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Bollettino Ufficiale n. 33 del 17 / 08 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2006, n. 44-3565

D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006. Misura 1. Linea di intervento a. “Accreditamento dei promotori di Piano di Qualificazione Urbana destinatari della Misura”. Approvazione bando.

A relazione dell’Assessore Caracciolo:

Premesso che:

Con la Deliberazione n. 17-3285 del 3 luglio 2006 la Giunta regionale ha approvato le Misure e le linee di intervento per la valorizzazione del commercio urbano e per il sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli, in attuazione della L.R. n. 28/99 e della Deliberazione C.I.P.E. n. 100/98.

In particolare la Misura 1. - “Valorizzazione del commercio urbano” - si articola in cinque linee di intervento:

a. Accreditamento dei promotori di Piani di Qualificazione Urbana destinatari della Misura

b. Formazione ed informazione degli attori coinvolti

c. Sostegno degli organismi associati di impresa costituiti nell’ambito di P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005

d. Sostegno del programma d’intervento del P.Q.U.

e. Sostegno degli interventi promossi dalle imprese e dagli organismi associati di impresa esercenti nell’ambito di P.Q.U.

e la Misura 2. - “Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli” - si articola in due linee di intervento:

a. Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale

b. Sostegno delle aree commercialmente deboli

La richiamata D.G.R. n. 17-3285 definisce gli obiettivi e i principi fondamentali che disciplinano ciascuna delle sopra citate linee di intervento, rinviando a successive deliberazioni la specificazione, nel dettaglio, dei destinatari, delle azioni di intervento, delle spese eligibili, della misura e della forma delle agevolazioni, della entità delle agevolazioni, dei criteri per la selezione delle domande, delle modalità e delle forme dei controlli.

La D.G.R. n. 17-3285 destina alle Misure 1. e 2. del programma, a valere per gli anni 2006-2008, la somma di Euro 28.500.000,00, quale quota di risorse di derivazione regionale e la somma di Euro 3.474.819,86, quale quota di risorse di derivazione statale ed in particolare, assegna alla Direzione Commercio e Artigianato la somma di Euro 1.000.000,00 per la linea di intervento a. della Misura 1 (capitolo 22569/2006 - accantonamento n. 101209).

La “linea di intervento a.” costituisce il primo intervento in cui si articola il Programma di Qualificazione Urbana (P.Q.U.), è finalizzata all’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U. ed è propedeutica alla partecipazione alle linee di intervento b. - d. - e. della Misura 1., riguardanti, rispettivamente, la formazione ed informazione - il sostegno del programma d’intervento del P.Q.U. - il sostegno degli interventi promossi dalle imprese e dagli organismi associati di impresa esercenti nell’ambito di un P.Q.U..

Con il presente atto si approva il bando relativo alla “linea di intervento a.” della Misura 1., articolato in due allegati:

* Allegato A: Criteri e modalità per l’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U.

* Allegato B: Manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale per l’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U.

L’accreditamento avviene sulla base del “dossier di candidatura” presentato dai promotori di P.Q.U. secondo i criteri e le modalità descritti all’Allegato A. Il “dossier di candidatura” si articola in tre parti: l’analisi, in cui sono esaminati e valutati tutti gli elementi ed i fattori utili ad individuare le criticità ed i punti di forza della struttura e dell’articolazione del sistema distributivo del Comune che propone la realizzazione di un P.Q.U.; il piano strategico di valorizzazione del commercio urbano, con il quale, sulla base delle informazioni raccolte e degli elementi valutati tramite l’analisi dei punti di forza e di debolezza del sistema, si definiscono gli obiettivi strategici del P.Q.U., le misure e gli interventi ritenuti prioritari, gli attori coinvolti, le linee di azione, le risorse programmate e i tempi di realizzazione degli interventi; il manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale, articolato in criteri, parametri ed evidenze. Il manuale, descritto nel dettaglio all’Allegato B, risponde, da un lato, all’esigenza di raccogliere in forma sintetica tutte le informazioni e notizie ritenute necessarie ai fini della valutazione del “dossier di candidatura” e, nel contempo, costituisce una lista di controllo rispetto ai contenuti dell’analisi e del piano strategico.

La selezione delle domande è svolta dal Settore Tutela del consumatore, Mercati all’ingrosso ed aree mercatali. L’esito delle istruttorie deve essere ratificato dalla Commissione tecnica da istituirsi con apposita determinazione dirigenziale e composta dal Responsabile del Settore Tutela del consumatore, Mercati all’ingrosso ed aree mercatali, dal Responsabile del Settore Programmazione ed Interventi dei Settori commerciali, da due funzionari della Direzione.

La selezione dei “dossier di candidatura” termina con l’approvazione di una graduatoria d’ammissibilità che costituisce l’accreditamento dei soggetti che hanno i requisiti per la realizzazione del P.Q.U.

Quanto sopra premesso;

Vista la L.R. n. 51/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006;

viste le leggi regionali nn. 14 e 15 del 21 aprile 2006;

la Giunta Regionale, unanime, a voti resi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:

* di approvare il bando relativo alla “linea di intervento a.” della Misura 1., articolato in due Allegati, A e B. Gli Allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.

L’Allegato A contiene i criteri e le modalità per l’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U. L’Allegato B contiene il manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale per l’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U.;

* di destinare alla “linea di intervento a.” della Misura 1. la somma di Euro 1.000.000,00 (capitolo 22569/2006 - accantonamento n. 101209 assunto con la D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006);

* di rinviare a successiva determinazione la costituzione della Commissione tecnica che dovrà ratificare l’esito delle istruttorie svolte dal Settore Tutela del consumatore, Mercati all’ingrosso ed aree mercatali.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 8 della L.R. n. 51/97 e del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

Criteri e modalità per l’accreditamento dei soggetti promotori di P.Q.U.

La D.C.R. 29/10/99, n. 563-13414, modificata dalla D.C.R. 23/12/2003, n. 347-42514 e dalla D.C.R. 24/3/06, n. 59-10831 disciplina gli “Indirizzi generali e i criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa in attuazione del decreto legislativo 31/3/98, n. 114" e, all’articolo 18 del relativo Allegato A, definisce gli interventi per la valorizzazione degli addensamenti commerciali urbani e per il recupero delle piccole e medie imprese nonché i contenuti generali del P.Q.U.

BENEFICIARI ED INIZIATIVE FINANZIABILI

Sono destinatari della presente linea di intervento:

* i Comuni polo

* i Comuni sub-polo

* i Comuni intermedi

così come individuati dalla D.C.R. 29/10/99, n. 563-13414 e s.i., promotori di P.Q.U. nelle seguenti zone di insediamento commerciale:

* Addensamenti A.1

* Addensamenti A.2

* Addensamenti A.3

così come individuate dalla D.C.R. 29/10/99, n. 563-13414 e s.i.

La linea di intervento intende accreditare i promotori di P.Q.U., così come sopra definiti, con tessuto commerciale potenzialmente qualificabile. L’accreditamento avviene sulla base del “dossier di candidatura” presentato dai promotori di P.Q.U.

Sono ammessi alla presente linea di intervento anche i P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005, per i quali è prevista l’esclusione dalle linee di intervento b. e d. della Misura 1.

Ciascun Comune promotore non può presentare contemporaneamente più di un P.Q.U.. Alla conclusione di un P.Q.U. potrà essere eventualmente presentato il successivo “dossier di candidatura”.

Il “dossier di candidatura” si articola in tre parti: l’analisi, in cui sono esaminati e valutati tutti gli elementi ed i fattori utili ad individuare le criticità ed i punti di forza della struttura e dell’articolazione del sistema distributivo del Comune che propone la realizzazione di un P.Q.U.; il piano strategico di valorizzazione del commercio urbano, con il quale, sulla base delle informazioni raccolte e degli elementi valutati tramite l’analisi dei punti di forza e di debolezza del sistema, si definiscono gli obiettivi strategici del P.Q.U., le misure e gli interventi ritenuti prioritari, gli attori coinvolti, le linee di azione, le risorse programmate e i tempi di realizzazione degli interventi; il manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale, articolato in criteri, parametri ed evidenze. Il manuale, descritto nel dettaglio all’Allegato B, risponde, da un lato, all’esigenza di raccogliere in forma sintetica tutte le informazioni e notizie ritenute necessarie ai fini della valutazione del “dossier di candidatura” e, nel contempo, costituisce una lista di controllo rispetto ai contenuti dell’analisi e del piano strategico.

Il manuale sinottico è strumento di lavoro per i promotori di P.Q.U. e accompagna la stesura della prime due parti (analisi e piano strategico).

MISURA DELLA AGEVOLAZIONE

E’ prevista l’assegnazione di un “premio”, pari al 60% del costo della stesura del “dossier di candidatura” stabilito nella misura massima di Euro 8.000,00.

Il tetto massimo del “premio” è pari a Euro 4.800,00 ed è liquidato su presentazione di specifica documentazione di spesa.

DOMANDE

Il “dossier di candidatura” deve essere presentato, nell’ambito di due scadenze annuali, il 30 giugno e il 31 dicembre, presso la Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Piazza Nizza n. 44 10126 Torino o, alternativamente, può essere inviato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nell’ambito delle medesime scadenze, all’indirizzo sopra indicato.

Non saranno presi in considerazione i “dossier di candidatura” pervenuti dopo la data di scadenza.

In fase di prima applicazione, per l’anno 2006, si stabilisce quale data di scadenza il 7/12/2006.

Il “dossier di candidatura” accompagna il fac-simile di domanda (comprensivo dei dati relativi al richiedente) scaricabile al sito Internet www.regione.piemonte.it/commercio/credito e deve essere completo in ogni sua parte:

1) l’analisi

2) il piano strategico

3) il manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale

In particolare, il manuale sinottico di cui al punto 3) descritto, nel dettaglio, all’Allegato B) della presente deliberazione è anch’esso scaricabile al sito Internet www.regione.piemonte.it/commercio/credito. Tale manuale non può essere modificato dai promotori in fase di stesura e deve essere compilato in ogni sua parte.

Per informazioni rivolgersi al Settore regionale Tutela del consumatore Mercati all’ingrosso ed aree mercatali ed in particolare a:

Carlo Salvadore (Responsabile del Settore) 011/4322357
Luisa Nizza 011/4323506
Nunzia Pignataro 011/4322512
Rosalba Boscaglia (Segreteria) 011/4322921

PROCEDURA

La selezione dei “dossier di candidatura” avviene sulla base dei criteri descritti nel manuale sinottico di autoverifica del percorso e del contenuto progettuale.

Per ogni scadenza, sarà stabilito il numero massimo di “dossier di candidatura” con possibilità di accesso alla fase successiva del P.Q.U. (linee di intervento b. - d. - e. della Misura 1.). In particolare, ciascuna istruttoria termina con l’approvazione di una graduatoria d’ammissibilità, da adottarsi con determinazione dirigenziale regionale da parte dell’Ufficio competente, entro tre mesi dal termine di ogni scadenza.

Ciascuna graduatoria costituisce l’accreditamento dei soggetti che hanno i requisiti per la realizzazione del P.Q.U.

Saranno esclusi i “dossier di candidatura” non valutabili in quanto carenti dei requisiti di base ai fini dell’ammissibilità del “dossier di candidatura” o mancanti delle parti essenziali in cui esso si articola. Il punteggio minimo necessario per l’accreditamento è stabilito in punti 45.

La liquidazione del “premio” a favore del soggetto beneficiario, accreditato per la realizzazione del P.Q.U., avviene su presentazione di specifica richiesta, corredata dalla documentazione di spesa e dai dati bancari per l’accreditamento della somma dovuta. Si ribadisce che il premio non sarà liquidato in caso di mancato raggiungimento del punteggio minimo (punti 45).

Allegato B