relativamente alle specie gallo forcello, pernice bianca, coturnice e lepre variabile di cui all’allegato “A”, allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante;

considerato che nelle stagioni venatorie 2004 e 2005 è stata monitorata la pressione venatoria effettiva in ciascun comprensorio nelle diverse giornate di caccia, per avere ulteriori elementi di valutazione;

ritenuto quindi di non ammettere piani che prevedano prelievi inferiori a 5 capi per ciascuna specie, in quanto indice di scarso successo riproduttivo per la stagione in corso o di una rarefatta presenza della specie nel Comprensorio, come testimoniato anche dai risultati del prelievo venatorio degli anni precedenti, e considerato che piani di prelievo troppo esigui facilitano lo sforamento del piano stesso, stante l’elevato numero di cacciatori prevedibile in rapporto ad un troppo esiguo numero di capi disponibili al prelievo;

ritenuto, per quanto in premessa descritto, di approvare i piani numerici di prelievo della tipica fauna alpina come riportati nella tabella di cui all’Allegato “A”, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

considerato che è necessario, così come previsto dalle sopraccitate Linee guida e per una maggiore tutela delle specie, specificare le modalità di prelievo, contenute nell’allegato “B”, allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante;

la Giunta regionale, con voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

- di approvare, per le motivazioni riportate in premessa, i piani numerici di prelievo alle specie coturnice, pernice bianca, fagiano di monte e lepre variabile, nei Comprensori alpini (CA), così come riportati nella tabella di cui all’Allegato “A”, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, alla cui conseguente pubblicazione segue l’inizio dell’attività venatoria per la stagione 2006-2007;

- di approvare, anche ai fini di una maggiore tutela delle specie, le modalità di prelievo di cui all’allegato"B", allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato