Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 35 del 31 / 08 / 2006

Codice 14.7
D.D. 16 marzo 2006, n. 168

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Valgrana - Comune: Valgrana (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di manutenzione e ripristino officiosita’ delle sezioni in localita’ Vallone Rocca Pertusa’ ”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Valgrana con sede in Valgrana (CN) Via Roma n. 38, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opere sistemazione idraulico-forestali sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 16, mappali vari del Comune di Valgrana (CN) in località Vallone Rocca Pertusà.

Le opere previste consistono in:

* realizzazione di una briglia in massi di cava di scogliera, scogliera a pettine selettivo poco a monte della briglia;

* riprofilatura delle scarpate laterali per regolarizzare la sezione idraulica;

* diradamento di 275 m di fascia boscata con posa di 2 tubi auoportanti di diam. 100 cm;

* realizzazione di una palificata doppia per circa 24 m, alla base del dissesto localizzato in sponda sin.;

* allargamento sentiero esistente per permettere l’accesso ai mezzi meccanici necessari alla manutenzione periodiche delle opere;

* inerbimento e impianto di specie arboree e arbustive.

Le operazioni di sistemazione interverranno su una superficie totale di 1300mq, quasi interamente boscati (si prevede il talio di diverse specie lungo le sponde, con diametro max di 28 cm), a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza , che si conserva agli atti.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta dovrà precedere i movimenti terra; tutto il legname dovrà essere depezzato ed accatastato fuori dall’alveo di piena ordinaria del rio; le ceppaie dovranno essere ricoperte di terra o trasportate a discarica autorizzata;

2. nessun tipo di materiale dovrà essere scaricato negli alvei interessati dai lavori;

3. per l’esecuzione delle opere previste in progetto non dovranno essere aperte nuove piste ad esclusione del previsto allargamento del sentiero esistente che permette l’accesso alle opere in alveo;

4. alla base delle palificate doppie dovrà essere realizzata una cunetta con scarico diretto nel rio, mentre il riporto a monte dovrà essere stabilizzato con geodete in iuta;

5. tutte le superfici di scopertura che non riguardino piani viabili o l’alveo del corso d’acqua dovranno essere inerbite entro 3 mesi con la semina di idonei miscugli;

Si precisa che il computo dovrà essere adeguato per tenere conto della posa di geodete in iuta sul riporto a monte della palificata doppia.

6. considerato che il riporto in alveo previsto per la sistemazione del sentiero esistente risulta essere un intervento pregiudizievole per le condizioni idrogeologiche locali in quanto determinerebbe sia un restringimento della sezione dell’alveo sia un aumento del carico solido in occasione di eventi di piena, il riporto di materiale in alveo, finalizzato alla sistemazione del sentiero esistente, non è ammesso pertanto , tale lavorazione, dovrà essere stralciata dal successivo progetto esecutivo;

7. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa tecnica di settore;

8. in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Gli scavi, ove necessario, dovranno essere opportunamente armati;

9. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

10. si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse

11. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

12. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio

13. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in loco in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate

I lavori dovranno essere ultimati entro diciotto(18) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico realizzata con concorso finanziario regionale.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile vicario
Anna Maria Ziliani