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Bollettino Ufficiale n. 27 del 6 / 07 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2006, n. 47-3073

Procedure per il finanziamento in conto capitale con fondi regionali per l’acquisizione di attrezzature sanitarie ed altre categorie di cespiti di minore entita’ non compresi nel programma triennale degli investimenti

A relazione dell’Assessore Valpreda:

All’art. 14 della L.109/94 viene affermato che la realizzazione dei lavori di cui alla legge stessa “si svolge sulla base di un programma triennale di investimento e di suoi aggiornamenti annuali”; tale programma deve essere predisposto e approvato dai soggetti di cui all’art. 2, secondo comma, lettera a) della succitata legge.

Nel Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n. 554 (regolamento di esecuzione della legge-quadro in materia di lavori pubblici), all’art. 13, si fa riferimento ad uno schema tipo, definito con decreto del Ministero dei lavori pubblici, in conformità al quale devono essere redatti ed aggiornati i programmi triennali di investimento.

In data 21 giugno 2000, il Ministero dei lavori pubblici ha emanato un decreto avente per titolo “Modalità e schemi tipo per la redazione del programma triennale dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori ai sensi dell’art. 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche”.

Con D.G.R. n°16 del 09 ottobre 2000 la Regione, ritenuti tali programmi momenti cardine per la verifica di conformità dell’utilizzo dei finanziamenti in conto capitale da parte delle AA.SS.RR. rispetto alla programmazione sanitaria regionale, al fine di facilitare le Aziende stesse nella definizione dei programmi triennali ed annuali di investimento in materia sia edilizia che di attrezzature sanitarie, ha approvato alcune schede che hanno costituito le “linee guida” per la stesura dei succitati programmi triennali di investimento.

Verificato che l’utilizzo delle sopraccitate schede denominate “linee guida” fornisce l’occasione alle AA.SS.RR. di indicare non solo gli interventi di carattere edilizio ma anche un elenco delle attrezzature sanitarie per le quali si prevede un investimento.

Per poter procedere in modo adeguato occorrono due cose: un approccio complessiva che abbracci la prospettiva del sistema sanitario ed un sistema di valutazione e monitoraggio delle richieste di finanziamento che permetta di indirizzare, articolazione per articolazione, la programmazione degli investimenti in attrezzature.

La Regione Piemonte, muovendosi nel rispetto di tali esigenze ed in riferimento agli investimenti in sanità, riconoscendo carattere di centralità al momento valutativo e di monitoraggio, è impegnata nello sforzo di rimodulare, rafforzandone l’efficacia, la propria strumentazione in tal senso.

Appare tuttavia essenziale poter operare sull’argomento a partire da un adeguato livello di conoscenza dello stato dell’arte nelle Aziende Sanitarie. E’ quindi di fondamentale importanza la creazione di un flusso informativo ad hoc, per la ricognizione delle tecnologie sanitarie nelle Aziende e per la realizzazione di uno strumento informativo di supporto alla valutazioni di technology assessment da integrare nel sistema di valutazione delle attività sanitarie, i cui obiettivi generali possono essere così sintetizzati:

* monitoraggio delle dotazioni allo scopo di effettuare analisi quali-quantitative di raffronto tra prestazioni erogabili e risorse tecnologiche disponibili;

* conoscenza puntuale delle dotazioni tecnologiche in occasione di presentazione di progetti di investimento o di richieste di finanziamento;

* analisi di congruità fra i piani di investimento e gli obiettivi definiti dalla programmazione sanitaria regionale;

Per dare attuazione risulta pertanto necessario definire quali attrezzature sanitarie possono rientrare in base a criteri di inderogabilità tecnica ed appropriatezza rispetto alla valutazione dei programmi triennali di investimento presentati dalle Aziende ospedaliere; a tal fine si è scelto di utilizzare l’elenco delle apparecchiature tecnico biomediche di diagnosi e cura elencate nel modello HSP. 14 predisposto dal Ministero della Salute, eliminandone però l’apparecchiatura denominata “Lampada scialitica (LSC) è introducendovi l’apparecchiatura denominata ”Tomografo ad emissioni di positroni".

Tale modello viene riportato nell’allegato 1 del presente atto.

Constatato che le AA.SS.RR. necessitano anche di finanziamenti da finalizzare all’acquisizione di attrezzature di uso corrente di modesta entità, necessarie per sostituire attrezzature obsolete oppure per adeguare la struttura tecnologica alle sempre maggiori esigenze dell’attività sanitaria e che è opportuno prevedere una specifica modalità di finanziamento che da un lato consenta un monitoraggio delle spese effettuate e dall’altro evidenzi una flessibilità di finanziamento necessaria per poter fra fronte in tempi brevi alle esigenze gestionali.

In luogo del teorico autofinanziamento a carico del bilancio di ciascuna Azienda Sanitaria Regionale di difficile sostenibilità, sperimentato con scarso successo nel passato, oppure del ricorso a contratti quali il noleggio, leasing e simili che non risultassero convenienti, considerata la situazione di bilancio delle aziende sanitarie, la Regione provvederà ad assegnare dei contributi in conto capitale da utilizzarsi per l’acquisizione di immobilizzazioni materiali con esclusione delle categorie elencate nell’allegato 1 alla presente deliberazione.

I finanziamenti contribuiranno al mantenimento, tramite il parziale rinnovamento, degli standard operativi delle attrezzature.

Si ritiene, in fase di prima applicazione, valutato l’indice di anzianità media delle immobilizzazioni sui dati contabili disponibili, di determinare le assegnazioni sulla base degli ammortamenti (ammortamenti per le categorie di cespiti inseriti nel pre -consuntivo 2005) delle seguenti categorie di cespiti, di cui all’allegato 4 della DGR 28 aprile 1998, n. 29-24445 “Linee guida per il regolamento di amministrazione e contabilità delle Aziende Sanitarie Regionali (Articolo 36 l.r. 18 gennaio 1995 n. 8) e indirizzi contabili” ,:

- Macchine elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computer ed i sistemi telefonici elettronici

- Attrezzatura specifica sanitaria

- Mobili ed arredamento

- Mobili e macchine ordinarie d’ufficio

- Ambulanze

- Autoveicoli da trasporto (autoveicoli pesanti in genere, carrelli elevatori, mezzi di trasporto interno ecc..)

- Autovetture, motoveicoli e simili

- Attrezzatura generica

- Altra attrezzatura generica

A seguito dell’acquisto il responsabile aziendale del procedimento compila l’apposito modello di cui all’allegato due alla presente deliberazione, denominato “Certificazione dell’utilizzo delle assegnazioni regionali per investimenti non compresi nei programmi triennali” e lo trasmette al Collegio sindacale che ne verificherà la rispondenza alle procedure amministrative previste ed agli adeguati criteri di convenienza economica.

Nei verbali che periodicamente redige il collegio sindacale darà notizia, riportandone una copia informatica della certificazione, dell’avvenuto controllo.

Il rendiconto dei primi otto mesi dell’anno sull’utilizzazione dei contributi in c/capitale dovrà essere trasmesso all’Assessorato Tutela della Salute e Sanità, Direzione programmazione sanitaria, quale allegato dei verbali dei collegi sindacali all’interno della esistente procedura informatica di raccolta e archivio dei medesimi, entro il 30 settembre di ogni anno.

In caso di economie sull’utilizzo annuo dei fondi regionali, la regione verificherà la destinazione dei fondi che risultassero ancora disponibili, che potrebbero costituire una quota parte di finanziamenti successivi per l’azienda che non li ha utilizzati, oppure potrebbero essere messi a disposizione del SSR secondo un aggiornamento del piano annuale delle piccole attrezzature e delle altre immobilizzazioni materiali.

La Giunta regionale, unanime,

Ritenuto opportuno provvedere alla definizione di una nuova procedura relativa all’acquisto di attrezzature e di altre categorie di cespiti minori da parte delle AA.SS.RR. al fine di semplificare l’azione amministrativa regionale;

vista la D.G.R. n° 16-1017 del 09 ottobre 2000 relativa all’individuazione delle “linee guida” per la stesura dei programmi triennali di investimento;

vista la D.G.R. n°34-12687 del 07 giugno 2004 inerente prima indicazione sulla programmazione regionale delle attività specialistico ambulatoriali;

visto la legge regionale 18 gennaio 1995 n.8;

vista la DGR 28 aprile 1998 n.29-24445;

vista la DGR 28 dicembre 2005 n.91-1950

delibera

* Di approvare la procedura di assegnazione dei contributi in conto capitale delle attrezzature e cespiti con esclusione delle categorie incluse nell’allegato 1 ed inclusione delle classi così come descritte nelle premesse della presente deliberazione

* Di approvare il modello indicato nell’allegato 2 del presente atto, denominato certificazione dell’utilizzo delle assegnazioni regionali per investimenti finalizzati all’acquisizione di attrezzature di uso corrente di modesta entità.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE TECNICO BIOMEDICHE DI DIAGNOSI E CURA ELENCATE NEL MODELLO HSP.14

CIP CAMERA IPERBARICA: ambiente in cui il paziente viene sottoposto a pressioni superiori a quella atmosferica a scopi terapeutici.

ECT ECOTOMOGRAFO: visualizza con scansioni settoriali, lineari o convex, sezioni di strutture anatomiche mediante un fascio pulsato di ultrasuoni trasmessi e ricevuti da trasduttori.

TAC TOMOGRAFO ASSIALE COMPUTERIZZATO: consente l’effettuazione di esami radiologici tomografici a seguito di elaborazione digitale dei livelli di intensità di radiazione recepiti da detettori nel corso di una scansione circolare con emissione radiogena.

EMD EMODIALISI, APPARECCHIO PER: effettua la dialisi e la filtrazione del sangue in circuito extracorporeo, in carenza della funzione renale.

AME ANALIZZATORE MULTIPARAMETRICO SELETTIVO: determina automaticamente la concentrazione di più parametri chimico-clinici su più campioni in sequenza, con possibilità di scelta preprogrammata dei parametri stessi.

MON MONITOR: permette la visualizzazione ed il controllo dei parametri fisiologici funzionali in tempo reale mediante elettrodi e trasduttori opportunamente collegati al paziente.

TRM TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA: produce immagini tomografiche del corpo sfruttando il principio della risonanza magnetica applicato ai nuclei di idrogeno; richiede la presenza di un campo magnetico di elevata intensità e di un sistema di emissione e ricezione dei campi a radiofrequenza.

TOP TAVOLO OPERATORIO: sostiene il paziente durante l’intervento chirurgico e ne permette i diverse posizionamenti.

GRD GRUPPO RADIOLOGICO: insieme di tutti i componenti per il comando e la generazione dell’energia elettrica da fornire al tubo radiogeno, solitamente costituito da un generatore di alta tensione dal tavolo di comando.

VPO VENTILATORE POLOMONARE: consente di ventilare artificialmente il paziente in insufficienza respiratoria totale o parziale, sostituendosi ad esso nel lavoro meccanico di introdurre attraverso le vie aeree superiori opportuni volumi di gas.

PRD PORTATILE PER RADIOSCOPIA: consente l’effettuazione di esami radioscopici con intensificatore di immagini e catena televisiva in procedure chirurgiche, ortopediche, di terapia intensiva o di medicina d’urgenza.

ALI ACCELLERATORE LINEARE: genera e controlla emissione di elettroni e/o radiazioni x a scopi radioterapeutici, mediante accelerazione di elettroni contro un bersaglio metallico.

TTE TAVOLO TELECOMANDATO PER APPARECCHIO RADIOLOGICO: tavolo per il paziente che consente l’effettuazione di un esame radiologico mediante telecomando dei movimenti del piano paziente, del complesso radiogeno e del seriografo.

AIC ANALIZZATORE AUTOMATICO PER IMMUNO CHIMICA: determina automaticamente la concentrazione di analisi di liquidi biologici, sfruttando la formazione di un complesso antigene/anticorpo marcato con enzimi, gruppi fluorofori o chemilunescenti.

GCC GAMMA CAMERA COMPUTERIZZATA: dispositivo costituito da una gamma camera e da un insieme di componenti in grado di trasformare in forma numerica l’immagine da essa fornita e di elaborarla mediante computer.

ANS ANESTESIA APPARECCHIO PER: permette di anestetizzare e ventilare il paziente con opportune miscele di gas.

TOMOGRAFO AD EMISSIONE DI POSITRONI

GCD CONTAGLOBULI AUTOMATICO DIFFERENZIALE: esegue automaticamente il conteggio delle cellule del sangue determina la concentrazione dell’emoglobina e discrimina i leucociti nelle cinque popolazioni.

Allegato 2















REGIONE PIEMONTE
ASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE e SANITA’

AZIENDA SANITARIA REGIONALE/AZIENDA OSPEDALIERA


OGGETTO DELLA FORNITURA:


CERTIFICAZIONE UTILIZZO FONDI REGIONALI PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALL’ACQUISIZIONE DI ATTREZZATURE DI USO CORRENTE DI MODESTA ENTITA’

ANNO 200

SERVIZIO PROVVEDITORATO-ECONOMATO

Si certifica che con deliberazione del Direttore Generale/Commissario di questa Azienda n°..........del ...................................... si è proceduto, a seguito di regolare procedura all’affidamento della fornitura dell’attrezzatura di cui in oggetto alla seguente ditta:


* Ragione sociale:


* Indirizzo:


* C.F. n°:                                            o P. I.V.A. n°:


* Legale rappresentante






Note:



Lì,






IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(nominativo)
(firma)







OGGETTO DELLA FORNITURA:



SERVIZIO TECNICO-PATRIMONIALE

Si certifica che:



1. la ditta

ha provveduto in data ......... , bolla n°........, alla consegna dell’attrezzatura di cui all’oggetto e che la stessa risulta conforme alle caratteristiche tecniche richieste in sede di regolare procedura di appalto e collaudata in data ..... dal tecnico signor ...........



2. in data ........ si è proceduto, a seguito della consegna dell’attrezzatura di cui in oggetto, al Servizio/Reparto .................................. Di competenza e all’inserimento della stessa nell’inventario di questa Azienda, contrassegnadola con il n° ..........



Note:





Lì,




IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(nominativo)
(firma)




VISTO




Lì,



IL DIRETTORE GENERALE/COMMISSARIO