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Bollettino Ufficiale n. 26 del 29 / 06 / 2006

Codice 21.4
D.D. 23 giugno 2006, n. 518

L.R. 93/95. D.G.R. n. 25-3177 del 19/06/2006. Approvazione: “Invito per la concessione di contributi relativi ad interventi per l’impiantistica sportiva - Piano Annuale per l’anno 2006"; ”Modello di domanda - anno 2006"; “Tabella di valutazione dei progetti di intervento presentati ai sensi dell’Invito - anno 2006"; ”Modello di questionario"

Premesso che la l.r. 93/95 concernente “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie”, dispone che la Regione Piemonte riconosce e valorizza il potenziamento e la qualificazione degli impianti e delle attrezzature sportive;

visto che la l.r. 51/97 concernente “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”, dispone che nel rispetto delle scelte operate con gli atti di programmazione e di bilancio, agli Organi di direzione politica compete la quantificazione delle risorse finanziarie da destinare alle diverse finalità e l’assegnazione a ciascuna Direzione Regionale di una quota parte del bilancio dell’Amministrazione, commisurata agli obiettivi ed ai programmi da realizzare, nonché la definizione dei criteri per l’assegnazione delle risorse ai soggetti esterni;

vista la D.G.R. n. 25-3177 del 19/06/2006, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Piano Annuale di interventi per l’impiantistica sportiva per l’anno 2006";

atteso che nel Piano in oggetto, sono individuati, due Assi d’intervento:

Asse 1) Messa a norma, completamento, ampliamento e diversificazione degli impianti;

Asse 2) Nuova impiantistica sportiva in aree carenti o a particolare vocazione;

considerato che nel Piano Annuale per l’anno 2006, sono individuate, in ordine alle azioni di intervento che ricadono negli Assi 1 - 2, gli obiettivi, i soggetti beneficiari, i criteri, gli ambiti e le tipologie di intervento, le modalità per la concessione e l’entità del contributo, i termini per la presentazione delle domande, le procedure per la selezione e la valutazione delle domande, i casi di non ammissibilità delle istanze, la formulazione delle graduatorie di idoneità e la procedura di liquidazione dei contributi;

visto l’art. 3, comma 2, della sopraccitata l.r. 51/97, il quale dispone che spetta ai dirigenti la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;

considerato, pertanto, che per dare attuazione al contenuto del “Piano Annuale di interventi per l’impiantistica sportiva per l’anno 2006", approvato con la D.G.R. n. 25-3177 del 19/06/2006, sono stati predisposti e costituiscono parte integrante del presente provvedimento al fine di essere approvati:

- l’"Invito per la concessione di contributi relativi ad interventi per l’impiantistica sportiva - Piano Annuale per l’anno 2006;

- il “Modello di domanda - anno 2006", da utilizzarsi da parte da parte dei soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo;

atteso, inoltre, che è stata predisposta la “Tabella di valutazione delle azioni di intervento che vengono presentate dai soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo ai sensi dell’Invito - anno 2006", che stabilisce il punteggio in base al quale valutare le iniziative stesse;

atteso, altresì, che è stato predisposto un “Modello di questionario”, che si allega al presente provvedimento per essere approvato, nell’ambito del “progetto qualità”, che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport; al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica;

considerato, pertanto, alla luce di quanto narrato che si rende necessario approvare:

- l’"Invito per la concessione di contributi relativi ad interventi per l’impiantistica sportiva - Piano Annuale per l’anno 2006;

- il “Modello di domanda - anno 2006", da utilizzarsi da parte dei soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo;

- la “Tabella di valutazione delle azioni di intervento in conto capitale presentate dai soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo ai sensi dell’Invito - anno 2006";

- il “Modello di questionario” che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport, al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”.

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 22 della l.r. n. 51/97 concernente “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”;

vista la l.r. 93/1995 concernente “Norme per lo sviluppo dello Sport e delle attività fisico-motorie”,

visto il D.P.R. 445/2000, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”

vista la l.r. 27/94 riguardante “Norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

in conformità a quanto stabilito nel “Piano Annuale di interventi per l’impiantistica sportiva per l’anno 2006", approvato con la D.G.R. n. 25-3177 del 19/06/2006;

determina

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i seguenti allegati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in attuazione a quanto stabilito nel “Piano Annuale di interventi per l’impiantistica sportiva per l’anno 2006", approvato con la D.G.R. n. 25-3177 del 19/06/2006:

- l’"Invito per la concessione di contributi relativi ad interventi per l’impiantistica sportiva - Piano Annuale per l’anno 2006;

- il “Modello di domanda - anno 2006", da utilizzarsi da parte dei soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo;

- la “Tabella di valutazione delle azioni di intervento in conto capitale presentate dai soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo ai sensi dell’Invito - anno 2006";

- il “Modello di questionario” che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport, al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Franco Ferraresi

Allegato

PIANO ANNUALE DI INTERVENTI PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA PER L’ANNO 2006 - L.R 93/95

INVITO A PRESENTARE PROGETTI - ANNO 2006

La Regione Piemonte in attuazione del Piano Annuale di intervento per l’anno 2006, approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 25-3177 del 19/06/2006, in armonia con il Programma Pluriennale degli Interventi per l’Impiantistica Sportiva predisposto ai sensi della Legge regionale n. 93/1995 “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie” promuove il presente

invito

per la presentazione e la realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’impiantistica sportiva della regione.

Le proposte progettuali dovranno fare riferimento ai seguenti Assi di intervento:

Asse 1) Messa a norma, completamento, ampliamento e diversificazione degli impianti,

Asse 2) Nuova impiantistica sportiva in aree carenti o a particolare vocazione.

Tali Assi si articolano in Misure e Azioni di intervento ammissibili specificate dallo stesso Piano Annuale di intervento per l’anno 2006.

Le domande con gli allegati progetti ritenuti conformi a quanto previsto dal Piano 2006 beneficeranno, in relazione alle risorse disponibili, di contributi regionali concessi secondo le seguenti modalità:

* conto capitale, secondo percentuali variabili tra il 30% e il 40% in relazione al tipo di intervento e soggetto proponente;

* conto interesse mediante l’abbattimento degli interessi sui mutui, secondo percentuali variabili tra l’1,5% e il 2% in relazione al soggetto proponente, alla localizzazione e al tipo di intervento;

* garanzia fidejussoria fino ad 2/3 della spesa ammissibile, in relazione al soggetto proponente.

Possono presentare domanda per ottenere i contributi previsti dal Piano 2006:

A) - Enti Pubblici, Province, Comunità Montane, Comuni e loro consorzi o aziende o società a prevalente capitale pubblico;

B) - C.O.N.I., Federazioni sportive nazionali e Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI; Enti di promozione sportiva con o senza personalità giuridica e riconosciuti dal CONI; Società e Associazioni sportive senza fine di lucro, aventi personalità giuridica e affiliate ad una F.S. e/o ad un E.P.S., riconosciuti dal C.O.N.I.; Enti morali che perseguano, in conformità delle normative che li concernono e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro (art. 3 della legge 24 dicembre 1957, così come sostituito dall’art. 2 della legge 18 febbraio 1983, n. 50);

- Società e Associazioni sportive senza scopo di lucro e senza personalità giuridica, affiliate da almeno un anno, ad una F.S. e/o ad un E.P.S., riconosciuti dal C.O.N.I.

I soggetti giuridici di cui sopra, per poter presentare domanda - limitatamente agli interventi su impianti sportivi e/o su aree,devono avere la piena disponibilità (proprietà, affitto, concessione, ecc.) per un periodo non inferiore a 6 anni a decorrere dal 1° gennaio 2006,e nel caso di stipula del mutuo ,il periodo dovrà essere almeno pari alla durata del mutuo stesso - Sono escluse forme contrattuali che prevedano il tacito rinnovo.

Le caratteristiche funzionali e tipologiche dei progetti che possono beneficiare dei contributi di cui al presente Invito, l’entità dei contributi assegnabili in relazione ai soggetti, ai tipi e alla localizzazione degli interventi, i parametri di valutazione e le modalità di selezione dei progetti, nonché le procedure previste per la concessione dei contributi sono specificati nel Piano Annuale di intervento per l’anno 2006, a cui i soggetti interessati dovranno obbligatoriamente fare riferimento per la presentazione delle domande.

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro e non oltre il 31ottobre 2006, alla Regione Piemonte, Direzione Turismo, Sport, Parchi - Settore Sport - Via Avogadro, 30 - 10121 TORINO, esclusivamente tramite Raccomandata A.R. e/o con servizio di corriere espresso. Rispetto alla scadenza farà fede la data del timbro postale o quella apposta da chi svolge il servizio di corriere espresso.

Per la presentazione delle domande dovrà essere utilizzata l’apposita modulistica corredata di tutta la documentazione in essa specificata pena la mancata accettazione della domanda stessa.

La modulistica, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte insieme al presente Invito, e il Piano Annuale di intervento per l’anno 2006 sono reperibili presso la stessa Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Sport - Via Avogadro 30, Torino o attraverso il sito Internet:

www.regione.piemonte.it/sport

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi agli uffici preposti della Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Sport - Via Avogadro, 30 - Torino (tel. 011 - 432.2398 Geom. Alfio Caudano oppure 011- 432.1506).

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NOTE ESPLICATIVE

LA PERSONALITÀ GIURIDICA

Per quanto concerne tutti gli aspetti inerenti i benefici e le procedure per l’acquisizione della Personalità giuridica da parte dei Soggetti privati con natura associativa, gli interessati possono rivolgersi alla:

DIREZIONE PATRIMONIO E TECNICO

SETTORE ATTIVITA’ NEGOZIALE E CONTRATTUALE

VIA VIOTTI 8 - 10122 TORINO

Tel. 011 432.3245 - 3261

Fax 011 432.4631

FINPIEMONTE S.p.a.

GALLLERIA SAN FEDERICO 54

10121 TORINO

Tel. 011 5717820 Fax 011 532555

L’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO

L’Istituto per il Credito Sportivo - ICS concede mutui anche ai soggetti privati che gestiscono impianti sportivi purchè dotati di Personalità Giuridica e che abbiano i requisiti sia a livello giuridico amministrativo che documentale richiesti dall’Istituto stesso (statuto conforme alle normative, riconoscimento del CONI o affiliazione ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, piano di fattibilità dell’investimento, parere CONI, idonee garanzie, progetto dell’intervento, etc.).

L’agevolazione regionale relativa al contributo in conto interesse (variabile tra un 1,50% ed il 2%) è applicabile ai tassi di cui sopra e consente di ridurre gli stessi dell’importo erogato dalla Regione Piemonte.

Le erogazioni del mutuo da parte dell’ICS avverranno in un’unica soluzione, a lavori terminati e collaudati, oppure con erogazioni parziali, durante il corso dell’esecuzione dei lavori, su presentazione di stati avanzamento lavori.

Sulle erogazioni parziali sono dovuti interessi di pre-ammortamento dalla data di erogazione alla data di inizio di ammortamento del mutuo.

Una volta completamente erogato, il mutuo entrerà in ammortamento il primo giorno del mese successivo all’atto di erogazione finale; le rate (semestrali) di rimborso del mutuo scadranno a decorrere dall’ultimo giorno del sesto mese successivo all’inizio dell’ammortamento.

La piena disponibilità dell’area e/o della struttura per la quale è stato attivato il finanziamento dovrà essere almeno pari o superiore alla durata del mutuo.

PARERE CONI

a) Modalità

Prima della definizione dell’intervento e della sua presentazione alla Regione Piemonte per la richiesta di contributo, è consigliato un incontro con il Comitato Provinciale CONI per un’impostazione tecnica funzionale dell’iniziativa.

Il progetto di ogni intervento finanziato, con la documentazione a tal fine richiesta, dovrà essere presentato, al CONI Provinciale di competenza, entro 30 giorni dall’ammissione al contributo regionale. Il parere del CONI, nel rispetto delle procedure previste, sarà di norma emesso nei successivo 60 giorni.

Per i progetti già iniziati al momento della presentazione della domanda di contributo, dovrà essere presentato, contestualmente alla domanda stessa, il parere di competenza del CONI.

b) Impianti di esercizio ed opere complementari non sportive

Al fine di assicurare l’uniforme applicazione delle vigenti norme CONI agli impianti di esercizio ed opere complementari non sportive, si forniscono di seguito alcune indicazioni da tenere presenti in occasione delle richieste dei pareri di competenza del CONI.

1 - Impianti di esercizio.

Gli impianti devono:

a) non essere destinati ad attività agonistiche di alcun livello, cioè non essere previsti per attività ufficiali delle Federazioni Sportive Nazionali;

b) essere di interesse sociale e promozionale dell’attività sportiva.

Le suddette caratteristiche devono risultare nella relazione di accompagnamento al progetto e trovare rispondenza negli elaborati. Le circostanze di cui al precedente punto b) possono considerarsi verificate nel caso di impianti realizzati da Istituzioni che perseguono fini sociali (Enti pubblici, scuole, Istituzioni religiose ecc.) ovvero Associazioni sportive per l’avvio alla pratica sportiva.

In pratica possono essere realizzati spazi di attività con dimensioni inferiori a quelle dei minimi regolamentari previsti dalle norme per situazioni particolari, quali per esempio limitatezza dell’area disponibile, integrazione o adattamento di impianti preesistenti. Analogamente, per tali impianti, possono ritenersi accettabili anche l’orientamento non ottimale dei campi ed altezze libere inferiori a quelle previste, purché sia comunque assicurata la possibilità di svolgere l’attività sportiva in condizioni di sicurezza e igiene. Per le pavimentazioni sportive valgono, per i requisiti minimi, le indicazioni delle norme per attività non agonistiche.

Il giudizio di sufficienza per i servizi (spogliatoi e annessi) deve tener conto del tipo di utilizzazione previsto che deve essere dichiarato nella relazione al progetto. In funzione dell’uso possono considerarsi accettabili dotazioni che prevedono un minor numero di spogliatoi e di posti spogliatoio e minor dotazione, o assenza, di spogliatoi per istruttori e personale. In situazioni particolari, per attività che in relazione alle modalità di utilizzazione degli spazi sportivi non necessitano di locali spogliatoio (piccoli campi, circuiti ciclabili, campi da bocce, ecc...), si può prescindere dalla presenza di questi ultimi, purché siano previsti almeno servizi igienici e l’approvvigionamento idrico (con fontanella di acqua potabile), eventualmente anche in strutture non destinate ad attività sportiva, ma di facile accessibilità.

La presenza di un pronto soccorso, sia pure con attrezzature minime (cassetta di pronto soccorso e un telefono collegato con l’esterno), si ritiene sempre necessaria, eventualmente utilizzando allo scopo locali con destinazione compatibile, quali: uffici, posti di sorveglianza, spogliatoi per personale o istruttori, ovvero altri locali facilmente accessibili anche in strutture non specifiche dell’impianto sportivo.

Qualora siano utilizzati servizi ubicati in altre strutture, anche a carattere non sportivo, valgono i criteri prima accennati per i dimensionamenti.

Gli eventuali spazi per il pubblico sono soggetti al D.M. 18/03/1996 nei limiti di applicabilità. Le indicazioni relative alle aree di sosta e quelle degli spazi per il pubblico dovranno essere applicate nel caso di presenza di spettatori superiore al limite previsto dal Decreto stesso.

In relazione alle finalità sociali e promozionali di tali impianti deve comunque essere sempre assicurata l’accessibilità da parte dei disabili motori.

2 - Opere complementari non sportive.

Si intendono con tale termine le opere che non riguardano strettamente la funzionalità sportiva ma che vengono realizzate per migliorare le modalità di gestione od il comfort dell’impianto, ovvero sono necessarie o opportune per mantenere l’impianto in efficienza in condizioni di igiene e sicurezza.

La casistica di tali opere è molto estesa e può comprendere, ad esempio:

a) la realizzazione di locali ed attrezzature per attività non sportive (ristoro, commerciali, culturali, per la salute o il tempo libero, ecc...) annessi all’impianto sportivo;

b) lavori di manutenzione di vario genere che necessitano di concessione o autorizzazione da parte delle Autorità preposte, su parti dell’impianto a destinazione non sportiva, o anche sportiva, ma che non ne modificano le caratteristiche distributive e funzionali (consolidamenti, rifacimenti di coperture, infissi, impianti tecnici, pavimentazioni, opere di finitura, ecc.);

c) lavori di adeguamento a normative varie, compresi quelli inseriti in piani organici di intervento, ad esempio per l’applicazione delle norme di sicurezza (D.lgs 626/94 e 494/96...), l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’ottenimento di risparmi energetici, ecc.

Per tali opere, che possono riferirsi sia a nuovi impianti che ad impianti esistenti, il parere del CONI sarà espresso valutando le correlazioni con gli spazi destinati ad attività sportiva, l’assenza o l’eventuale presenza di interferenze in relazione al tipo e livello di pratica prevista nell’impianto.

Pertanto il parere potrà essere favorevole qualora non sussistano interferenze con la funzionalità sportiva dell’impianto. In caso contrario le motivazioni saranno esplicitate nel parere negativo.

In ogni caso il CONI non prenderà in esame le caratteristiche distributive e funzionali specifiche delle opere complementari non sportive, né dovrà entrare nel merito della loro opportunità e convenienza. La circostanza sarà evidenziata nel parere.

Tutte le proposte progettuali interessanti gli interventi che ricadono nell’Asse 1, Misura 1.1, Azione 1 (abbattere le barriere architettoniche per l’accesso agli impianti esistenti, ai sensi della legge n.13,del 9/1/89,e del D.M.n. 236 del 14/6/89,e per meglio favorire la pratica sportiva dei diversamente abili ) e nell’ Asse 2, Misura 2.1, Azione 5 (interventi di eccellenza volti a favorire la pratica sportiva da parte dei soggetti diversamente abili in bacini di utenza carenti, definiti in accordo con il Comitato Paralimpico Italiano (C.I.P.)) dovranno essere corredate da un parere favorevole rilasciato dal Comitato Paralimpico Italiano(C.I.P.).

Riferimenti ed indirizzi utili

REGIONE PIEMONTE

DIREZIONE TURISMO - SPORT - PARCHI Via Magenta 12 - 10128 Torino

Tel. 011 - 432.2398 ; 011 - 432.1506 Fax 011 - 432.4840

DIREZIONE PATRIMONIO E TECNICO

SETTORE ATTIVITA’ NEGOZIALE E CONTRATTUALE

Via Viotti 8 - 10122 Torino Tel. 011 432.3245 - 3261 Fax 011 432.4631

ISTITUTI FINANZIARI CONVENZIONATI CON LA REGIONE PER L’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI

ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO V. Gianbattista Vico 5 - 00196 Roma

Numero verde 800-298278 - 06 3215483 06 36004888 06 36005637

FINPIEMONTE S.p.A. - galleria S. Federico 54 - 10121 Torino

Tel. 011 5717880 / 5717890 - Fax 011 532555

STRUTTURE TECNICHE DI RIFERIMENTO PER IL PARERE DI COMPETENZA

COMITATO REGIONALE CONI Corso Stati Uniti 10 - 10128 Torino

Tel. 011 530627 - 011 544160 - Fax 011 5130777

COMITATI PROVINCIALI CONI:

Alessandria - V. Piave 20 - 15100 Alessandria - Tel. 0131 251613

Asti - V. Battisti 13 - 14100 Asti - Tel. 0141 557225

Biella - V.le Matteotti 21 - 13900 Biella - Tel. 015 28151

Cuneo - V. Stoppani 18ter - 12100 Cuneo - Tel. 0171 66675

Novara - C.so della Vittoria 5 - 28100 Novara - Tel. 0321 398947

Torino - C.so Stati Uniti 10 - 10128 Torino - Tel. 011 531436 / 546490

Verbania - C.so Cairoli 39 - 28900 Verbania - Tel. 0323 581861

Vercelli - V. F. da Gattinara 4 - 13100 Vercelli - Tel. 0161 253584

C.I.P. - COMITATO ITALIANO PARALIMPICO

C.so Stati Uniti 10 - 10128 Torino - Tel. 011/531445

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