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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 32

Codice 25.7
D.D. 14 aprile 2006, n. 608

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 e s.m.i. - O.P.C.M. n. 3237 del 12.08.2002. Eventi alluvionali autunno 2000 - primavera-estate 2002 - novembre 2002. Conferenza di Servizi di Novara. Comune di Vespolate. Lavori di ripristino sezione di deflusso e costruzione difese sui torrenti Agogna ed Arbogna. Importo Euro 200.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989, del D.Lgs. n. 490/99 e del R.D. n. 523/1904 alle condizioni e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

* La bio-massa vegetale ricavata dai lavori di ripristino previsti in alveo priva di valore di macchiatici, eventualmente messa a disposizione del pubblico, potrà essere accantonata in sito per breve tempo e, nel caso si rendesse necessario l’abbruciamento di parte di essa, si dovrà richiedere l’autorizzazione ai sensi della L.R. 16/94; dovrà comunque essere evitata qualsiasi azione che possa, soprattutto nei periodi a particolare rischio di incendio boschivo, determinare anche solo parzialmente l’innesco di incendio (L. n. 353/00 art. 10 comma 5);

* Il materiale ottenuto dal disalveo che si riutilizzerò in loco dovrà essere ripulito da elementi costituenti rifiuto, che dovranno essere smaltiti secondo norma;

* le superfici delle facce a vista delle pietre di cava impiegate nella realizzazione del muro di sostegno siano a spacco ed irregolari e siano prive di tracce di perforazione;

* per quanto riguarda gli interventi “B” e “C”sul Torrente Agogna, l’ammorsamento delle previste difese dovrà essere realizzato evitando un possibile aggiramento (in fase esecutiva l’ammorsamento dovrà essere realizzato in diagonale e non perpendicolare)così come rappresentato negli elaborati progettuali planimetrici;

* nell’intervento “B” - torrente Agogna -, il piano di fondazione della difesa dovrà essere realizzato al di sotto della quota minima dell’alveo corrispondente.

I lavori di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi