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Bollettino Ufficiale n. 27 del 6 / 07 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 12 giugno 2006, n. 35-3129

Approvazione dello schema di Protocollo tra la Regione Piemonte e la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione per il Piemonte per la promozione e la realizzazione di iniziative per la diffusione della cultura di genere e per l’introduzione delle pari opportunita’ nella didattica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di approvare lo schema di “Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione per il Piemonte per la promozione e la realizzazione di iniziative per la promozione della cultura di genere e per l’introduzione delle pari opportunità nella didattica”, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante da sottoscriversi tra la Regione Piemonte e la Direzione regionale del Ministero dell’Istruzione per il Piemonte;

- di autorizzare la Presidente della Giunta Regionale, o l’Assessore da lui delegato, a sottoscrivere il predetto Accordo, autorizzando sin d’ora modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie. Agli oneri derivanti dall’approvazione del presente atto si farà fronte con successivi provvedimenti con le risorse iscritte sui capp.:12656 - 14279 del bilancio 2006 (fondi regionali), nonché, in caso di disponibilità, con le risorse del POR, Ob. 3 2000/2006, derivanti da economie di esercizi precedenti che saranno reimpostate sui capp.: 13283 - 13328 - 13322 - 14340 - 14323 - 14334 del bilancio 2006.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E LA DIREZIONE GENERALE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE PER IL PIEMONTE PER LA PROMOZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DI GENERE E PER L’INTRODUZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ NELLA DIDATTICA

tra

la Regione Piemonte in persona della sua Presidente, Prof.ssa Mercedes Bresso

e

l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte - Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione, rappresentato dal Direttore generale, Dott. ssa Annamaria Dominici,

qui di seguito denominate “le Parti”

Preso atto che:

- in data 18 marzo 2004 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri,

- detto Protocollo avente durata triennale è tuttora in vigore,

- con lo stesso protocollo all’art. 1 il Ministero ed il D.P.O. si impegnano a sviluppare e rafforzare l’azione di collaborazione e coordinamento già avviata, declinando le priorità e le modalità di promozione,

- all’art. 5 il Protocollo prevede che possano essere promosse di comune accordo ulteriori e specifiche intese e/o convenzioni con altre Amministrazioni ed Enti competenti in materia, allo scopo di rimuovere gli ostacoli alle Pari Opportunità.

tutto ciò premesso, nel richiamare e condividere i contenuti del citato Protocollo d’Intesa, nella volontà di promuovere congiuntamente a livello regionale azioni di sostegno, monitoraggio e valutazione degli interventi per la promozione e lo sviluppo della cultura di genere

si conviene quanto segue

Art. 1

La Regione Piemonte ed il Ministero dell’Istruzione si impegnano a sviluppare e rafforzare l’azione di collaborazione e coordinamento già avviata, con l’intento di favorire l’introduzione delle pari opportunità nella didattica e con particolare riguardo alle seguenti priorità e obiettivi:

- introdurre nelle scuole gli elementi per affrontare i temi della parità, anche attraverso iniziative didattiche e formative da attuare in alcune classi delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado;

- favorire l’introduzione dell’educazione orientata all’attenzione alla differenza di genere ed al rispetto reciproco dei ruoli;

- contrastare gli stereotipi fondati sulla differenza di genere;

- agire sui percorsi di orientamento alle scelte, allo scopo di fornire un panorama più ampio di possibili opportunità di percorso per la prosecuzione degli studi;

- agire attraverso l’orientamento per favorire il superamento degli stereotipi sui lavori e sulle professioni ritenuti a prevalente concentrazione femminile o maschile;

- favorire la consapevolezza delle scelte, anche attraverso l’intervento delle istituzioni di parità e pari opportunità;

- favorire la testimonianza da parte di donne che hanno raggiunto posizioni di rilievo sia in settori tradizionali e sia in quelli più innovativi;

- favorire la diversificazione delle opportunità affinché portino a scegliere consapevolmente dei percorsi individuali basati sulle proprie capacità e tendenze;

- favorire la partecipazione femminile alle scelte verso le professioni tecnico-scientifiche;

- favorire la partecipazione maschile nelle scelte verso le professioni in ambito sociale, educativo e nei servizi alla persona;

da promuovere attraverso azioni integrate tese a inserire nella scuola i temi di parità, l’attenzione alle differenze di genere e l’educazione alla condivisione dei ruoli, attraverso:

- supporto alla didattica tramite strumenti di comunicazione appropriati al tipo di scuola, che rendano agevole l’approccio ai temi di genere;

- introduzione nell’orientamento di percorsi finalizzati ad offrire un panorama di scelte più ampio possibile nella prosecuzione degli studi, che si svilupperà in modo articolato anche coinvolgendo le istituzioni di parità e pari opportunità;

- presentazione di modelli di successo che abbiano fatto scelte ritenuti poco tradizionali per le donne o per gli uomini;

- diffusione delle opportunità volte a favorire la diversificazione delle scelte e tese a favorire un riequilibrio di genere nei lavori e nelle professioni;

Art. 2

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 1 la Regione Piemonte si impegna a:

- promuovere iniziative volte ad introdurre gli aspetti educativi di genere nella didattica delle scuole di diverso ordine e grado, anche coinvolgendo i soggetti del territorio che hanno competenze in ambito scolastico;

- sostenere l’elaborazione di modelli adatti ad essere diffusi, trasferiti ed applicati su un maggior numero di scuole;

- favorire l’informazione e la comunicazione tra le istituzioni scolastiche e le istituzioni di parità e altri soggetti impegnati nella promozione delle Pari Opportunità secondo modalità da definire, favorendo inoltre il coordinamento a livello regionale delle politiche di mainstreaming rivolte alle scuole;

- sensibilizzare le amministrazioni competenti in ambito scolastico a favorire l’introduzione delle pari opportunità nella didattica;

La sede regionale del Ministero dell’Istruzione si impegna a:

- offrire la disponibilità delle competenze esperte in progettazione educativa, in metodologia, didattica e formazione del personale scolastico, allo scopo di migliorare l’offerta formativa delle scuole in materia di Pari Opportunità, orientamento e attenzione alla differenza di genere;

- intensificare il sostegno ad interventi mirati allo sviluppo della cultura di genere nelle scuole di ogni ordine e grado;

- promuovere, attraverso specifiche iniziative, la diffusione delle esperienze educative e formative tramite materiale fruibile da più soggetti nei diversi contesti territoriali, sostenendo a livello locale la disseminazione di buone pratiche sui temi di genere;

- realizzare gli interventi che verranno individuati e condivisi, promuovendo e sostenendo l’attivazione della propria struttura regionale e delle istituzioni scolastiche del Piemonte;

- elaborare e diffondere il materiale di supporto per la realizzazione delle azioni di mainstreaming di genere nei percorsi educativi e formativi;

Art. 3

Il sostegno e la promozione delle attività previste dal presente Protocollo d’Intesa saranno realizzati su proposta di un apposito Gruppo di lavoro costituito da soggetti nominati dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Piemonte che si riunirà tre volte l’anno.

Durante tali incontri bilaterali saranno definiti gli elementi relativi alla programmazione e progettazione operativa degli impegni indicati nei precedenti articoli; sono inoltre previsti un monitoraggio periodico e la valutazione dei risultati.

Art. 4

Gli interventi definiti nel corso degli incontri periodici saranno realizzati, ove necessario, utilizzando le seguenti risorse messe a disposizione dai due firmatari della presente convenzione:

- fondi derivanti da appositi capitoli del Bilancio regionale;

- eventuali risorse da parte del Ministero dell’Istruzione.

Art. 5

Allo scopo di rimuovere gli ostacoli alle Pari Opportunità, favorire una equilibrata partecipazione alle attività educative e formative, favorire la transizione tra scuola e lavoro e lo sviluppo di una didattica che assuma la cultura delle differenze e delle Pari Opportunità potranno essere promosse di comune accordo ulteriori specifiche intese finalizzate al coinvolgimento di altre Amministrazioni, Istituzioni di parità ed Enti locali.

Art. 6

Il presente protocollo di intesa avrà durata triennale, si intenderà tacitamente rinnovato salvo disdetta da effettuarsi tre mesi prima della scadenza e sarà operativo dalla data della firma.

Per la Regione Piemonte    Per la sede regionale del
    Ministero dell’Istruzione
La Presidente    Il Direttore regionale del Piemonte
Mercedes Bresso     Anna Maria Dominici