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Bollettino Ufficiale n. 32 del 10 / 08 / 2006
Codice 21.5
D.D. 12 maggio 2006, n. 333
Progetto di martellata per taglio di lotto boschivo (particelle 18 e 30). Proponente Comune di Pragelato. Valutazione dincidenza SIC IT1110080 Val Troncea, DPR 357/97 modificato e integrato con DPR 120/03, art.6.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere, ai sensi dellarticolo 6 del DPR 120/03 che modifica larticolo 5 del DPR 357/97 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione dincidenza allesecuzione del Progetto di martellata per taglio di lotto boschivo situato allinterno del Sito dImportanza Comunitaria Val Troncea (cod. IT1110080), presentato dal Comune di Pragelato, subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. Al fine di evitare danni alla rinnovazione si dovrà prevedere un corretto direzionamento della caduta dei tronchi, evitando leccessiva movimentazione di mezzi e legname e individuando preventivamente le linee di esbosco da utilizzare. Dovrà inoltre essere evitata la temporanea sistemazione di cataste alla base dei fusti delle piante residue, in modo da scongiurare eventuali lesioni.
2. Sarà necessario mantenere distanze adeguate tra le buche, per preservare una fascia compatta di vegetazione a margine. Inoltre, in sede di martellata, si dovrà agire destinando al taglio interi gruppi o collettivi senza isolare repentinamente piante filate e singolarmente più vulnerabili.
3. Al fine di evitare disturbo a carico della fauna presente nelle aree circostanti si dovranno sospendere i lavori nel periodo di riproduzione dellavifauna (dal 15 marzo al 15 giugno) con particolare riguardo al gallo forcello la cui popolazione è in costante riduzione.
4. Si dovrà limitare il movimento dei mezzi meccanici alle strade forestali ed alle piste di esbosco, evitando così leccessivo costipamento del terreno.
5. Alcuni individui morti o deperienti (2 - 3 individui ad ettaro) dovranno essere mantenuti sullarea, al fine di evitare leliminazione di potenziali habitat e fonti di nutrimento per una numerosa schiera di organismi (entomofauna, funghi saprofiti), con conseguente semplificazione dellecosistema bosco ed eliminazione di alcune nicchie ecologiche.
Si prescrive infine di affidare al Coordinamento VIA-VAS dellARPA Piemonte il controllo delleffettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dellopera e di stabilire conseguentemente che il proponente dia tempestiva comunicazione dellavvio dei lavori al Coordinamento suddetto.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi