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Bollettino Ufficiale n. 30 del 27 / 07 / 2006
Codice 25.6
D.D. 28 febbraio 2006, n. 318
Demanio idrico fluviale - Autorizzazione per occupazione di sedime demaniale per attraversamento con tubazione gas metano staffata al ponte sul Torrente Maira - Strada Provinciale n. 662 in comune di Savigliano - Richiedente: Societa Italiana per il Gas P.A. -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare provvisoriamente la Società Italiana per il Gas P.A. - (omissis) - ad occupare l area demaniale individuata negli elaborati tecnici allegati allistanza, alle seguenti condizioni:
1. Oggetto della presente autorizzazione
Con la presente autorizzazione sono disciplinati gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la concessione demaniale per attraversamento con tubazione gas metano staffata al ponte sul T. Maira - Strada Provinciale n. 662 in comune di Savigliano - come indicato negli elaborati allegati allistanza.
Lautorizzazione è accordata assumendo che il richiedente abbia acquisito tutti i pareri e le autorizzazioni necessari; pertanto, lAmministrazione regionale è sollevata da ogni responsabilità per eventuali inadempienze, da imputarsi esclusivamente al richiedente.
Lautorizzazione è accordata fatte salve le competenze di ogni altro ente o amministrazione.
2. Prescrizioni tecniche
La gestione e manutenzione delle opere autorizzate deve avvenire nel rispetto delle condizioni e delle prescrizioni contenute nellautorizzazione idraulica - TO 7261 - rilasciata dallAIPO - Ufficio di Torino - pervenuta con nota n° 2905 del 8/10/2005 , che si intende qui integralmente richiamata.
3. Durata dellautorizzazione
Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, lautorizzazione è accordata a titolo precario dalla data della determina fino alla regolamentazione amministrativa che avverrà a seguito delle disposizioni impartite dalla Direzione Regionale Opere Pubbliche per il rilascio di più concessioni a favore di società gestrici di servizi a rete.
LAmministrazione regionale si riserva la facoltà di modificare, revocare o sospendere anche parzialmente lautorizzazione in qualunque momento, con semplice preavviso, qualora intervengano ragioni di disciplina idraulica dei corsi dacqua interessati, ragioni di pubblica utilità, o diverse disposizioni impartite dalla Direzione Opere Pubbliche Regionale, senza che il concessionario possa pretendere compenso per risarcimento di danni o altro.
Al termine della concessione e nei casi decadenza, revoca o rinuncia, si applicano le disposizioni di cui allarticolo 17 del Regolamento regionale.
E facoltà del concessionario chiedere il rinnovo della concessione presentando domanda allAmministrazione concedente almeno sei mesi prima della scadenza.
Nel caso di occupazione oltre il termine stabilito dal presente atto senza che sia stata presentata domanda di rinnovo, il concessionario, ferme restando le conseguenze penali delloccupazione senza titolo, corrisponderà per tutta la durata delloccupazione lindennizzo che sarà stabilito dallAmministrazione regionale, la quale ha facoltà di procedere allesecuzione forzata, nelle forme amministrative.
4. Obblighi del richiedente
Lautorizzazione è accordata senza pregiudizio dei diritti di terzi ed il richiedente è tenuto ad utilizzare larea demaniale in modo da non limitare o disturbare lesercizio di diritti altrui e da non arrecare danni a terzi o alla stessa area demaniale.
Durante luso il richiedente terrà lAmministrazione concedente e i suoi funzionari sollevati e indenni da qualsiasi molestia e pretesa da parte di terzi e dovrà rispondere di ogni pregiudizio o danno ad essi derivante, per effetto dellautorizzazione.
E fatto divieto al richiedente di subaffittare o cedere, anche parzialmente, lautorizzazione, salvo i casi di subentro disposti ai sensi dellarticolo 19 del Regolamento regionale.
E fatto altresì divieto di costruire opere di qualsiasi genere, stabili o provvisorie, che non siano state autorizzate dallAmministrazione concedente.
Il richiedente, qualora alla scadenza dellautorizzazione non intenda chiederne il rinnovo, ha lobbligo di rilasciare larea occupata e provvedere a sua cura e spese alla rimozione dei manufatti, se presenti, ed al ripristino dello stato dei luoghi, ferma restando la necessità di espressa autorizzazione dellautorità idraulica competente qualora si tratti di rimuovere manufatti di rilevante entità e fatta salva la facoltà per lAmministrazione concedente di procedere allacquisizione, a titolo gratuito, dei manufatti la cui rimozione non sia ritenuta opportuna per ragioni idrauliche o di pubblico interesse.
5. Canone
Il richiedente corrisponderà alla Regione Piemonte, di anno in anno, il canone annuo fissato in Euro 160,00, soggetto a rivalutazione periodica nei termini previsti dalle norme regionali.
Il mancato pagamento del canone nei termini richiesti, ferma restando la potestà dellAmministrazione regionale di dichiarare la decadenza della concessione, comporta il pagamento degli interessi legali vigenti nel periodo, con decorrenza dal giorno successivo a quello stabilito come termine ultimo per il pagamento e fino allo spirare del trentesimo giorno. Per ritardi superiori a trenta giorni si applicano gli interessi di mora pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 3,5 punti percentuali, con decorrenza dal trentunesimo giorno successivo a quello stabilito come termine ultimo per il pagamento e sino alla data di avvenuto versamento.
6. Deposito cauzionale
A garanzia degli obblighi derivanti dal presente atto, il concessionario è tenuto alla prestazione di una cauzione pari a due annualità del canone, per un importo di Euro 320,00.
Il deposito cauzionale sarà svincolato su richiesta dellinteressato, ove nulla osti, al termine della concessione, mentre potrà essere trattenuto, in tutto o in parte, dallAmministrazione regionale a soddisfazione di eventuali danni dipendenti dalla concessione stessa.
7. Norma di rinvio.
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente atto, lautorizzazione è comunque subordinata alla piena ed esatta osservanza delle disposizioni del Regolamento regionale.
8. Elezione di domicilio e norme finali.
Per tutti gli effetti connessi al presente atto, il richiedente elegge domicilio in Torino Via XX Settembre, 41.
Il presente atto vincola fin dora il concessionario a tutti gli effetti di legge e sarà definitivo per lAmministrazione regionale solo dopo lesecutività a norma di legge.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo