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Bollettino Ufficiale n. 24 del 15 / 06 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Determina n. 42 del 08 maggio 2006. Progetto di coltivazione e recupero ambientale di cava in Località Dormiosa nel Comune di Roccavione (CN). Proponente: Preve Costruzioni S.p.A., Via Provinciale Boves 12, Roccavione. - Errata corrige ed integrazione D.G.P. n 115 del 9 marzo 2006 di pronuncia di Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

Premesso che:

- in data 09.03.2006 con deliberazione di Giunta n. 116, questa autorità competente alla VIA ha formalizzato, con prescrizioni, giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto in oggetto esplicitato;

- lo scorso 4 maggio il Vice Sindaco del Comune di Roccavione, sede dell’intervento, ha segnalato che nel succitato provvedimento di Giunta provinciale risulta erroneamente citata la Comunità Montana Bisalta anziché la Comunità Montana Valli Gesso e Vermenagna rilevando inoltre che tra le prescrizioni al giudizio positivo di compatibilità ambientale di cui alla predetta D.G.P. n. 115 del 09.03.2006, non risulta quella che stabilisce l’obbligo per il proponente di smantellare l’esistente impianto di frantumazione entro e non oltre 4 anni decorrenti dal rilascio dell’ autorizzazione comunale ai sensi L.R. 69/78 e s.m.i.;

- la suddetta prescrizione risulta essere stata acquisita per scritto da parte del rappresentante del Comune di Roccavione a conclusione della Conferenza dei Servizi del 27.01.2006, convocata in sede decisoria;

- detta prescrizione doveva essere inserita fra quelle al rispetto delle quali subordinare il giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto in questione;

Il Responsabile del Centro di Costo

Constatato che l’adozione del presente provvedimento compete al Responsabile del Servizio per il combinato disposto degli artt. 48 e 107 del D.lgs. 18.8.2000 n. 267, degli artt. 3, 16, 17 del Decreto Legislativo 3.2.1993, n. 29 e s.m., dell’art. 57 dello Statuto Provinciale e degli artt. 27 e 52 del vigente Regolamento di Organizzazione;

Visto il D.lgs. 18.8.2000 n. 267;

Sulla base della segnalazione effettuata da parte del Vice Sindaco del Comune di Roccavione lo scorso 4 maggio;

Rilevato che nel testo della D.G.P. n. 115 del 09.03.2006, a pag. 7, 2° capoverso e a pag. 13, punto 5, si cita erroneamente: “omissis...Comunità Montana Bisalta”, anziché la Comunità Montana Valli Gesso e Vermenagna, territorialmente competente per l’intervento in oggetto;

Visto il parere acquisito per scritto da parte del rappresentante del Comune di Roccavione circa il rilascio dell’autorizzazione comunale ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i., parere formulato a conclusione della Conferenza dei Servizi del 27.01.2006, convocata in sede decisoria;

Rilevato che detto parere è stato espresso in senso favorevole “con prescrizione di smantellare impianto esistente entro e non oltre 4 anni a decorrere da autorizzazione di Consiglio comunale ai sensi L.R. 69/78... omissis”

Rilevato che tra le prescrizioni al giudizio positivo di compatibilità ambientale di cui alla D.G.P. n. 115 del 09.03.2006 non risulta quella che stabilisce per il proponente il suddetto obbligo il rispetto del quale doveva invece essere inserito tra le prescrizioni cui subordinare il giudizio positivo medesimo;

determina

- di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

- di correggere il testo della D.G.P. n. 115 del 9 marzo scorso a pag 7, 2° capoverso e a pag. 13, punto 5, come di seguito esplicitato:

“Comunità Montana Valli Gesso e Vermenagna”e non “Comunità Montana Bisalta”.

- di integrare il testo medesimo a pag 9 e a pag.11, punto 2, come di seguito esplicitato:

“Per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti,...omissis... è altresì emersa l’esigenza di subordinare la realizzazione degli interventi proposti alle seguenti prescrizioni:

- l’esistente impianto di frantumazione dovrà essere smantellato entro e non oltre il termine di anni quattro decorrenti dalla data del rilascio dell’autorizzazione comunale ex L.R.69/78 e s.m.i.;

omissis..."

- di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- di inviare copia della presente determinazione alla società proponente nonché a tutti i soggetti interessati alla procedura di VIA ai sensi dell’art. 9 della L.R. 40/98 e s.m.i..