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Bollettino Ufficiale n. 31 del 3 / 08 / 2006

Codice 10.7
D.D. 20 marzo 2006, n. 272

Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa per anni 10 a terzi, di porzione di mq. 49.390 del terreno comunale di uso civico distinto al NCT Fg. 7 - mapp. 140, per coltivazione cava di gneiss granitoide sita in loc. Rencio e usi accessori. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione d’uso di porzione di mq. 49.390 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 7 - mapp. 140, per darla in concessione amministrativa a terzi per un periodo di anni 10 (dieci), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire la prosecuzione della coltivazione di una cava di gneiss granitoide sita in loc. Rencio nonché gli usi accessori inerenti l’attività, in rinnovo di autorizzazione in scadenza;

Che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione che verranno stipulati con il privato Concessionario, relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

Che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la coltivazione della cava e per la realizzazione di eventuali opere accessorie e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

La porzione di mq. 49.390 del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del privato Concessionario;

La concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come analiticamente specificato in premessa e come successivamente disposto dal Comune di Crevoladossola (VCO) con la D.G.M. n. 5 del 20.01.2006 e con la nuova bozza di atto di Concessione dalla stessa D.G.M. approvata e, più precisamente:

- canone “Una Tantum”, inerente i mancati frutti, euro 600,00,

- canone fisso annuo, inerente la concessione per l’occupazione dell’area, euro 16.000,00,

- canone estrattivo annuo iniziale, calcolato nella misura del saggio del 9% sul valore commerciale della produzione, come da stima Bellotti (mc.24.000), euro 177.930,00,

- pagamento di ogni spesa inerente il contratto e cauzione, anche sotto forma di fidejussione bancaria o assicurativa, pari ad euro 250.000,00;

eventuali conguagli potranno essere effettuati, oltre a quanto specificato in premessa (sensibili e documentate variazioni dei costi e dei prezzi di mercato - effettivi volumi di estrazione rapportati alla qualità del materiale estratto), solo in conseguenza di una specifica valutazione, in occasione di una verifica disposta da questa Amministrazione, su richiesta delle parti (Comune - Concessionario) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’approvazione di verifiche demaniali;

Il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gl’importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titolo del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

Tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del privato Concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri