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Bollettino Ufficiale n. 35 del 31 / 08 / 2006
Deliberazione della Giunta Regionale 28 agosto 2006, n. 15-3693
Regolamento CE 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004 relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura. Adozione del programma regionale e approvazione del bando in via sperimentale per lanno 2006-2007.
A relazione dellAssessore Taricco:
Visto il Reg. CE 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004, relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dellapicoltura, ed in particolare:
- larticolo 1, paragrafo1, il quale stabilisce che gli Stati membri possono predisporre dei programmi nazionali triennali;
- larticolo 2 il quale stabilisce che le azioni che possono essere incluse in tali programmi sono le seguenti:
a) assistenza tecnica agli apicoltori ed alle associazioni di apicoltori;
b) lotta conto la varroasi;
c) razionalizzazione della transumanza;
d) misure a sostegno dei laboratori di analisi delle caratteristiche fisico-chimiche del miele;
e) misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo comunitario;
f) collaborazione con organismi specializzati nella realizzazione dei programmi di ricerca applicata nei settori dellapicoltura e dei prodotti dellapicoltura;
visto il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 23 gennaio 2006 relativo allattuazione dei regolamenti comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura;
considerato che allarticolo 6 del citato decreto è previsto che le Regioni possono stabilire, in funzione della specificità dellapicoltura del proprio territorio, criteri per lammissibilità dei soggetti richiedenti il beneficio e modalità per lattuazione dei sottoprogrammi;
visto il programma di interventi e il relativo bando per lattuazione del programma, redatti dalla Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali da attuarsi nel periodo 1.9.2006-31.8.2007;
considerando che con nota M/1160 del 13/7/2006 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha trasmesso la ripartizione del contributo totale della terza annualità (2006-2007) del programma triennale;
visto che il programma in questione usufruisce di finanziamenti pubblici, di cui il 50% è a carico del FEOGA - sezione garanzia - e il restante 50% è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, gestito dal Ministero dellEconomia e delle Finanze;
la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,
delibera
1 - Ai fini dellapplicazione del Regolamento CE 797/04 riguardante le azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura, viene adottato lallegato programma regionale sperimentale per lanno 2006-2007 e il relativo bando per la concessione degli aiuti (allegato 1) riguardanti le seguenti azioni:
AZIONI
A1) corsi di formazione
A2) seminari e convegni tematici
A3) azioni di comunicazione
A4) assistenza tecnica alle aziende
B1) incontri e dimostrazioni lotta alla varroa
B2) indagini lotta alla varroa
D3) analisi del miele
2 - Per il finanziamento del programma viene destinata la somma di euro 351.684,62, a valere sulle risorse assegnate alla Regione Piemonte dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con nota prot. M/1160 del 13 luglio 2006, con pagamenti effettuati da AGEA direttamente o per il tramite dellOrganismo Pagatore Regionale.
La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto e dellarticolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato 1
Regolamento CE 797/04 azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dellapicoltura
Adozione programma regionale sperimentale per lanno 2006-2007 e approvazione del relativo bando per la concessione degli aiuti.
1) Premessa
Il regolamento CE 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004, relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura, prevede allarticolo 1 paragrafo 1, che gli Stati membri possono predisporre dei programmi nazionali triennali.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con decreto del 23 gennaio 2006 ha definito le modalità di attuazione del regolamento CE 797/2004, in particolare allarticolo 6 è previsto che le regioni possono stabilire, in funzione della specificità dellapicoltura del proprio territorio, criteri per lammissibilità dei soggetti richiedenti il beneficio. In particolare per individuare le forme associate che partecipano allattuazione delle azioni previste dal programma regionale, si può fare riferimento ad uno o più criteri di rappresentatività quali: numero di alveari denunciati rispetto al patrimonio apistico regionale; numero minimo di soci apicoltori, quantità di miele prodotto dai soci rispetto alla produzione regionale.
Il programma definisce le azioni finanziate e i relativi importi, determinati sulla base del riparto delle risorse del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed assegnato alla Regione Piemonte con nota prot. M/1160 del 13 luglio 2006, e stabilisce i criteri per la concessione dei contributi per le spese sostenute nel periodo 1 settembre 2006 - 31 agosto 2007 in attuazione delle azioni previste dal Programma regionale di applicazione del Regolamento CE 797/2004.
Con il presente atto viene predisposto un programma per attivare tra le azioni previste dallarticolo 2 del regolamento CE 797/2004:
- assistenza tecnica agli apicoltori,
- lotta contro la varroasi,
- analisi delle caratteristiche fisico-chimiche del miele.
2) Prospettive
Considerando che il programma è applicato con nuove procedure in via sperimentale, nel presente bando si fa riferimento a parametri minimi di rappresentatività dei soggetti richiedenti con lintento di stimolare un processo di aumento della rappresentatività e del potenziamento e miglioramento dellassistenza tecnica delle associazioni apistiche. Pertanto i massimali della rappresentatività nonché i parametri finanziari collegati verranno rivisti per i prossimi bandi.
3) Consistenza del settore apistico e valore della produzione
Dal censimento regionale apistico previsto dalla L.R. 20/98 concluso il 31.12.2005, risultano un totale di 3.184 apicoltori che conducono 113.325 alveari così distinti:
Provincia N. apicoltori Alveari
Alessandria 378 14.002
Asti 226 11.471
Biella 211 5.321
Cuneo 434 26.913
Novara 233 23.251
Torino 1.171 18.211
Verbania 333 6.527
Vercelli 198 7.629
Totale 3.184 113.325
La media di alveari per apicoltore, circa 35, indica che in Piemonte, come del resto in Italia, é diffusa la presenza di apicoltori amatoriali, mentre significativa e in crescita risulta quella dellapicoltura produttiva che comunque negli ultimi 4 anni è cresciuta in termini numerici.
Considerando una produzione annua media per arnia di 35 chilogrammi, si stima per lanno 2005, una produzione regionale di miele pari a 4.533 tonnellate, che, venduta alla media di euro 2.500,00/t., dà una produzione a prezzi di base di 11.332.500,00 di euro e che il valore sul mercato arriva a circa 30 milioni di euro.
4) Programma regionale
1- Le azioni finanziabili per il periodo 1 settembre 2006 - 31 agosto 2007 sono le seguenti:
Azioni Spesa massima Contri-
ammissibile buto
euro
A1) corsi di formazione 1.497,73 90%
A2)
seminari e convegni tematici 2.200,00 100%
A3) azioni di comunicazione 22.223,00 90%
A4)
assistenza tecnica alle aziende 288.888,89 90%
B1) incontri e dimostrazioni
lotta
alla varroa 625,00 80%
B2) indagini lotta alla varroa 30.000,00 100%
D3)
analisi del miele 6.250,00 80%
Il totale complessivo è pari a euro 351.684,62.
2- Limporto massimo del programma finanziabile per ogni soggetto richiedente viene calcolato sulla base della rappresentatività secondo i seguenti parametri:
Con riferimento ai soci con partita IVA:
- da 80 a 160 soci 80.000,00 euro
- da 161 a 300 soci 90.000,00 euro
- oltre 300 soci 100.000,00 euro
Con riferimento agli alveari dei soci con partita IVA:
- da 8.000 fino a 14.000 alveari 80.000,00 euro
- da 14.001 fino a 20.000 alveari 90.000,00 euro
- oltre 20.000 alveari 100.000,00 euro.
I parametri potranno essere adottati con una flessibilità fino al 20% in più o in meno.
5) Soggetti richiedenti
I soggetti che svolgono lattività di assistenza tecnica devono possedere i seguenti requisiti:
- essere costituiti con atto pubblico,
- avere uno statuto aperto,
- prevedere il voto pro capite,
- essere operanti in almeno 5 province del Piemonte,
- rappresentare almeno numero 80 soci con partita IVA alla data di presentazione della domanda di contributo,
- rappresentare almeno numero 8.000 alveari relativi ai soci con partita IVA,
- essere operanti e costituiti dal triennio precedente (anni 2003-2004-2005) in Piemonte nel settore dellassistenza tecnica apistica,
- dimostrino di avere disponibilità di sedi e/o recapiti in almeno 5 province del Piemonte,
- abbiano la disponibilità di personale tecnico in possesso almeno del diploma di scuola media superiore e in possesso di esperienza nel settore apistico.
6) Procedure
Le domande di contributo devono essere presentate secondo i modelli predisposti dalla Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura e disponibili sul sito del SIAN.
Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2006 presso la Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali.
Alla domanda devono essere allegati:
- atto costitutivo,
- statuto,
- dati statistici sulla consistenza alla data di presentazione delle domanda (numero soci con partita IVA e relativo numero alveari) ripartiti per provincia,
- relazione secondo lo schema predisposto dalla Regione (riguardante struttura operativa e personale tecnico).
Le modalità operative sono quelle previste dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 23 gennaio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2006, dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 85-4235 del 22 ottobre 2001 e s.m.i..
I pagamenti sono effettuati da AGEA direttamente o per il tramite dellOrganismo Pagatore Regionale.
La Direzione Regionale - Sviluppo dellAgricoltura è incaricata a predisporre tutti gli ulteriori atti necessari allapplicazione del programma.