Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 31

Codice 26.2
D.D. 12 gennaio 2006, n. 12

Ferrovia Canavesana. Comune di Cuorgne’ (To). Istanza del Sig. Cerutto Vincenzo, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 753/80, per la l’autorizzazione in sanatoria per il mantenimento di una tettoia ad uso deposito legname ad una distanza minima di mt. 8,70 dalla piu’ vicina rotaia, in deroga all’art. 49 del citato D.P.R

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di non rilasciare, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, al Sig. Cerutto Vincenzo, l’autorizzazione in sanatoria, in deroga all’art. 49 del citato D.P.R., per il mantenimento della tettoia ad uso deposito legname ad una distanza minima di mt. 8,70 dalla più vicina rotaia della linea Torino-Ceres, in lotto di terreno distinto al N.C.E.U. del Comune di Cuorgnè (To) al foglio 10, mappale 229; in quanto il fabbricato oggetto di richiesta di condono è ad una distanza minore dal ciglio della strada rispetto a quella minima prevista dall’art. 12 comma 1 del D.P.G.R. del 14 febbraio 2005 n. 2/R ed inoltre la sua collocazione non è compatibile nè con la possibilità di apportare migliorie in genere all’infrastruttura ferroviaria ed ai suoi annessi ne’ con l’eventuale raddoppio di binario della linea;

Il presente atto riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 fatta salva ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e della L.R. 08/08/1997 n. 51 e dal D.P.G.R. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino