Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 31 del 3 / 08 / 2006
Codice 27.1
D.D. 6 aprile 2006, n. 50
Piano regionale di controllo sullimpiego di prodotti fitosanitari anno 2006. Applicazione D.M. 09.08.2002
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di approvare lattuazione del piano regionale di controllo dellutilizzo di prodotti fitosanitari per lanno 2006, da realizzarsi attraverso un campionamento delle miscele di prodotti fitosanitari, relativi coadiuvanti ed eventuali diluenti allatto della loro distribuzione nonché lattinente programma operativo di cui allallegato A, che fa parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni, innanzi al TAR per il Piemonte.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 61 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Vittorio Demicheli
Allegato A
Piano regionale di controllo dellutilizzo dei prodotti fitosanitari alla distribuzione
Anno 2006
PREMESSA
Attraverso il piano regionale di controllo dellutilizzo dei fitofarmaci si prosegue nellattività di vigilanza già messa in atto nel biennio 2004-2005 a rafforzamento delle azioni previste dal DM 9.8.2002, come il programma di controllo sui residui di prodotti fitosanitari nellortofrutta e la sorveglianza sulla vendita dei prodotti fitosanitari.
Lesperienza maturata nel corso degli anni precedenti, dove un ampio coordinamento tra le diverse istituzioni operanti sul territorio chiamate alla verifica del rispetto della vigente normativa in materia ha permesso una maggior efficacia nellintervento ed un miglior utilizzo delle risorse disponibili, nonché i risultati emersi dallindagine, hanno permesso di perfezionare il programma di intervento nel 2005, che proseguirà prioritariamente nellarea del comprensorio di Vercelli, Novara e Cuneo sui trattamenti effettuati in primo luogo sulle colture di riso e di mais.
1 - OBIETTIVI
Potenziare e qualificare il controllo della utilizzazione dei prodotti fitosanitari, ai fini della tutela della salubrità dei prodotti agricoli e del rispetto della normativa vigente, volto alla salvaguardia delle risorse idriche e dellambiente, attraverso un intervento mirato prioritariamente alla verifica del corretto uso dei prodotti autorizzati e del rispetto del divieto di utilizzo di quelli privi di autorizzazione.
Lazione prevede, quale attività collaterale al prelievo dei campioni di miscela, che si proceda ad una visita ispettiva presso lazienda oggetto del controllo, per verificare:
- il possesso del patentino da parte degli utilizzatori;
- il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di registrazione dei trattamenti.
2 - SOGGETTI COINVOLTI
Per ottenere una maggiore efficienza nella gestione dei prelievi e nel rispetto dei tempi e delle procedure sono state individuate le Aziende Sanitarie Locali n° 11, 13 e 17 quali ASL di riferimento per lattuazione del programma, in relazione alla loro competenza nelle zone di interesse.
Il prelievo della miscela sarà eseguito da parte di operatori del Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione di tali ASL, che potranno operare, eventualmente, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato.
Gli Enti prelevatori dovranno operare in stretta collaborazione con la Direzione Sanità Pubblica sia relativamente alla programmazione, sia per quanto riguarda le eventuali azioni successive ai controlli; leventuale estensione dellintervento in altre aree del territorio regionale dovrà aver luogo esclusivamente in accordo con la Direzione stessa.
3 - LABORATORIO DI ANALISI - METODICHE ANALITICHE E TEMPI DI RISPOSTA
LAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte svolge attività di supporto tecnico-scientifico in materia di prevenzione, elaborazione di programmi ed interventi, garantendo laggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale.
LARPA ha individuato nel Dipartimento Provinciale di Vercelli - Via Bruzza 4, 13100 Vercelli la struttura di riferimento per il piano in oggetto.
Le analisi di laboratorio dovranno essere rivolte prioritariamente alla ricerca dei principi attivi elencati nella seguente tabella:
Alaclor
Atrazina
Bensulfuron metile
Bentazone
Cinosulfuron
Clorpirifos
Clorpirifos metile
Desetilatrazina
Desetilterbutilazina
Diazinone
Dimepiperate
Dimetenamide
Endosulfan
Esazinone
Linuron
Metalaxil
Metolaclor
Molinate
Oxadiazon
Oxadixil
Penconazolo
Pendimetalin
Pirimicarb
Pretilaclor
Procimidone
Propanil
Quinclorac
Simazina
Terbumeton
Terbutilazina
Tiocarbazil
Triciclazolo
Vinclozolin
Eventuali integrazioni o modificazioni allelenco potranno essere apportate in base allentrata in commercio di nuovi principi attivi od in conseguenza dellapprovazione di nuovi provvedimenti di limitazione o di divieto duso.
Il metodo di prova prevede lestrazione del campione con solvente sia in ambiente neutro, sia in ambiente acido; sugli estratti saranno eseguite analisi di screening in GC e in HPLC.
Le analisi di laboratorio dovranno essere rivolte alla ricerca dei diversi principi attivi sotto il profilo qualitativo e quantitativo.
Il laboratorio di riferimento dovrà attivare verifiche con strutture di secondo livello, quale lIstituto Superiore di Sanità (ISS), al fine di allineare le procedure ed i metodi di analisi; lo stesso laboratorio dovrà comunicare il riscontro dellanalisi allEnte che ha effettuato il prelievo ed alla Direzione Sanità Pubblica entro e non oltre 20 giorni lavorativi successivi allaccettazione del campione, tramite fax.
Il rapporto di prova sarà poi trasmesso, nel più breve tempo possibile, allEnte prelevatore. Al rapporto di prova sarà allegato un parere tecnico relativo alla regolarità del campione stesso.
4 - PIANO OPERATIVO
I campionamenti di formulati in distribuzione principalmente su riso e mais saranno complessivamente 50, distribuiti sul territorio in base alla seguente tabella:
ASL n. 11 Vercelli ASL n. 13 Novara ASL n. 17 Savigliano (CN) TOTALE
15 20 15 50
Nel caso di eventuali ulteriori prelievi di miscela effettuati, anche da parte di altre ASL, a riscontro di ispezioni, dovranno essere applicate tutte le disposizioni previste dal presente programma operativo e dovrà essere informata tempestivamente la Direzione Sanità Pubblica.
Poiché lobiettivo primario del programma è la ricerca di prodotti fitosanitari vietati o impiegati su colture per le quali non è stata concessa lautorizzazione, la programmazione dei prelievi deve tener conto del periodo di distribuzione della sostanza attiva da ricercare sulle colture controllate, secondo le indicazioni già espresse ed applicate nel corso dellintervento effettuato nei programmi attuati nel biennio 2004-2005.
5 - CAMPIONAMENTO
Il campionamento dovrà indirizzarsi verso miscele di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti contenute nelle cisterne delle macchine irroratrici e pompe spalleggiabili.
Dovranno essere prelevati, ai fini del campionamento, come indicato dal laboratorio di riferimento, n° 3 contenitori da 0,5 kg ciascuno, da conservare a temperatura di 4 °C e consegnare al laboratorio di riferimento non oltre i tre giorni lavorativi successivi al prelievo.
Sul verbale di prelievo dovrà essere precisato:
- il nome commerciale di tutti i formulati utilizzati;
- il nome della sostanze attive presenti;
- il punto esatto di distribuzione - (soprattutto nel caso di erogatori a spalla);
- il tipo di coltura e lattività in corso (diserbo argini, falsa semina, post emergenza, ecc..);
- relativamente alle colture di riso: la presenza o meno di acqua;
- tutte le notizie utili a definire le condizioni di impiego dei prodotti campionati;
- tutte le notizie utili per definire lubicazione dellappezzamento.
Poiché la miscela di prodotti fitosanitari, relativi coadiuvanti e diluenti non è stabile, non è prevista la possibilità di richiedere la revisione di analisi, ai sensi del comma 2 dellarticolo 15 della Legge 689/81 e s.m.i.; linteressato, edotto a tale fatto al momento del prelievo, deve pertanto essere convocato per lapertura del campione, a salvaguardia dei diritti alla difesa.
La data e lora dellapertura del campione sarà concordata, tenendo conto della disponibilità del laboratorio di riferimento (tra le ore 9 e le ore 12 di un qualunque giorno lavorativo, ad esclusione del venerdì), dallEnte prelevatore e dallinteressato al momento del campionamento: tale procedura e indicazione dovranno risultare dal verbale di prelievo.
Sui verbali di prelievo, alla voce sostanza da ricercare si dovrà indicare la seguente dicitura: Piano regionale ricerca fitosanitari alla distribuzione.
Per il verbale di prelievo si rimanda al modulo 1.
6 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il rapporto di prova sarà emesso dal laboratorio di riferimento congiuntamente ad una dichiarazione di conformità specifica dellambito di competenza (chimico), che rappresenta una verifica di conformità dei dati prodotti.
La normativa di riferimento (D.M. 09.08.2002) prevede che i metodi analitici per la verifica quali-quantitativa dei formulati possano essere i metodi CIPAC, ove esistenti, o anche i metodi depositati in sede di registrazione o altri metodi convalidati. Relativamente alle verifiche del corretto impiego di prodotti fitosanitari la stessa normativa non si precisa, tuttavia, né la metodologia dei controlli né gli standard di valutazione dei risultati ottenuti.
Verificato che il laboratorio di riferimento dispone della strumentazione necessaria per effettuare analisi di screening in GC e in HPLC (metodiche dotate di maggior precisione e sensibilità nellindagine rispetto ai metodi CIPAC), la dichiarazione di conformità esprimerà una verifica di conformità dei dati prodotti in relazione a valori guida concordati, che tengano conto della sensibilità dello strumentazione e delle eventuali contaminazioni ambientali.
7 - ADEMPIMENTI IN CASO DI RISCONTRO DI NON CONFORMITA
In caso di riscontro di non conformità dellanalisi, qualora si tratti di impiego di prodotto non autorizzato o autorizzato su coltura diversa rispetto a quella trattata, si configurano, rispettivamente, le violazioni a quanto disposto dallart. 3 comma 1, e dallart. 3, comma 3, lettera c, del D.L.vo 194/1995, sanzionabili ai sensi dellart. 23, commi 2 e 4 del medesimo decreto.
8 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
Le disposizioni operative e le eventuali integrazioni o rettifiche al presente programma saranno emanate attraverso circolari dalla Direzione Sanità Pubblica.
9 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Decreto Legislativo 17 marzo 1995, n. 194 - Attuazione della Direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari.
Decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n° 290 - Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio ed alla vendita di prodotti fitosanitari e dei relativi coadiuvanti.
Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152 e s.m.i. - Disposizioni sulla tutela delle acque dallinquinamento e recepimento della Direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dallinquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole.
Legge 30 aprile 1962, n° 283 - Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.
Modulo 1
Regione Piemonte ASL n° .... PIANO REGIONALE RICERCA FITOSANITARI ALLA DISTRIBUZIONE
Verbale di prelevamento campioni liquidi n° ...../...../2006/FITO
In data ....../......./.........., alle ore ..........., i ..... sottoscritt................................................................................ ..........................................................................................................................................................................................personale del Servizio ................................................................................................................. in presenza del Sig. ................................................................................................... nato a ............................................. (.....) il ..../..../........, residente a ............................ .............................. (....) via .................................................... n° ...., nella qualità di ............................................................................................................................................, data conoscenza della qualità e del motivo del sopralluogo ha......... proceduto, nel comune di ....................................................... (....) località...................................................., presso terreno oggetto di trattamento con prodotto fitosanitario in fase di pre-semina/pre-emergenza/post-emergenza/altro............................... per la coltivazione di .........................., al prelievo manuale di un campione medio composito costituito da miscela di prodotto fitosanitario, prelevato nei modi regolamentari da ..........................................................................................................................................................................................
Detto campione è stato omogeneizzato e suddiviso in tre contenitori di vetro di circa kg 0,5 cadauno, suggellati regolarmente con sigilli metallici dUfficio e muniti di cartellini contrassegnati con i numeri ....../A - ....../B - ....../C , ......................................, firmati dagli intervenuti.
Il contenitore ......./C, unitamente ad una copia del presente verbale, viene rilasciato a..... sig. ...... .......................................................................................................................... il quale, dopo aver presenziato alle operazioni di prelievo dichiara di aver utilizzato per il trattamento fitosanitari il/i seguent.. formulat.. : .................. .............................................................................................................................. dichiarando inoltre ................................................................................................... .....................................................................................
Gli altri contenitori saranno consegnati al Dipartimento Provinciale dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte di Vercelli, Via L. Bruzza n° 4, 13100 Vercelli per leffettuazione delle analisi previste dal Programma regionale di controllo dellimpiego di prodotti fitosanitari approvato con D.D. n° ...... del ....../......./2006.
Linteressato, è edotto del fatto che, considerata la natura instabile dei principi attivi costituenti il campione, le analisi saranno irripetibili e che potrà presenziare ad esse direttamente o tramite persona da lui delegata in forma scritta:
* alle ore ....... del giorno ..../...../.......... presso il laboratorio ARPA, Via L. Bruzza n° 4, Vercelli
* nel giorno e nellora che saranno comunicati allinteressato da parte del laboratorio tramite avviso postale
Note dei verbalizzanti: .............................................................................................................................................. ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
È.../...Non è stata acquisita copia delletichetta del prodotto fitosanitario utilizzato per il trattamento.
Di quanto precede si è redatto il presente processo verbale che .../... sig. ................................ ................................................ ha firmato dopo fattagliene lettura.
Firma del presente al prelievo Firma de.... verbalizzant.....
.....................................
..................................