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Bollettino Ufficiale n. 35 del 31 / 08 / 2006

Codice 21.5
D.D. 12 giugno 2006, n. 471

Progetto preliminare “Captazioni sorgenti regioni ”Prati dell’Olmo", realizzazione acquedotto e fognatura in via Solecchio e nuovo pozzo zona sud del Capoluogo". Comune di Burolo (TO). Proponente: Comune di Burolo. DPR 357/97 e DPR 120/03, art.6, Valutazione d’incidenza SIC IT1110057 “Serra d’Ivrea” e SIC IT1110021 “Laghi d’Ivrea”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l’articolo 5 del DPR 357/97 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del progetto “Captazioni sorgenti regioni ”Prati dell’Olmo, realizzazione acquedotto e fognatura in via Solecchio e nuovo pozzo zona sud del Capoluogo" situato all’interno dei SIC SIC IT1110057 “Serra d’Ivrea” e SIC IT1110021 “Laghi d’Ivrea”, presentato dal Comune di Burolo, subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:

SIC “Serra d’Ivrea” - IT1110057

1. Al fine di evitare il completo prosciugamento del rio alimentato dalla sorgente si richiede, come peraltro indicato da proponente, di convogliarvi il “troppo pieno” del serbatoio idrico.

2. Il taglio della fascia boscata interferita dovrà interessare una fascia di ampiezza strettamente funzionale al passaggio delle tubazioni. Le interferenze a carico del soprassuolo residuo dovranno essere il più possibile contenute, scongiurando lesioni ai fusti durante il taglio e l’allestimento di cataste al piede di esemplari residui. Il taglio dovrà, se compatibile con l’assetto delle opere, risparmiare gli esemplari arborei di maggiori dimensioni.

3. Al termine dei lavori di posa delle tubature le superfici interferite dovranno essere ripristinate mediante l’uso dello scotico conservativo delle zolle erbose, precedentemente accantonato e successivo inerbimento, con un miscuglio di specie coerente con le condizioni stazionali ed il corteggio floristico delle aree prative analoghe. Tali interventi dovranno essere eseguiti durante le stagioni più idonee (autunno, primavera) e prevedere interventi integrativi in caso di mancato od incompleto attecchimento.

4. Dovranno infine essere ripristinate anche le piazzole temporanee per lo scarico e il deposito dei materiali da costruzione e della tubatura.

SIC “Laghi d’Ivrea” - IT1110021

1. L’approvvigionamento del pozzo dovrà essere effettuato esclusivamente dalla falda profonda, evitando interferenze con gli acquiferi superficiali che possano in qualche modo alterare le attuali condizioni idrologiche.

2. Durante la realizzazione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari a tutelare la portata degli acquiferi superficiali. A tale scopo, al fine di evitare alterazioni, la fase di trivellazione non dovrà essere eseguita durante il periodo di riproduzione del pelobate (marzo - maggio).

3. Dovrà essere previsto il ripristino di fossi eventualmente costipati da terriccio, per creare ambienti umidi favorevoli alla riproduzione degli anfibi.

Si prescrive infine di affidare al Coordinamento VIA-VAS dell’ARPA Piemonte il controllo dell’effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell’opera. Pertanto il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, dovranno trasmettere all’ARPA Piemonte (Valutazione VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa l’inizio delle attività dei lavori e l’attuazione di tutte le misure prescrittive e di mitigazione incluse nello Studio di Incidenza presentato dal proponente ed integrate con quelle adottate con il parere conclusivo del procedimento amministrativo relativo al progetto in oggetto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi