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Bollettino Ufficiale n. 31 del 3 / 08 / 2006

Codice 25.8
D.D. 7 marzo 2006, n. 372

Autorizzazione idraulica - pratica n. 1981 - Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese - richiesta di nulla-osta idraulico in sanatoria per opere gia’ realizzate consistenti nel rifacimento di un tratto di sponda sinistra del torrente Rovasenda e difesa della stessa mediante una difesa spondale a protezione cavo irriguo denominato “Isola” in Comune di San Giacomo Vercellese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, in sanatoria, le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- si dovrà provvedere all’intasamento, con materiale terroso e/o granulare di idonee dimensioni, dei vani venutisi a creare tra i vari massi che costituiscono la parte in elevazione della scogliera;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque; in particolare, secondo quanto riscontrato in sede di sopralluogo, le due piante presenti nel tratto a monte dell’opera, risultanti sradicate e incombenti sul corso d’acqua, dovranno essere rimosse; il materiale di risulta dei tagli dovrà essere allontanato dall’alveo ed accumulato al di fuori della fascia riparia, in un luogo dove non vi sia pericolo alcuno di un suo rotolamento in alveo, localizzato in zona di sicurezza, cioè non interessata dalla dinamica idrica di piena duecentennale, oppure in apposita area messa a disposizione dal Comune;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti disposizioni di legge.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto Regionale.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso all’Autorità giudiziaria competente nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Arturo Bracco