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Bollettino Ufficiale n. 30 del 27 / 07 / 2006

Codice 25.6
D.D. 18 gennaio 2006, n. 68

Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Peveragno - corso d’acqua Rio Gironda II. Richiedente: Giorgis Bernardino - Peveragno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare il Sig. Giorgis Bernardino (omissis), al taglio di piante nel Comune di Peveragno - corso d’acqua Rio Gironda II, subordinatamente all’osservanza delle condizioni indicate nella nota n. 14336 del 20/12/2005 del Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Cuneo, che si allega in copia, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

* Durante l’esecuzione del taglio piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua.

* I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. Il Sig. Giorgis Bernardino è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

* La presente autorizzazione ha validità di mesi sei a decorrere dalla data della presente.

* Il versamento corrisposto di Euro 143,47 di cui Euro 63,47 corrispondenti al valore del legname e Euro 80,00 relative al canone fisso, è stato effettuato su c.c.p. n. 22207120 intestato a “Tesoreria Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino” causale “Canone per taglio ceduo nel Comune di Peveragno”.

* Copia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.

* L’importo di Euro 143,47 (Euro centoquarantatre/47) sarà introitato sul capitolo n. 5965 del bilancio 2006.

* Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

* Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo