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Bollettino Ufficiale n. 31 del 3 / 08 / 2006

Codice 25.9
D.D. 2 marzo 2006, n. 347

Autorizzazione idraulica n. 48/04 per la realizzazione, in variante rispetto al progetto autorizzato con D.D. n. 602/25.09 in data 08/04/2004 costituente parte integrante e sostanziale del presente atto amministrativo, di un guado sul rio del Prato in Comune di RE (VB). Richiedente: Comune di RE (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di RE (VB), (omissis), ad eseguire le opere oggetto della variante nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle condizioni già contenute nella D.D. n. 602/25.09 del 08.04.2004 che si allega alla presente per farne parte integrale e sostanziale.

2. di autorizzare l’esecuzione anticipata dei lavori in pendenza del rilascio del provvedimento di concessione trattandosi di opere realizzate dal Comune e di pubblico interesse ai sensi dell’art.12 comma 9 del regolamento regionale n. 14/R/2004;

3. di stabilire che la presente autorizzazione avrà validità fino al rilascio del formale atto di concessione e che il canone demaniale di concessione determinato in eurouro 240 annui, avrà decorrenza dalla data di emissione della determina n. 602/2004 citata in premessa;

4. il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione e prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).

5. Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 11 del regolamento regionale n° 14/R/2004.

6. Con successivo provvedimento si formalizzerà il rilascio di un’unica concessione a far data dalla primaria autorizzazione idraulica n. 48/04 rilasciata con la citata D.D. n. 602/25.09 del 08.04.2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole