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Bollettino Ufficiale n. 33 del 17 / 08 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Ordinanza n 41.449/G-II-3-269BI - Istanze in data 15 novembre 2004, 23 maggio 2005 e 28 settembre 2005 per concessione in parte ordinaria, in parte a sanatoria ed in parte preferenziale di piccola derivazione d’acqua dal bacino tributario del torrente Sessera, in Comune di Trivero e Mosso, ad uso potabile (fornitura di acqua a terzi per consumo umano tramite rete di pubblico acquedotto a servizio del Comune di Trivero). Ditta “Co.r.d.a.r. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC)

Il Direttore del Settore

Premesso che con D.M. 3 maggio 1952, n. 1.623, venne accordata al Comune di Trivero la concessione di derivazione da un gruppo di sorgenti tributarie del bacino del torrente Sessera ed ubicate nei tenimenti denominati “Alpe Scalveuci” e “Croso delle Lacere”, in territorio del Comune di Trivero e in quelli denominati “Alpe Margosio” e “Alpe Solivo” in territorio del Comune di Mosso Santa Maria (ora Mosso), una quantità di acqua complessiva non superiore a moduli 0,15 per uso potabile della popolazione del medesimo Comune di Trivero;

Preso atto che la suddetta concessione, per effetto del D.M. 3 maggio 1952, n. 1.623, è stata accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dalla data dello stesso decreto e, pertanto, è venuta a scadere in data 2 maggio 1982;

Vista l’istanza datata, presentata e registrata il 15 novembre 2004 al n. 67.438 di protocollo generale, corredata dal progetto in data ottobre 2004, a firma del Dr. Geologo Massimo Gobbi, con studio in Borgosesia (VC), con la quale la Signora Bruna Verza, in qualità di Amministratore Delegato del soggetto gestore del servizio idrico integrato per conto del Comune di Trivero, “Co.r.d.a.r. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC), ha chiesto la concessione per poter derivare direttamente dal torrente Sessera, in Comune di Trivero, litri al secondo massimi 9 e litri al secondo 2,21 medi d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo di 70.000 metri cubi, ad uso potabile (acqua fornita a terzi per consumo umano mediante pubblico servizio di acquedotto), con restituzione dei reflui di scarico nel bacino del torrente Ponzone, in Comune di Trivero, a mezzo di collettori fognari sia pubblici che privati;

Vista la successiva istanza in data 23 maggio 2005, correlata da progetto datato maggio 2005 a firma del Dr. Geologo Massimo Gobbi, presentata e registrata in data 25 maggio 2005, al n. 33.132 di protocollo generale, con la quale la Signora Bruna Verza, in qualità di Amministratore Delegato del citato “Co.r.d.a.r. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC), ha chiesto in variante alla precedente istanza datata 15 novembre 2004 la concessione per poter derivare:

1. dal torrente Sessera in Comune di Trivero litri al secondo massimi 9 d’acqua e un corrispondente volume massimo annuo di 283.824 metri cubi d’acqua,

2. dal torrente Canale della Costa in Comune di Mosso litri al secondo massimi 5 d’acqua e un corrispondente volume massimo annuo di 157.680 metri cubi d’acqua,

3. dal torrente Croso delle Laccere in Comune di Trivero litri al secondo massimi 4 d’acqua e un corrispondente volume massimo annuo di 126.144 metri cubi d’acqua,

4. dal torrente Croso delle Laccere in Comune di Trivero litri al secondo massimi 2 d’acqua e un corrispondente volume massimo annuo di 63.072 metri cubi d’acqua,

5. da un gruppo di Sorgenti, tributarie del bacino del Torrente Sessera, la portata massima complessiva di 15 litri al secondo per un corrispondente volume massimo annuo di 473.040 metri cubi d’acqua,

6. da un gruppo di sorgenti indistinte (Galleria) ubicate in Comune di Trivero, la portata massima complessiva di 1 litro al secondo per un corrispondente volume massimo annuo di 31.536 metri cubi d’acqua;

Vista l’ultima istanza in data 26 settembre 2005, pervenuta e registrata in data 3 ottobre 2005 al n. 66.319 di protocollo generale, con la quale il Signor Barbero Giuseppe in qualità di Presidente del predetto “Co.r.d.a.r. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC), ha chiesto definitiva variante alla precedenti istanze datate 15 novembre 2004 e 23 maggio 2005 al fine di poter derivare complessivamente litri al secondo massimi 36 e litri al secondo medi 15,80 d’acqua, per un corrispondente volume massimo annuo di 498.268 metri cubi, così ripartiti:

1. dal torrente Sessera in Comune di Trivero litri al secondo massimi 9 e medi 2 d’acqua per un corrispondente volume massimo annuo di 63.072 metri cubi d’acqua,

2. dal torrente Canale della Costa in Comune di Mosso litri al secondo massimi 5 e medi 4 d’acqua per un corrispondente volume massimo annuo di 126.144 metri cubi d’acqua,

3. dal torrente Croso delle Laccere in Comune di Trivero litri al secondo massimi 4 e medi 2 d’acqua per un corrispondente volume massimo annuo di 126.144 metri cubi d’acqua,

4. dal torrente Croso delle Laccere in Comune di Trivero litri al secondo massimi 2 e medi 1 d’acqua e un corrispondente volume massimo annuo di 31.536 metri cubi d’acqua,

5. da un gruppo di Sorgenti, tributarie del bacino del Torrente Sessera, la portata massima complessiva di 13 litri al secondo e litri al secondo medi 7,30 per un corrispondente volume massimo annuo di 198.676 metri cubi d’acqua,

6. da un gruppo di sorgenti indistinte (Galleria) ubicate in Comune di Trivero, la portata massima complessiva di 1 litro al secondo e litri al secondo medi 0,50 per un corrispondente volume massimo annuo di 15.768 metri cubi d’acqua;

Dato atto che con D.D. della Provincia di Biella 27 ottobre 2005, n. 4.083, l’istanza ultima datata 26 settembre 2005 per concessione di derivazione d’acqua da fonti idriche diverse per uso potabile, presentata dal gestore del servizio idrico integrato per conto del Comune di Trivero, “CO.R.D.A.R. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC), è stata:

- in prima battuta, assoggettata alla procedura istruttoria da esperirsi in base al D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, quale procedimento ritenuto prevalente rispetto a quello previsto dal D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R, formando le captazioni idriche tutte oggetto di un’unica domanda di concessione fra cui risulta compreso il torrente Sessera;

- in seconda battuta, riassoggettata, ai sensi dell’articolo 34, comma 7, lettera a) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, alla procedura ordinaria prevista dal Titolo II, Capo I, dello stesso regolamento, da esperirsi secondo il combinato disposto dall’articolo 10 all’articolo 15;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R e successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;

ordina

1. che le domande datate 15 novembre 2004, 23 maggio 2005 e 26 settembre 2005,, presentate dal gestore del servizi idrico integrato del Comune di Trivero, “Co.r.d.a.r. Valsesia Spa”, con sede in Serravalle Sesia (VC), siano depositate, unitamente agli atti di progetto ad esse allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 21 settembre 2006, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

Copia della presente ordinanza sarà affissa per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta all’Albo Pretorio dei Comuni di Trivero e Mosso, nonché le informazioni caratteristiche della derivazione d’acqua in essa contenute saranno inserite per il medesimo periodo sempre nella sezione “Atti di altri Enti”, alla voce “Annunci Legali ed Avvisi”, del sito Internet della Regione Piemonte.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, alla A.S.L. competente, all’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli, al Comune di Trivero ed al Comune di Mosso.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Servizio Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana “Valle di Mosso” di Valle Mosso.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il Funzionario referente per l’istruttoria della pratica è il Geom. Lucio Menghini.

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R ed alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, è fissata per il giorno 12 ottobre 2006, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Trivero. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 1 agosto 2006

Il Direttore del Settore
Giorgio Saracco