Codice D3S3
D.D. 20 giugno 2006, n. 365

Appalto dei lavori di adeguamento dell’impianto idrico antincendio della sede del Consiglio regionale di Palazzo Lascaris. Approvazione del progetto esecutivo, del bando e del disciplinare di gara a pubblico incanto. Spesa complessiva di euro 229.146,54 o.f.c.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. di approvare - per le motivazioni illustrate in premessa - il progetto esecutivo riferito agli interventi per l’adeguamento dell’impianto idrico antincendio della sede di Palazzo Lascaris, elaborato dal professionista incaricato e trasmesso con note in data 30/12/2005 (prot. CR n. 669/D3S3 del 10/01/2006) e in data 14/06/2006 (prot. CR. n. 19963 del 15/06/2006), conservato agli atti dell’amministrazione;

2. di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - all’espletamento di una gara mediante pubblico incanto, a norma dell’art. 21, comma 1 lettera b) della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i. con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, con esclusione delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21 citato per l’affidamento dei lavori in argomento;

3. di prendere atto che l’importo a corpo dei lavori posto a base di gara di euro 148.276,67 IVA esclusa di cui euro 3.492,46 IVA esclusa per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso;

4. di approvare il bando ed il disciplinare di gara (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

5. di stabilire che le offerte per la gara dovranno pervenire (a pena di esclusione) entro i termini che saranno indicati sul bando di gara e che si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte medesime nella prima seduta di gara che sarà indicata sul bando medesimo, con eventuale proseguimento nella seconda seduta di gara;

6. di prendere atto che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una sola offerta purchè valida, fatta salva la facoltà che l’Amministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara) previo provvedimento Amministrativo adeguatamente motivato;

7. di pubblicare il bando di gara sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Torino, sul sito telematico della Regione Piemonte, www.regione.piemonte.it;

8. di pubblicare per dare maggiore diffusione all’appalto in argomento il suddetto bando, senza valore legale, anche sul sito telematico del Consiglio Regionale del Piemonte, www.consiglioregionale.piemonte.it;

9. di dare atto che si farà fronte agli oneri derivanti dall’intervento in questione con i fondi a suo tempo impegnati con le seguenti determinazioni:

- determinazione n. 200/D3S3 del 21/03/2005 e n. 587/D3S3 del 13/10/2005 - impegno n. 175 cap. 3030 art. 20 es. 2005 - Euro 38.195,20 per oneri riferiti alle attività professionali;

- determinazione n. 615/D3S3 del 14/10/2005 - impegno n. 411 cap. 3030 art. 12 es. 2005 - Euro 194.325,29 o.f.c. quale importo presunto per lavori;

10. di dare atto che con successiva determinazione, con la quale saranno approvati gli esiti della gara, si procederà alla esatta determinazione delle singole voci di spesa dell’intervento.

Il Direttore regionale
Silvia Bertini