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Bollettino Ufficiale n. 35 del 31 / 08 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2006, n. 132-3652

Istituzione del “Premio buone pratiche associative comunali 2006" nell’ambito della convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e il Formez con d.d. n. 980 del 25.10.2005 del Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale

A Relazione della Presidente Bresso e dell’Assessore Deorsola:

Premesso che:

- con D.D. n. 980 del Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale del 25.10.2005 è stata stipulata una convenzione tra la Regione Piemonte e il Formez per continuare il rapporto di collaborazione avviato a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’Intesa in data 20.5.03, diretto a realizzare un progetto pilota di governance avente la finalità di sviluppare i sistemi di governance interistituzionale ed in particolare implementare e migliorare le relazioni con le autonomie locali e i rappresentanti della società civile attraverso le attività svolte nell’ambito dell’Osservatorio sulla Riforma amministrativa;

- la convenzione prevede l’attuazione del Progetto Tematico Regione Piemonte - Formez “Promozione e diffusione delle gestioni associate tra i Comuni”, stabilendo che le attività e le azioni della Regione e del Formez si integrino e coordino reciprocamente nella progettazione e realizzazione congiunta di un programma articolato in due fasi:

* Conoscitiva: volta ad acquisire elementi conoscitivi sul fenomeno associativo;

* Valorizzazione e promozione: delle buone pratiche associative, per fornire alle amministrazioni locali modelli operativi di riferimento;

- la fase conoscitiva è stata realizzata attraverso un questionario per la rilevazione delle migliori esperienze di forme associative comunali elaborato in stretta collaborazione con le associazioni ANCI, Lega delle Autonomie locali, Consulta Unitaria dei Piccoli Comuni e Upp facenti parte del Comitato Guida del progetto, nell’ambito dell’Osservatorio sulla riforma amministrativa, inviato a tutti i Comuni piemontesi in data 19.5.06 e presentato dal Formez e dall’Assessorato al Federalismo, Decentramento, Enti locali, semplificazione in quattro riunioni di quadrante presso le province piemontesi dal 25.5 all’1.6.06;

- i dati rilevati dai questionari, elaborati e confrontati con quelli già in possesso del settore Autonomie locali della Regione evidenziano che sono già individuabili esempi di buone pratiche associative comunali; essi sono risultati, pertanto, utili alla individuazione di una serie di indicatori che guideranno le scelte della Giuria;

- è, pertanto, intenzione della Regione Piemonte, tramite l’Osservatorio sulla riforma amministrativa e del Formez, incoraggiare e valorizzare la ricerca dell’eccellenza premiando le migliori esperienze di gestione associata, attuate dalle forme associative previste dal D.Lgs. 267/00 (artt. 28, 30, 31, 32), sulla base degli indicatori elaborati in collaborazione con le associazioni degli Enti locali presenti nel Comitato guida. Il Comitato valuterà, altresì, le domande pervenute e individuerà le migliori pratiche associative;

- considerato che con D.D. n. 980 sopra citata è stata già garantita la copertura finanziaria per l’attuazione del progetto e che l’impegno è già stato effettuato con determinazione n. 150 del 3.3.05 (impegno n. 464/2005) e tenuto conto che il premio sarà costituito da una targa ricordo o attestato o altro premio simbolico, alla cui fornitura provvederà la Direzione Comunicazione della Giunta regionale, utilizzando i fondi già impegnati;

- le esperienze associative premiate saranno inserite in una banca dati fruibile dalle amministrazioni locali italiane e costituiranno oggetto di seminari, conferenze e pubblicazioni multimediali.

Tutto ciò premesso, la Giunta regionale, a voti unanimi espressi nei modi di legge,

delibera

di approvare l’avviso per l’assegnazione del “Premio buone pratiche associative 2006" allegato alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

AVVISO PREMIO BUONE PRATICHE ASSOCIATIVE COMUNALI 2006

Premessa

La Regione Piemonte e il Formez (istituto che opera a livello nazionale e risponde al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio) istituiscono il “Premio buone pratiche associative comunali 2006", al fine di contribuire a promuovere la diffusione delle gestioni associate tra i Comuni di piccole e medie dimensioni demografiche e di fornire modelli operativi di riferimento alle amministrazioni locali.

Saranno destinatarie del premio le forme associative previste dagli artt. 28 (“Comunità montane”), 30 (“Convenzioni”), 31 (“Consorzi”) , 32 (“Unioni di comuni”) del d.lgs. 267/00.

Finalità

Il premio è una iniziativa diretta alla valorizzazione ed alla diffusione di esperienze di successo realizzate dalle Pubbliche amministrazioni per il miglioramento concreto dei servizi offerti ai cittadini ed in generale ai destinatari finali delle proprie attività.

Esso intende incoraggiare la ricerca dell’eccellenza da parte delle amministrazioni locali quale strumento privilegiato per dare visibilità alle migliori iniziative di gestione associata realizzate nel territorio regionale attraverso la valorizzazione, l’individuazione e la messa in rete delle migliori esperienze associative da realizzarsi privilegiando un approccio basato su modalità di partecipazione attiva dei Comuni, in linea con le indicazioni provenienti dal mondo delle autonomie locali.

Il premio intentende altresì valorizzare le forme associative più aderenti alle politiche di incentivazione poste in essere dalla Regione Piemonte, in accordo con il sistema delle Autonomie locali piemontesi, nonchè le esperienze di gestione associata più innovative per numero e tipologia di servizi gestiti.

L’iniziativa è inoltre finalizzata ad evidenziare il positivo apporto fornito dai piccoli e piccolissimi comuni del piemonte alla gestione associata di funzioni e servizi, nonchè il ruolo che le città medie possono esercitare in termini di aggregazione e supporto ai piccoli comuni contermini, mediante le diverse forme di gestione associata.

Regolamento

Art. 1 - La domanda dovrà essere inoltrata (per agevolarne la redazione è stato predisposto uno schema esemplificato di domanda, allegato al presente avviso, che è possibile utilizzare), entro il 29 settembre 2006, a mezzo lettera raccomandata, farà fede la data del timbro postale e dovrà contenere sulla busta il seguente indirizzo:

“PREMIO BUONE PRATICHE ASSOCIATIVE 2006”
REGIONE PIEMONTE
OSSERVATORIO SULLA RIFORMA AMMINISTRATIVA
P.zza Castello, 165
10122 TORINO

Art. 2 - La Giuria, rappresentata dal Comitato Guida, valuterà le forme associative più meritevoli ed attribuirà un premio alle migliori esperienze associative sulla base dei seguenti indicatori, che potranno essere utilizzati dalla giuria anche disgiuntamente o in alternativa tra loro:

1. numero dei Comuni aderenti alla forma associativa;

2. numero abitanti della forma associativa (secondo il censimento 2001);

3. numero e tipologia dei servizi comunali svolti in gestione associata dalla forma associativa;

4. Efficienza ed economicità dei servizi comunali svolti in forma associata (ad es. risparmi dei costi, economie di spesa nella erogazione dei servizi, economia di scala, che il Comune appartenente alla forma associativa ha già rilevato rispetto alla gestione non associata dei servizi e che ha misurato su periodi di tempo omogenei (es. un esercizio finanziario); migliore organizzazione e gestione delle risorse umane, sia interne, sia per l’utilizzo di risorse umane provenienti da altri Enti);

5. Efficacia dei servizi svolti in forma associata (ad es. intesa come nuovi servizi offerti o miglioramento concreto della qualità dei servizi già erogati, anche in termini di tempi di erogazione degli stessi, misurati dall’Ente o rilevati con indagine di soddisfazione dell’utente);

6. originalità/innovatività dell’organizzazione e dei servizi svolti dalla gestione associata;

7. capacità di aggregare tra loro i piccoli e piccolissimi comuni (inferiori a 1000 abitanti) alla forma associativa;

8. capacità delle città di medie dimensioni di aggregare nella gestione associata i piccoli comuni contermini;

9. capacità di svolgere i servizi in forma associata mediante il ricorso a minori quantità di finanziamenti regionali;

10. rilevanza a livello provinciale della forma associativa (per estensione territoriale e/o per tipologia di servizi gestiti).

Art. 3 - L’assegnazione dei premi avverrà entro il 30 novembre 2006 presso la sede della Giunta Regionale del Piemonte.

La Giuria si riserva di compiere sopralluoghi nei comuni al fine di effettuare una migliore valutazione dell’autocandidatura.

Alle amministrazioni associate che avranno realizzato la “buona pratica associativa” sarà consegnata una targa ricordo o attestato o altro premio simbolico.

Le esperienze associative premiate saranno inserite in una banca dati fruibile dalle amministrazioni locali italiane e costituiranno oggetto di seminari, conferenze e pubblicazioni multimediali.

A tal fine le Amministrazioni interessate prestano sin d’ora il proprio consenso alla pubblicizzazione dei dati forniti dalle stesse.

Art. 4 - Dato il valore meramente simbolico del premio i giudizi espressi dalla Giuria restano insindacabili. La Giuria si riserva inoltre di attribuire premi speciali per esperienze di gestione associata di particolare interesse.

Art. 5 - Per informazioni e assistenza nella formulazione della candidatura è possibile rivolgersi alla segreteria tecnica dell’Osservatorio sulla riforma amministrativa:

dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 12.30

tel. 011/4324260 oppure 3832.


SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DI DOMANDA

Il sottoscritto .....................Presidente/ Sindaco del/la (denominazione della forma associativa) con sede in .................... Tel. ................Fax.....................presenta candidatura per il “Premio buone pratiche associative 2006".

A tal fine dichiara che i dati inerenti la forma associativa da lui rappresentata sono i seguenti:

1. Aderiscono alla forma associativa i seguenti Comuni:  ....................................................................................

N.B. Per le Comunità montane dovranno essere indicati i Comuni che aderiscono alla/e Convenzione/i per la gestione associata di servizi comunali

2. Sono svolti dalla forma associativa i seguenti servizi:.....................................................................................

3. Ai fini della valutazione della autocandidatura si allega una breve relazione (max 20 righe) dalla quale si evincono tutti o alcuni dei seguenti indicatori: efficacia, efficienza, economicità dei servizi comunali svolti in forma associata, originalità/innovatività dell’organizzazione o dei servizi svolti, capacità di aggregazione tra loro dei piccoli e piccolissimi comuni, capacità delle città medie di aggregare i piccoli comuni contermini, capacità di esercitare i servizi in forma associata mediante il ricorso a minori quantità di finanziamenti regionali, rilevanza a livello provinciale della forma associativa.

Luogo e data .................

Timbro dell’Ente     Firma del Presidente/Sindaco

Il Presidente della forma associativa o Sindaco del Comune capofila presta il proprio consenso, ai sensi del d.lgs. 196/03, al trattamento e alla pubblicazione dei dati contenuti nella presente domanda e nella relazione allegata alla stessa

Luogo e data ...................

Timbro dell’Ente     Firma del Presidente/Sindaco