Codice 17.7
D.D. 17 novembre 2005, n. 501

L.R. 21/1997. Affidamento di incarico alla ditta Metis Ricerche S.r.l. per la realizzazione di un indagine CATI sulle imprese artigiane del comparto di Eccellenza per la promozione della vetrina elettronica. Impegno e liquidazione della somma di Euro 28.800,00 IVA inclusa, sul cap. 14489 (acc. 101271 - UPB 17071)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di affidare alla ditta Metis Ricerche S.r.l., via Camerana n. 6, Torino - (omissis) l’incarico per la realizzazione di un indagine CATI sulle imprese artigiane del comparto di Eccellenza per la promozione della vetrina elettronica, per la somma di Euro 28.800,00 IVA inclusa comprensiva dello sconto applicato del 2 % in sostituzione del deposito cauzionale ;

di impegnare la somma totale di Euro 28.800,00 sul capitolo n. 14489 del bilancio 2005 (accantonamento n. 101271) UPB 17071, che presenta la necessaria disponibilità;

di approvare lo schema di contratto allegato alla presente determinazione, per farne parte integrante.

La somma di Euro 28.800,00, IVA inclusa, viene liquidata alla ditta Metis Ricerche Srl, dietro presentazioni di regolari fatture, vistate dal responsabile del Settore, con le seguenti modalità:

- Euro 8.000,00 alla presentazione del questionario in formato elettronico relativo all’indagine telefonica

- Euro 14.000,00 alla consegna del rapporto di indagine

- Euro 2.000,00 alla consegna del materiale raccolto presso le imprese che avranno aderito al servizio vetrine elettroniche

Nel procedere all’affidamento dell’incarico sopra indicato sono state rispettate le condizioni previste dall’art. 26 comma 3 e 3 bis della Legge 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i .Infatti la Consip S.p.a. a tutt’oggi non ha stipulato alcuna convenzione relativa all’approvvigionamento del servizio comparabile con quello oggetto del presente provvedimento. Qualora la Consip S.p.A. attivi, nelle more della procedura avviata da questa amministrazione col presente provvedimento, una convenzione avente parametri prezzo/qualità più conveniente, la Regione Piemonte si riserva di non pervenire alla stipulazione del contratto.

In attuazione del D.lgs. 231/02, la Regione Piemonte provvederà al pagamento delle fatture entro 90 giorni dal loro ricevimento. Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato per causa imputabile alla Regione Piemonte, saranno dovuti gli interessi moratori con l’applicazione del tasso fissato dal Ministero competente ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.lgs n. 231 del 9/10/02, comprensivi del maggior danno ai sensi dell’art. 1224, c. 2 del Codice Civile.

L’Amministrazione Regionale di riserva la facoltà di recedere dal contratto mediante invio di lettera raccomandata secondo gli usi commerciali, in caso di mancata consegna o di inosservanza giudicata grave anche di una sola delle caratteristiche tecniche stabilite nel contratto.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 3 u.c. della legge 241/90 s.m.i., contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, oltre che innanzi al Capo dello Stato entro centoventi giorni, dalla piena conoscenza del provvedimento da parte dell’interessato.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 8 della L.R. 51/97 e dell’art. 14 del regolamento regionale 29.07.2002 n. 8/R.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis