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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 37

Regione Piemonte
Organismo Intermediario Union.Etica - Torino

Bando per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi nella Regione Piemonte di cui alla Linea di intervento 3) “Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative” della Misura B1 - Sovvenzione Globale - Programma Operativo Regionale F.S.E. - Obiettivo 3 - per il periodo 2004 - 2006
AZIONE 3: Contributi ai singoli lavoratori di cooperative

1. RIFERIMENTI NORMATIVI

Il presente bando fa riferimento a:

- Reg. CE 1260/1999 - disposizioni generali sui Fondi strutturali;

- Reg. CE 1784/1999 - Fondo Sociale Europeo;

- Reg. CE 1159/2000 - azioni informative e pubblicitarie;

- Reg.(CE) 448/04, recante disposizioni in materia di spese ammissibili;

- Reg. CE 69/2001 - de mimis ;

- Reg. CE 448/2004 - modifiche al Reg. CE 1685/2000;

- Quadro Comunitario di Sostegno Ob. 3 FSE (Dec. CE 1120/2000);

- Programma Operativo Regionale Ob. 3 FSE Regione Piemonte (Dec. C(2004) 2107 DEL 09/06/2004);

- Complemento di Programmazione del P.O.R. Piemonte Obiettivo 3 F.S.E. 2000/2006 - Rev. 06 approvato con DGR n. 24-2215 del 20/02/2006;

- Delibera della Giunta Regionale n° 52-13835 del 2/11/2004;

2. PRIORITA’

Le iniziative realizzate nell’ambito del presente bando dovranno essere coerenti con la strategia dello sviluppo delle risorse umane e con gli obiettivi specifici contenuti nel Programma Operativo della Regione Piemonte e in particolare con gli interventi che sono indicati nei campi d’azione trasversale definiti nel Reg. CE 1784/99, con specifico riferimento a “Sviluppo locale”, “Società dell’informazione” e “Pari opportunità di genere”.

3. FINALITA’

La finalità della presente azione è sostenere, con specifici contributi a fondo perduto, l’iniziativa di singoli soggetti svantaggiati, di cui all’allegato 1, al fine di creare pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro e pertanto incentivare il loro inserimento e coinvolgimento come soci lavoratori in cooperative sociali, nonché il loro permanere nel ruolo di socio lavoratore.

L’Azione è volta pertanto ad agevolare la concessione di contributo, non ripetibile, in misura pari al 50% dei versamenti a carico del soggetto socio lavoratore svantaggiato, previsti dal piano di capitalizzazione deliberato dalla Cooperativa sociale per la realizzazione di un progetto di investimento.

Pertanto tale soggetto dovrà sostenere un esborso limitato al 50% dei versamenti a suo carico, essendo il restante 50% coperto con il contributo.

4. BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i soggetti svantaggiati, di cui all’allegato 1, soci lavoratori di cooperative sociali che abbiano sottoscritto aumenti di capitale deliberati dalla cooperativa, finalizzati alla realizzazione di un progetto di investimento che la stessa cooperativa presenta a valere sul bando Azione 4, pubblicato in pari data al presente bando.

L’eventuale subentro nel medesimo piano di capitalizzazione di un nuovo socio svantaggiato ad un socio svantaggiato uscente beneficiario del contributo sul presente bando può avvenire alle seguenti condizioni:

* il nuovo socio deve essere in possesso dei requisiti così come previsti dal presente Bando;

* il subentro deve avvenire secondo le modalità previste dall’art. 2530 del Codice Civile.

5. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di contributo devono essere spedite, per il tramite della cooperativa sociale di appartenenza, nel seguente periodo:

dal 15 gennaio 2007 al 28 febbraio 2007

Ogni socio lavoratore svantaggiato potrà presentare una sola domanda sulla presente Azione per il periodo 2004-2006 utilizzando i moduli appositamente predisposti, pubblicati in allegato al presente bando e reperibili sul sito internet dell’Organismo Intermediario UNION.ETICA all’indirizzo www.unionetica.com, purchè non abbia già beneficiato di analoghi contributi a valere sulla medesima azione 3 nel periodo 2002-2004.

Le domande sull’Azione 3 costituiscono un allegato obbligatorio delle domande di contributo presentate sull’Azione 4 dalle cooperative sociali, nel caso in cui soci lavoratori svantaggiati, di cui all’allegato 1, partecipino alla capitalizzazione deliberata dalle stesse cooperative di appartenenza.

La domanda, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, deve essere sottoscritta dal soggetto svantaggiato per le finalità di cui ai paragrafi 3 e 4 del bando.

L’assegnazione del contributo al socio lavoratore svantaggiato è vincolata dunque all’ammissione a contributo del progetto di capitalizzazione e di investimento presentato a valere sul bando Azione 4 da parte della cooperativa sociale di appartenenza. In caso di finanziamento del progetto di capitalizzazione e di investimento sul bando Azione 4, il contributo al socio lavoratore svantaggiato verrà concesso nel rispetto delle modalità e dei vincoli di cui ai par. 6 e 7 del presente bando.

La domanda di contributo, sottoscritta dal socio lavoratore svantaggiato, debitamente compilata, deve essere spedite all’Organismo Intermediario UNION.ETICA presso Unionfidi S.C. - Via Nizza 262/56 - 10126 Torino, entro i termini temporali di cui al presente paragrafo, esclusivamente come allegato obbligatorio della domanda di contributo presentata sull’azione 4 dalla cooperativa sociale.

L’Organismo Intermediario provvederà a protocollare le domande secondo la data di spedizione; a tale riguardo farà fede la data del timbro postale apposto sulla busta oppure, in caso il timbro sia illeggibile, sulla relativa ricevuta rilasciata dall’ufficio postale.

L’Organismo Intermediario non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Le domande spedite fuori dai termini sopra riportati saranno respinte.

La domanda deve essere prodotta in originale, in regola con la vigente normativa sull’imposta di bollo, a meno che il soggetto richiedente il contributo ne sia esente.

L’Organismo Intermediario si riserva di chiedere qualsiasi ulteriore dato, documento o informazioni che si rendessero necessari per l’istruttoria della pratica.

Le domande pervenute entro i termini stabiliti e nelle modalità prescritte saranno oggetto di istruttoria da parte dell’Organismo Intermediario che potrà provvedere a verificare la veridicità delle autodichiarazioni presentate.

Non saranno considerate ammissibili, e pertanto saranno respinte, le domande:

* pervenute fuori dai termini e modalità di cui al presente paragrafo;

* redatte su modulistica diversa dal modulo allegato al presente bando;

* non corredate dalla documentazione obbligatoria richiesta;

* presentate da soggetti privi dei requisiti indicati;

* incomplete in quanto prive di dati essenziali per la valutazione;

* recanti correzioni o cancellazioni sul formulario e/o sulla documentazione ad esso allegata.

6. ELABORAZIONE DELLA GRADUATORIA

I soggetti che presentano domanda verranno inseriti in graduatoria secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto. In caso di parità di punteggio, varrà l’ordine cronologico di spedizione delle domande, così come riscontrabile dal timbro postale.

Per ogni domanda pervenuta verranno assegnati i seguenti punteggi

CRITERIO

DESCRIZIONE

a. nuovo socio lavoratore svantaggiato

In caso di domanda presentata da nuovo* socio lavoratore svantaggiato, di cui all’allegato 1, vengono assegnati 2 punti;

b. incidenza sulle pari opportunità

In caso di domanda presentata da nuovo* socio lavoratore svantaggiato donna, di cui all’allegato 1, vengono assegnati 2 punti;

c. entità della capitalizzazione a carico del socio lavoratore svantaggiato

al progetto che prevede un aumento di capitale compreso tra 500,00 e 750,00 euro viene assegnato 1 punto; per aumenti di capitale compresi tra 751,00 euro e 1249,00 euro vengono assegnati 2 punti; per aumenti di capitale superiori a 1249,00 euro, vengono assegnati 3 punti;

*Per nuovi soci lavoratori, maschili o femminili, si intendono i soggetti divenuti soci della cooperativa successivamente al 28/02/2006.

 

Il punteggio finale per l’inserimento nella graduatoria risulterà dalla somma dei punteggi dei singoli criteri ottenuti dalla domanda.

7. ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

UNION.ETICA provvederà a comunicare ai soci lavoratori, per il tramite della cooperativa di appartenenza, eventuali richieste di integrazioni nonché gli esiti delle deliberazioni del Comitato Tecnico di Valutazione in ordine alla formulazione della graduatoria ed assegnazione del contributo.

Ai fini dell’assegnazione ed erogazione del contributo il soggetto beneficiario deve mantenere la condizione di socio lavoratore svantaggiato per almeno sei mesi successivamente alla presentazione, da parte della cooperativa, della rendicontazione finale del progetto di capitalizzazione e di investimento realizzato dalla stessa cooperativa e finanziato sull’Azione 4.

I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle somme disponibili, sulla base della graduatoria elaborata secondo l’ordine di punteggio ottenuto.

Il contributo sarà erogato, nell’interesse dei singoli soci lavoratori svantaggiati, di cui all’allegato 1, direttamente alla cooperativa sociale di appartenenza, per l’intero importo deliberato da Union.Etica, dopo la presentazione da parte della stessa cooperativa della rendicontazione finale del progetto di capitalizzazione e di investimento, comprovante anche il versamento, da parte dei singoli soci lavoratori svantaggiati, di quote di aumento di capitale per un importo pari o superiore al contributo deliberato da Union.Etica a loro favore.

Il singolo socio lavoratore svantaggiato beneficiario del contributo è tenuto alla puntuale e completa realizzazione del progetto conformemente al piano di capitalizzazione deliberato dalla cooperativa sociale.

8. ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’intervento consiste in una concessione di un contributo, non ripetibile, in misura pari al 50% dei versamenti di quote di aumento di capitale a carico del soggetto socio lavoratore svantaggiato, previsti dal piano di capitalizzazione deliberato dalla cooperativa sociale, effettuati successivamente alla comunicazione di ammissione all’agevolazione ed ultimati entro 9 mesi da detta comunicazione.

Il contributo minimo unitario ammonta a 250,00 euro (corrispondente ad un aumento di capitale pari a 500,00 euro); il contributo massimo unitario ammonta a 1549,00 euro (corrispondente ad un aumento di capitale pari a 3.098,00 euro).

Si precisa che il socio lavoratore svantaggiato deve versare il 50% della quota di aumento di capitale prevista a suo carico dal piano di capitalizzazione.

Il versamento della restante quota di aumento di capitale sarà effettuata attraverso l’erogazione del contributo pubblico.

Tale contributo non è da considerarsi come aiuto di stato ex articolo 87.1 del Trattato CE, ma come aiuto alla persona secondo quanto indicato al punto 6 degli Orientamenti sugli aiuti all’occupazione.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per lo stesso intervento, né ripetibile per domande presentate sulla stessa azione, a fronte di altro piano di aumento di capitale, in bandi successivi.

9. SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili fanno riferimento unicamente ai versamenti di quote di aumento di capitale a carico del soggetto socio lavoratore svantaggiato, previsti dal piano di capitalizzazione deliberato dalla cooperativa sociale, effettuati dopo la comunicazione di ammissione all’agevolazione ed ultimati entro 9 mesi da detta comunicazione.

10. OBBLIGHI DEI BENFICIARI

I beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione all’Organismo Intermediario mediante lettera raccomandata a.r.

Relativamente alla realizzazione dell’intervento, i soggetti beneficiari dei contributi sono tenuti a conservare a disposizione degli organi di controllo la documentazione originale attestante l’effettuazione dei versamenti previsti dal piano di capitalizzazione e a richiedere per il tramite della cooperativa la preventiva autorizzazione nel caso di eventuali variazioni o modifiche nei contenuti del piano di capitalizzazione. I beneficiari sono tenuti a fornire i dati relativi allo stato di avanzamento del piano di capitalizzazione, ogni qual volta verranno richiesti.

Allegato 1

Elenco dei soggetti svantaggiati

Sono considerati ai fini del presente Bando soggetti svantaggiati gli appartenenti alle seguenti aree del disagio:

* Alcolisti ed ex alcolisti

* Detenuti ed ex detenuti

* Disoccupati di lunga durata

* Immigrati

* Disabili fisici, psichici e sensoriali

* Minoranze etniche

* Minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare

* Nomadi

* Senza fissa dimora

* Sieropositivi da HIV

* Soggetti in uscita dal mondo della prostituzione

* Rifugiati

* Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti.

La presente articolazione, nonché la quantificazione dei destinatari ad essa afferenti, potrà essere oggetto di ulteriore studio ed implementazione da parte dell’Organismo Intermediario nella gestione della Sovvenzione Globale stessa.



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