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Bollettino Ufficiale n. 37 del 14 / 09 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2006, n. 149-3669

L. 62/2000 art. 1, comma 9. DP.C.M. 106/2001, l.r. 49/1985 - Assegnazione borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Anno finanziario 2006. Anno scolastico 2005/2006. Approvazione piano di riparto regionale

A relazione dell’Assessore Pentenero:

Vista la L. 62/2000 (G.U. n. 67/2000) “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” che all’articolo 1, comma 9, prevede un piano straordinario di finanziamenti alle Regioni per l’assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa sostenuta e documentata dalle famiglie per l’istruzione degli alunni delle scuole statali e paritarie, nell’adempimento dell’obbligo scolastico e nella successiva frequenza della scuola secondaria;

visto il D.P.C.M. 106/2001 (G.U. n. 84/2001) che ne detta le finalità e le norme attuative, individuando le somme di spettanza per ogni singola Regione, i beneficiari, i criteri per la determinazione della situazione economica equivalente ai fini della fruizione del beneficio, le modalità per la fruizione del beneficio stesso e per l’individuazione del loro utilizzo, disponendo all’art. 5 che le Regioni definiscano gli interventi nel quadro dei principi dettati dall’art. 1 della l. 62/2000;

vista la D.G.R. n. 43-11826 del 23.2.2004 di approvazione dei criteri operativi per la fruizione dei libri di testo e delle borse di studio nonché degli indirizzi per la semplificazione dei procedimenti che, tra l’altro, prevede: al punto a) la soglia ISEE non superiore a euro 10.632,94; al punto c) l’entità della borsa di studio variabile in relazione al numero delle richieste e la determinazione dell’importo massimo della borsa differenziato per ordine e grado di scuola e comunque non superiore a 500,00 euro per gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1^ grado e a 750,00 euro per quelli della scuola secondaria di 2^ grado; al punto d) la tipologia di spesa sostenuta e documentata di almeno 51,65 euro indicando quali spese ammissibili quelle relative a frequenza, trasporti, mense, sussidi scolastici, attività integrative scolastiche, viaggi e visite di istruzione; al punto f) i beneficiari e precisamente gli alunni residenti in Piemonte che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di 1^ e 2^ grado statale e paritaria;

visto il Decreto del Direttore Generale del Dipartimento per l’Istruzione del Ministero Pubblica Istruzione del 24 luglio 2006 che assegna alla Regione Piemonte la somma di euro 6.500.110,00 per l’anno 2006 (anno scolastico 2005/2006);

considerato che, come si evince dagli elenchi 1 e 2 allegati alla presente deliberazione di cui fanno parte integrante, il numero delle richieste comunicate dai Comuni entro il termine stabilito del 5 giugno 2006 é di n. 19.868 per la scuola primaria, n. 15.490 per la scuola secondaria di 1^ grado e n. 10.973 per la scuola secondaria di 2^ grado;

considerato che nel piano di ripartizione è necessario prevedere di riservare una quota per far fronte a eventuali situazioni particolari che emergessero successivamente alla predisposizione del presente piano;

considerato che il Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2005/2006 ha mantenuto le quote spettanti alle Regioni pari a quelle per gli anni scolastici precedenti e che per quanto attiene la Regione Piemonte si è verificato un incremento delle domande, rispetto all’anno scolastico 2004/2005, pari allo 0,94%;

rilevato che le quote per l’anno scolastico 2005/2006, in base alle domande presentate ed alle risorse disponibili, sono così determinate:

euro 113,00 per la scuola primaria, per un ammontare di euro 2.245.084,00, con totale richiesta di erogazione diretta;

euro 113,00 per la scuola secondaria di 1^ grado, per un ammontare di euro 1.750.370,00 di cui euro 1.750.257,00 per erogazione diretta ed euro 113,00 per detrazione fiscale;

euro 225,00 per la scuola secondaria di 2^ grado, per un ammontare di euro 2.468.925,00 di cui euro 2.468.250,00 per erogazione diretta ed euro 675,00 per detrazione fiscale;

conseguentemente l’importo complessivo è di euro 6.464.379,00 di cui euro 6.463.591,00 per erogazione diretta ed euro 788,00 per detrazione fiscale.

considerato che dal calcolo così effettuato risulta un’eccedenza di euro 35.731,00;

ritenuto di utilizzare tale somma per far fronte ad eventuali situazioni straordinarie che emergessero successivamente alla data di approvazione della presente deliberazione;

visto, inoltre, il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53" che all’art. 6, comma 1 e 2, nel prevedere la gradualità dell’attuazione del diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione sancisce la gratuità dell’iscrizione e della frequenza degli ”istituti secondari superiori e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale, realizzati sulla base dell’accordo in sede di Conferenza unificata del 19 giugno 2003";

visto l’art. 1 comma 3 del D.lgs. citato che prevede che le istituzioni formative interessate alla gratuità dell’iscrizione e della frequenza siano quelle accreditate dalla Regione;

ritenuto necessario, sulla base di quanto sopra enunciato, provvedere ad estendere il beneficio relativo alla borsa di studio (ex l.62/2000) anche agli studenti che hanno frequentato, nell’anno scolastico 2005/2006, i percorsi sperimentali dell’istruzione e formazione professionale;

vista la D.G.R. n. 54-3493 del 24 luglio 2006 di approvazione del piano di attività 2006 del Settore Istruzione (l.r. 58/78 e l.r. 49/85) e di approvazione e assegnazione risorse mediante accantonamento;

considerato che detto programma alla voce “diritto allo studio contributi straordinari” prevede l’integrazione del fondo statale, di cui alla l. 62/2000, per consentire, senza danneggiare gli attuali aventi diritto, l’erogazione delle borse di studio istituite da tale legge anche a quei ragazzi che appartengono ad un nucleo famigliare con una situazione ISEE non superiore a euro 10.632,94 e che frequentano i percorsi sperimentali triennali della formazione professionale del diritto/dovere.

considerato che il punto E “modalità e criteri di assegnazione dei contributi” del programma sopraccitato prevede che l’ammontare di ciascuna borsa di studio degli alunni che frequentano i percorsi sperimentali triennali della formazione professionale del diritto/dovere sia pari alle borse erogate ex l. 62/2000 nel medesimo anno scolastico agli alunni che frequentano la scuola secondaria di 1^ grado;

considerato che la quota stabilita per l’a.s. 2005/2006 è di euro 113,00;

considerato che, come si evince dall’allegato 3 della presente deliberazione di cui è parte integrante, il numero delle richieste comunicate dai Comuni entro il termine stabilito del 5 giugno 2006 é di n. 582 e che la spesa complessiva è di euro 65.766,00, con erogazione diretta di tutte le quote;

accertato che il capitolo 14694 del bilancio 2006 presenta la necessaria disponibilità;

Tutto ciò premesso e considerato,

la Giunta Regionale, unanime,

viste le ll. rr. 21 aprile 2006 n. 14 “Legge finanziaria per l’anno 2006" e 21 aprile 2006, n. 15 ”Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2006-2008"

delibera

- di approvare, con le motivazioni in premessa specificate, il piano di riparto regionale di cui agli allegati 1 “l. 62/2000 piano borse di studio a.s. 2005/2006", 2 ”l.62/2000 piano borse di studio a.s. 2005/2006 con detrazione fiscale" e 3 “piano borse di studio, ex l.r. 49/78 e l. 62/2000, a.s. 2005/2006 - percorsi sperimentali triennali della formazione professionale del diritto/dovere” che fanno parte integrante della presente deliberazione;

- di individuare, per le motivazioni specificate in premessa, le quote delle borse di studio per l’anno scolastico 2005/2006 così suddivise:

euro 113,00 per la scuola primaria, per un ammontare di euro 2.245.084,00 con totale richiesta di erogazione diretta;

euro 113,00 per la scuola secondaria di 1^ grado, per un ammontare di euro 1.750.370,00 di cui euro 1.750.257,00 per erogazione diretta ed euro 113,00 per detrazione fiscale;

euro 225,00 per la scuola secondaria di 2^ grado, per un ammontare di euro 2.468.925,00 di cui euro 2.468.250,00 per erogazione diretta ed euro 675,00 per detrazione fiscale;

conseguentemente l’importo complessivo è di euro 6.464.379,00 di cui euro 6.463.591,00 per erogazione diretta ed euro 788,00 per detrazione fiscale;

- di riservare la quota di euro 35.731,00 per far fronte a eventuali situazioni straordinarie che emergessero successivamente alla data di approvazione della presente deliberazione;

- di comunicare al Ministero dell’Economia e delle finanze i dati relativi ai soggetti che intendono avvalersi della detrazione fiscale (allegato 2) per complessivi euro 788,00 e di richiedere al Ministero stesso di trasferire le risorse di cui alla tabella allegata al Decreto del Direttore Generale del Dipartimento per l’Istruzione del Ministero Pubblica Istruzione del 24 luglio 2006, detratto l’importo di euro 788,00, per un importo complessivo pari a euro 6.499.322,00, alla Regione Piemonte, sul capitolo n. 3125 delle entrate per l’anno 2006

- di individuare inoltre, per le motivazioni citate in premessa con riferimento all’art 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53", la quota delle borse di studio per l’anno scolastico 2005/2006 destinate agli alunni dei percorsi sperimentali triennali della formazione professionale del diritto/dovere pari a euro 113,00 così come previsto dalla D.G.R. n. 54-3493 del 24 luglio 2006 di approvazione del piano di attività 2006 del Settore Istruzione (l.r. 58/78 e l.r. 49/85) e di approvazione e assegnazione risorse mediante accantonamento, per un importo complessivo di euro 65.766,00 (cap. 14694, Acc. 101294)

- di rinviare a successivo atto deliberativo l’accantonamento dei fondi statali, ex l. 62/2000, di cui all’allegato 1 allorquando saranno erogati dal Ministero competente.

Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà all’impegno di spesa ed all’assegnazione dei fondi ai singoli Comuni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato