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Bollettino Ufficiale n. 40 del 5 / 10 / 2006

Codice 25.7
D.D. 3 agosto 2006, n. 1341

Torrente Meja in Comune di Suno (NO). Autorizzazione idraulica per occupazione temporanea area demaniale, per la durata complessiva di 10 (dieci) giorni, mediante la posa di un ponte pedonale in legno, per lo svolgimento della “Festa Uva Fragola”. Richiedente: Pro Mottarone

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Pro Mottoscarone, con sede in Suno, Piazza Castello n. 5 (omissis) e di rilasciare ad essa la relativa concessione demaniale a titolo gratuito, per il periodo 17-26 agosto 2006, per lo svolgimento delle citata “Festa Uva Fragola”, comportante l’interessamento di area demaniale del torrente Meia, nella posizione indicata nella planimetria catastale allegata all’istanza, debitamente vistata da questo Settore e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. la festa in questione dovrà essere effettuata nella data assegnata, fatta salva l’eventuale concessione di una variazione, nel caso in cui per giustificati motivi, la stessa, non potesse avere luogo nei termini previsti;

2. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate, dall’evento, dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. dopo lo svolgimento della manifestazione, si dovrà comunicare a questo Settore, l’avvenuta riduzione in pristino stato dell’area demaniale interessata dalla stessa, al fine di consentire eventuali accertamenti.

4. il concessionario non dovrà corrispondere alcun canone, ai sensi della L.R..12/2004, per l’occupazione temporanea di aree appartenenti al demanio fluviale, ma dovrà attenersi alle disposizioni contenute nel regolamento Regionale n. 14/R del 6.12.2004.

5. la concessione è accordata fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente concessione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco