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Bollettino Ufficiale n. 29 del 20 / 07 / 2006
Deliberazione della Giunta Regionale 27 giugno 2006, n. 1-3259
Criteri e modalita di ripartizione delle risorse finanziarie regionali per lattivita di assistenza tecnico-amministrativa che le Province prestano a favore degli enti locali dei propri territori. Accantonamento della somma di Euro 250.000,00 sul cap. n. 14545 del bilancio 2006 (U.P.B. n. 05991) ed assegnazione alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega
A Relazione dellAssessore Deorsola:
La Regione Piemonte per dar corso alle disposizioni approvate con precedente l.r. 8/2005 relativa alla soppressione dei Comitati regionali di controllo volte ad assicurare la promozione di un servizio di consulenza a favore degli enti locali richiedenti, ha approvato la l.r. n. 8 del 7/02/2006, Disposizioni in materia di collaborazione e supporto allattività degli enti locali piemontesi, che istituisce un servizio regionale di consulenza gratuita a favore dei Comuni piemontesi con priorità per quelli con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e contestualmente stabilisce, nel rispetto del principio di sussidiarietà, di trasferire alle Province del Piemonte risorse finanziarie al fine di incrementare lattività di assistenza tecnico-amministrativa che le Province prestano agli enti locali ubicati nel loro territorio, in virtù delle funzioni specifiche che il D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico delle leggi sullordinamento degli enti locali) assegna alle Province stesse.
I criteri di ripartizione delle risorse finanziarie devono essere determinati ai sensi dellart. 1, comma 2, della l.r. 8/2006, dalla Giunta regionale, previo parere della Conferenza Permanente Regione-Autonomie locali. Si è pertanto proceduto in questa fase di prima applicazione della legge ad individuare i criteri, tenuto conto, come prescritto dal citato comma 2, dellart. 1, del numero dei Comuni e del numero di abitanti per Provincia, nonché del numero dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per ogni Provincia, in modo da dare attuazione al disposto del comma 1 dello stesso articolo, che indica quale priorità per lesercizio delle attività di consulenza, la particolare attenzione per i Comuni di minore dimensione.
I criteri così determinati verranno applicati per il riparto delle risorse finanziarie stanziate sul bilancio 2006; per gli anni successivi saranno oggetto di nuova valutazione, che terrà conto dei progetti di assistenza che le Province avranno elaborato e messo in pratica.
Alle spese relative allattuazione delle attività di assistenza tecnico-amministrativa, si fa fronte con la somma autorizzata dalla l.r. 8/2006 e prevista nel bilancio di previsione per lanno 2006 per Euro 250.000,00, imputata alla unità previsionale di base 05991 (Affari istituzionali e processo di delega - Direzione Tit. I spese correnti).
Con la presente delibera si autorizza perciò laccantonamento della somma di Euro 250.000,00 sul capitolo 14545 (U.P.B. 05991) del bilancio 2006 e la si assegna alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega, affinché provveda allerogazione della stessa alle Province piemontesi secondo i criteri di cui sopra.
Per quanto sopra premesso, la Giunta regionale,
acquisito il parere favorevole della Conferenza Permanente Regione Autonomie locali,
vista la l.r. 8/2005;
vista la l.r. 8/2006;
vista la l.r. 14/2006;
vista la l.r. 15/2006;
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
delibera
per le motivazioni illustrate in premessa di approvare ai sensi dellart. 1, comma 2, della l.r. 8/2006, i seguenti criteri e modalità di ripartizione delle risorse finanziarie regionali per lattività di assistenza tecnico-amministrativa che le Province prestano per competenza a favore degli enti locali dei propri territori:
- la ripartizione analitica viene determinata sulla base della sommatoria del 50% delle risorse stanziate riferito alla popolazione di ogni Provincia rapportata alla popolazione dellintera Regione, del 20% delle risorse stanziate riferito al numero totale dei Comuni di ogni Provincia rapportato al numero totale dei Comuni piemontesi, ed il rimanente 30% delle risorse stanziate sulla base del numero dei Comuni inferiori a 5.000 abitanti per ogni Provincia rapportato al totale dei Comuni piemontesi inferiore ai 5.000 abitanti;
- al riparto ed alla erogazione delle risorse in applicazione dei predetti criteri provvede con determinazione il Direttore della Direzione Affari istituzionali e processo di delega.
A tal fine la somma di Euro 250.000,00 è accantonata sul capitolo 14545 (U.P.B. 05991) del bilancio 2006 e assegnata alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega (Acc. n. 101216).
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)