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Bollettino Ufficiale n. 30 del 27 / 07 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2006, n.57-3493

Programma di attivita’ 2006 del Settore Istruzione (l.r. 58/1978 e l.r. 49/1985). Approvazione e assegnazione risorse mediante accantonamento. Importo complessivo di 6.940.000,00 euro (capitoli vari, esercizio finanziario 2006).

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

* di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di attività 2006 - Settore Istruzione (l.r. 58/1978 art. 7 e l.r. 49/1985 art. 7), allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;

* di assegnare, mediante accantonamento, i fondi necessari al raggiungimento degli obiettivi e delle attività descritte nel Programma di attività 2006 - Settore Istruzione (l.r. 58/1978 art. 7 e l.r. 49/1985 art. 7), per un importo complessivo di 6.940.000,00 euro, indicati nella seguente tabella:



UPB    ex cap    Cap.    Descrizione    Importo    n. acc.

32011    11228    12666    Spese per la promozione e la realizzazione di iniziative
            di supporto all’attività del mondo scolastico (l.r. 58/1978)    1.000.000,00    101293

32011    11260    14694    Fondo occorrente per il finanziamento dei progetti regionali
             e per interventi straordinari in materia di diritto allo studio
            (legge regionale 29 aprile 1985, n. 49)    4.000.000,00    101294

32011    11302    17677    Contributi ad enti ed istituzioni per la promozione ed il
            sostegno di iniziative culturali a favore della scuola (l.r. 58/78)    1.940.000,00    101296



La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Regione Piemonte
Assessorato Istruzione, Formazione Professionale
Direzione Promozione Attività Culturali,
Istruzione e Spettacolo
Settore Istruzione

Programma d’attività 2006

l.r. 58/1978, art. 7

l.r. 49/1985, art. 7

SETTORE ISTRUZIONE

DIRITTO ALLO STUDIO CONTRIBUTI STRAORDINARI

La Giunta regionale, sin dall’entrata in vigore della L.R. 49/1985, a fianco dei contributi “ordinari” per il “diritto allo studio”, previsti e disciplinati dalla medesima legge, eroga, ai sensi dell’ ultimo comma art. 7, contributi straordinari, sentita la competente commissione consigliare.

Pur ritenendo di confermare gli interventi ed i relativi criteri adottati negli anni scorsi, si propone di integrare le azioni regionali di cui all’art. 7 della L.R. 49/1985 prevedendo:

- la possibilità di erogare alle amministrazioni provinciali specifici contributi per l’integrazione scolastica per gli alunni diversamente abili delle scuole secondarie di secondo grado

- la possibilità di erogare contributi ai comuni, consorzi di comuni, comunità montane o collinari per progetti specifici per l’integrazione scolastica di quegli alunni che, pur non potendo avere la certificazione di handicap, necessitano di percorsi educativi specifici.

L’integrazione del fondo statale, di cui alla legge 62/2000, per consentire, senza danneggiare gli attuali aventi diritto, l’erogazione delle borse di studio istituite da tale legge anche a quei ragazzi che appartengono ad un nucleo famigliare con una situazione ISEE non superiore ad euro 10.632,94 e che frequentano i percorsi sperimentali triennali della formazione professionale del diritto/dovere.

MODALITÀ E CRITERI
DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI

I criteri e le quote di riparto relativamente agli interventi straordinari sotto elencati che saranno realizzati ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 7 della L.R. 49/1985, in continuità con quanto stabilito per gli anni precedenti, riguardano:

A. trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti per ipovedenti della scuola dell’obbligo e superiore: contributo pari al 70% della spesa sostenuta;

B. convitti alpini della scuola dell’obbligo: con l’assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a 775,00 euro per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale. I Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

C. convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri: assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a 130,00 euro per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale. I Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

D. scuola materna estiva: erogazione di un contributo pari a 130,00 euro per sezione per il costo degli educatori assunti ad hoc e per il servizio mensa. E’ considerata “sezione” l’attività svolta per un periodo continuativo di gg. 15 con almeno 10 alunni e un educatore;

E. assegnazione borse di studio agli alunni che appartengono ad un nucleo famigliare con una situazione ISEE non superiore ad euro 10.632,94, che frequentano percorsi sperimentali triennali di formazione professionale del “diritto dovere”. Considerato che la frequenza di tali percorsi sperimentali non comporta spese di iscrizione e frequenza l’ammontare di ciascuna borsa di studio sarà pari alle borse erogate ai sensi delle L. 62/2000 nel medesimo anno scolastico agli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado;

F. realizzazione da parte delle province di progetti specifici per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap, che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. Per il finanziamento di questi progetti si prevede una spesa massima di euro 1.000.000,00 ed il contributo regionale non potrà essere superiore al 50% del costo complessivo del progetto;

G. realizzazione di progetti educativi speciali per soggetti che presentano necessità educative particolari. Per il finanziamento di questi progetti si prevede una spesa massima euro 1.000.000,00 ed il contributo regionale non potrà essere superiore al 50% del costo complessivo del progetto. Le istanze di finanziamento dovranno essere presentate dal comune di residenza dell’alunno o dall’ente da lui delegato e, comunque, nell’ambito di specifici protocolli d’intesa finalizzati alla redazione di un progetto di vita complessivo;

H. rimborso del 50% della spesa preventivata per il trasporto degli alunni in situazione di handicap della scuola materna e superiore con esclusione del costo previsto per l’eventuale accompagnatore;

I. interventi realizzati da comuni, consorzi di comuni, comunità, montane e collinari relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:

I.1 assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore relativamente al personale assunto “ad hoc”;

I.2 acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare l’efficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore. Non rientrano in tale casistica le attrezzature per il superamento delle barriere architettoniche.

Per le tipologie di intervento di cui al punto I) risulta opportuno, stante l’attuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000 abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori di handicap, operare una distribuzione delle risorse, che, in base alle domande pervenute, consenta la maggior contribuzione possibile, suddividendo i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente. Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario ossia:

- Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti, Comunità Montane e Consorzi di Comuni, a cui sarà destinato il 50% del fondo disponibile;

- Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 20.000 abitanti, a cui sarà destinato il 25% del fondo disponibile;

- Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, a cui sarà destinato il 25% del fondo disponibile.

I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale copertura dei costi effettivamente sostenuti, e sono da riferirsi all’anno scolastico 2006/2007, ad eccezione del punto E) che è da riferirsi all’a.s. 2005/2006 e del punto D) per il quale si terrà conto delle sezioni attivate nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dell’anno 2006, allo scopo di operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento ad un servizio presunto che potrebbe essere non attivato per mancanza di richieste.

Per quanto concerne il punto E) le domande dovranno essere raccolte ed inoltrate dai comuni sede delle Istituzioni formative accreditate dalla Regione Piemonte alla Giunta regionale Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino analogamente a quanto previsto per la legge 62/2000.

Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata o consegnate a mano alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non oltre il 20 settembre 2006, per consentire l’assunzione dei provvedimenti conseguenti entro il mese di novembre.

Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e sarà assegnato sulla base delle domande di cui ai punti precedenti ed erogato nella misura del 70% ad approvazione della determinazione ed il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione giustificativa di spesa.

Per gli interventi di cui ai punti D) ed E) si provvederà alla liquidazione in un’unica soluzione.

Per gli interventi di cui ai punti B) e C), per i quali il contributo viene stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà a liquidare in un’unica soluzione alla presentazione di deliberazione del Consiglio d’Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto del contributo regionale.

Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se l’intervento non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
DEL PIANO STRAORDINARIO

Punto A) deliberazione di impegno di spesa contenente il numero degli alunni beneficiari e la relativa scuola frequentata, il costo del servizio e la ditta fornitrice;

Punto B/C) numero degli alunni convittori; classe e scuola frequentata; spesa sostenuta per la retta; comune di residenza;

Punto D) deliberazione istitutiva del servizio; relazione a rendiconto debitamente firmata dal responsabile del settore competente. da cui emerga il n. degli alunni, il n. delle sezioni calcolate secondo i criteri prescritti, il n. degli educatori, l’elenco dettagliato delle entrate e delle uscite relative al servizio attivato;

Punto E) tabella stampata dalla procedura on line debitamente compilata e sottoscritta;

Punto F) deliberazione di approvazione del progetto, scheda riassuntiva del contenuto del progetto, elencazione dettagliata dei costi e cronoprogramma di realizzazione;

Punto G) deliberazione del comune di residenza dell’alunno di adesione al protocollo d’intesa, scheda riassuntiva del contenuto del progetto, elencazione dettagliata dei costi e cronoprogramma di realizzazione;

Punto H) deliberazione di istituzione del servizio con relativo impegno di spesa, dichiarazione da cui risulti il numero degli alunni, la scuola frequentata ed i costi sostenuti, con esclusione del servizio di accompagnamento;

Punto I) deliberazione di incarico del servizio o di acquisto sussidi, con relativo impegno di spesa. Se non contenuto nella delibera di impegno, è necessario produrre:

I.1 dichiarazione da cui risulti il numero degli alunni e relativa scuola frequentata; il costo orario dell’assistente; il numero di giorni e di ore di assistenza per ogni alunno;

I.2 relazione attestante la necessità del sussidio in riferimento all’alunno a cui il sussidio è destinato, con descrizione e costo dettagliato del materiale

SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE
DI ATTIVITA’ CULTURALI DESTINATE
AL MONDO DELLA SCUOLA PIEMONTESE

Il settore Istruzione da anni sostiene, nell’ambito delle azioni previste dalla legge regionale 58/78, la realizzazione, sul territorio piemontese, di iniziative culturali, a valenza regionale o che per particolari caratteristiche di originalità si possono configurare come esperienze pilota esportabili in altre realtà, promosse e realizzate direttamente dalle Istituzioni scolastiche, dagli Enti locali o da Associazioni operanti sul territorio piemontese.

Tali progetti, che sono destinati al mondo della scuola piemontese, possono essere rivolti sia agli studenti sia al corpo docente costituendo momenti di formazione o aggiornamento.

Nel corso del 2006 verranno previsti due distinti momenti di presentazione delle istanze:

* il primo entro il 15 marzo 2006. Al finanziamento delle istanze presentate entro tale data verrà destinato il 50% della dotazione finanziaria dello specifico capitolo

* il secondo, in data ancora da definire, a seguito di pubblicazione di bando specifico. Per la copertura finanziaria del bando verrà utilizzato il restante 50% della dotazione finanziaria del capitolo di bilancio

L’attività di sostegno di iniziative a valenza culturale può inoltre concretizzarsi in azioni specifiche che prevedano l’intervento diretto della Giunta regionale nelle fasi di progettazione ed attuazione dei singoli interventi.

Per l’anno in corso si prevede di realizzare le seguenti iniziative:

* Progetti derivanti da convenzioni o protocolli stipulati con altri enti ;

* Acquisto e/o finanziamento per stampa volumi da destinare agli studenti;

* Campagne, mostre, progetti di particolare interesse e importanza sociale e territoriale rivolte agli studenti

* Partecipazione alle spese di realizzazione di EXPERIMENTA.

* Rinnovo convenzione con il comune di Torino per l’utilizzo del Laboratorio didattico Mediterraneo di Loano

Modalità e criteri di assegnazione dei contributi ex art 7 l.r.58/78

le iniziative culturali rivolte al mondo della scuola piemontese e per le quali è stata presentata istanza di contributo entro il 15 marzo 2006, per poter essere finanziate

dovranno essere state presentate da:

1. enti locali

2. istituzioni scolastiche statali o paritarie

3. enti associazioni e cooperative che propongono e documentano la propria esperienza didattica di lavoro nelle scuole

le richieste presentate dovranno essere finalizzate ad ampliare l’offerta formativa scolastica rivolta a studenti ed insegnanti attraverso la realizzazione di :

1. corsi

2. convegni

3. seminari di studio

4. mostre

5. spettacoli

gli ambiti di intervento potranno essere:

1. artistico

2. attinente la crescita culturale europea degli studenti e dei docenti

3. cultura regionale

4. nuovi saperi e nuove didattiche

5. educazione alla cittadinanza consapevole

6. promozione dell’uguaglianza delle opportunità educative

7. interculturalità

8. orientamento

9. prevenzione del disagio giovanile

dovranno rispondere ai seguenti requisiti:

1. rispondenza con gli obiettivi strategici definiti dalla Giunta Regionale in materia di politica culturale, in particolar modo in riferimento al mondo della scuola;

2. coinvolgimento dell’utenza scolastica;

3. qualità del progetto presentato, serietà e competenza dell’ente promotore, dei responsabili tecnici e scientifici;

4. valutazione della reale fattibilità dell’iniziativa;

5. rilevanza e/o interesse del progetto, valutata secondo i parametri: internazionale, nazionale e regionale;

6. caratteri di continuità con esperienze precedenti o viceversa valore innovativo del progetto;

7. potenziale interscambio con esperienze di altri settori, aree territoriali, ambiti tematici;

8. valutazione positiva dell’attività svolta negli anni precedenti;

9. pluriennalità dei progetti;

10. attenzione alla multidisciplinarità dei linguaggi;

11. attenzione all’universo giovanile;

12. attenzione alle fasce di popolazione culturalmente più svantaggiate;

13. rispetto dei tempi e delle modalità previste dalle Leggi di settore;

14. completezza della documentazione;

15. non saranno prese in esame le richieste di contributo presentate da soggetti che, al momento della domanda, non abbiano ancora documentato e rendicontato l’eventuale contributo assegnato loro nei precedenti esercizi.

Nel caso in cui lo stesso soggetto presenti più istanze di contributo per ogni anno finanziario potrà essere finanziata una sola iniziativa.

CONTRIBUTI

L’ammontare dei contributi, di norma, varierà da un minimo del 5% della spesa relativa alle attività ammesse a contributo per iniziative a rilevanza locale, sino ad un massimo del 50% per quelle di maggior rilievo. Tale percentuale potrà essere elevata fino ad un massimo dell’80% nei casi in cui la Regione assuma il ruolo di copromotore delle iniziative partecipando alla loro ideazione e promozione. A fronte di ogni contributo erogato la rendicontazione economica, che dovrà riguardare l’intero ammontare del progetto dovrà comprovare che il bilancio consuntivo finale dell’iniziativa finanziata non presenti residui attivi.

Non saranno finanziate le richieste di contributo presentate da soggetti che, al momento della domanda, non abbiano ancora documentato e rendicontato l’eventuale contributo assegnato negli esercizi precedenti.

Il bando che verrà pubblicato all’inizio dell’anno scolastico 2006/07 rispetterà i medesimi criteri e le modalità di erogazione dei finanziamenti sopra enunciati.