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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34

Codice 10.7
D.D. 19 luglio 2006, n. 682

Comune di Barge (CN). Mut. temp. di dest.ne d’uso, con con.ne amm.va decennale a terzi, di porzioni di compl.vi mq. 30.500 (con conciliazione su parte di mq. 13.500 della stessa area), del t.no com.le di uso civico, sito in loc. “Pian Lavarino” e distinto al NCT Fg. 95 - mapp. 21, per esercizio attivita’ estrattiva e usi accessori .Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di autorizzare il Comune di Barge (CN) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 30.500 del terreno comunale gravato da uso civico sito in località “Pian Lavarino” e distinto al NCT Fg. 95 - mapp. 21, per darle in concessione amministrativa a terzi, con contestuale regolarizzazione, in via conciliativa, per l’occupazione e l’uso pregresso non autorizzato di parte di mq. 13.500 della stessa area dal gennaio 2003, per quanto esplicitato in premessa, per un periodo di anni 10 (dieci), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire l’esercizio dell’ attività estrattiva, l’accesso alla cava, l’impianto delle attrezzature logistiche, la movimentazione ed il deposito provvisorio del materiale cavato;

- che il Comune di Barge (CN) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione con parziale conciliazione, che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- le porzioni del terreno oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/2004 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 04 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione, con conciliazione per il pregresso, non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa (complessivi Euro 136.312,53/anno, più necessari adeguamenti, per l’area estrattiva), maggiorati di un importo annuo pari ad euro 312,53 dovuto dal gennaio 2003 al rilascio della concessione, per l’anzidetta conciliazione e poi, ogni anno, per la futura concessione inerente l’area accessoria già oggetto di conciliazione (13.500), fatti salvi i necessari adeguamenti;

- il Comune di Barge (CN) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del Concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri