Bollettino Ufficiale n. 24 del 15 / 06 / 2006
ANNUNCI LEGALI
Regione Piemonte
Avviso pubblico per lacquisizione di candidature alla nomina a direttore generale dellAgenzia regionale per i servizi sanitari
La DGR n. 52-3007 del 30 maggio 2006, relativa al presente avviso, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 24 - Parte I - del 15 giugno 2006 (Ndr)
La Giunta regionale, con D.G.R. n. 52-3007 del 30 maggio 2006, ha indetto un avviso pubblico per lacquisizione di disponibilità alla nomina a direttore generale dellAgenzia regionale per i servizi sanitari (di seguito AReSS o Agenzia).
LAReSS è stata istituita dallarticolo 3 della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61, recante Norme per la programmazione sanitaria e per il Piano sanitario regionale per il triennio 1997-1999" quale ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica, sottoposto alla vigilanza della Giunta regionale. Lassetto istituzionale, lordinamento, i compiti, le modalità organizzative, di funzionamento e di finanziamento dellAgenzia sono stabiliti dalla legge regionale 16 marzo 1998, n. 10, recante Costituzione dellAgenzia regionale per i servizi sanitari".
Attivita dellAgenzia e compiti del Direttore
In ambito sanitario, nel processo di sviluppo omogeneo degli obiettivi programmatici fissati dalla Regione, lattività dellAReSS è finalizzata a garantire lidoneo supporto allAssessorato regionale alla tutela della Salute e Sanità ed alle Aziende sanitarie regionali.
Il direttore generale assume la rappresentanza legale e la responsabilità gestionale dellAgenzia, rispondendo della sua attività alla Giunta regionale. Il Direttore organizza le risorse umane, finanziarie e materiali in dotazione allAReSS in relazione agli obiettivi fissati nel Piano di attività e di spesa, e svolge tutti i compiti connessi alla scelta ed allimpiego dei mezzi più idonei ad assicurare la legalità, limparzialità, leconomicità, lefficacia e lefficienza dellattività.
Competono inoltre al Direttore gli atti a rilevanza esterna relativi alla gestione delle attività e dei servizi dellEnte, del personale, dellentrata e della spesa. La firma di specifiche tipologie di atti può essere delegata dal Direttore al Responsabile della struttura operativa amministrativa-gestionale, nonché ai responsabili delle aree di attività in cui lAgenzia articola le proprie funzioni.
Il Direttore ha la rappresentanza processuale e delibera in ordine alle liti attive e passive dellEnte ed è responsabile dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi assegnati ed ai mezzi messi a sua disposizione. La verifica dei risultati della gestione, in relazione agli indirizzi ed agli obiettivi assegnati, viene effettuata su indicatori predefiniti.
Requisiti professionali e criteri di nomina
Ai sensi dellarticolo 2, comma 2, della l. r. 16 marzo 1998, n. 10, il Direttore generale dellAgenzia è nominato dalla Giunta regionale, su proposta dellAssessore regionale alla Tutela della Salute e Sanità, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa regionale in materia di nomine (l. r. 23 marzo 1995, n. 39).
Per quanto attiene ai requisiti per la nomina, larticolo 7 della l. r. 16 marzo 1998, n. 10, stabilisce che il Direttore generale venga scelto tra esperti di riconosciuta professionalità e competenza in materia di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari, in possesso del diploma di laurea e con esperienza dirigenziale acquisita per almeno cinque anni in enti o strutture sanitarie pubbliche o private.
Ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (art. 2, c. 3), la valutazione del requisito dellesperienza professionale dei candidati alla nomina è effettuata sulla base dei criteri di carattere generale che, nel caso in specie, sono stati individuati con D. G. R. n. 41-24615 del 18 maggio 1998.
A tal proposito, in relazione alla particolare funzione istituzionale dellAgenzia - considerato che lattività direzionale deve necessariamente comportare il possesso di una specifica professionalità nel campo della programmazione sanitaria, con particolare riferimento al livello di complessità regionale, oltre che nel campo dellorganizzazione dei servizi sanitari - sono ritenute particolarmente significative le esperienze professionali che abbiano comportato una qualificata partecipazione ad evoluti processi di programmazione e pianificazione in campo sanitario, maturate in contesti sufficientemente complessi ed articolati, rispetto ai quali abbia costituito elemento preponderante lorganizzazione dei servizi sanitari, unitamente al possesso di una capacità di sintesi relativamente al quadro complessivo del servizio sanitario regionale, nonché di analisi delle specificità delle diverse Aziende sanitarie, Inoltre, nellambito della valutazione delle suddette esperienze si terrà conto della loro maturazione in un periodo temporale significativamente prossimo al momento della selezione.
Incompatibilita e decadenza
Non può essere nominato direttore generale dellAReSS chi si trovi in una o più delle situazioni di incompatibilità previste dallarticolo 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. che testualmente recita: le nomine di competenza della Giunta regionale, come nel caso in oggetto, sono incompatibili con le seguenti funzioni:
1) consigliere regionale;
2) dipendente della Regione nei limiti di cui alla legge regionale 23 gennaio 1989, n. 10: Disciplina delle situazioni di incompatibilità con lo stato di dipendente regionale e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, anche se in congedo o in aspettativa, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nellorganismo in cui deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;
3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;
4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui allarticolo 2;
5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze armate.
Non e consentita la contemporanea presenza della stessa persona in più di un Ente, Società o organismo regionale".
Inoltre, il richiamo contenuto nellarticolo 11 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39, relativamente alla dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione relativa delle condizioni comportanti decadenza richiamate dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni ed integrazioni (Norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali) deve ora intendersi riferito - in conseguenza dellinnovazione normativa succedutasi - alle analoghe fattispecie previste dal capo II del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267, (Testo unico sullordinamento degli enti locali) titolato Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità, ed in particolare alle fattispecie riconducibili agli articoli di seguito riportati:
Articolo 58. Cause ostative alla candidatura.
1. Non possono essere candidati . . . omissis . . .
a) coloro che hanno riportato condanna definitiva per il delitto previsto dallarticolo 416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui allarticolo 74 del testo unico approvato con D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui allarticolo 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, limportazione, lesportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
b) coloro che hanno riportato condanna definitiva per i delitti previsti dagli articoli 314, primo comma (peculato), 316 (peculato mediante profitto dellerrore altrui), 316-bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto dufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri dufficio), 319-ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio) del codice penale;
c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati nella lettera b);
d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;
e) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui allarticolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dallarticolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646.
2. Per tutti gli effetti disciplinati dal presente articolo e dallarticolo 59 la sentenza prevista dallarticolo 444 del codice di procedura penale è equiparata a condanna."
Articolo 59. Sospensione e decadenza di diritto.
1. Sono sospesi di diritto dalle cariche omissis
a) coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati allarticolo 58, comma 1, lettera a), o per uno dei delitti previsti dagli articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter e 320 del codice penale;
b) coloro che, con sentenza di primo grado, confermata in appello per la stessa imputazione, hanno riportato, dopo lelezione o la nomina, una condanna ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per un delitto non colposo;
c) coloro nei cui confronti lautorità giudiziaria ha applicato, con provvedimento non definitivo, una misura di prevenzione in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui allarticolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dallarticolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646. La sospensione di diritto consegue, altresì, quando è disposta lapplicazione di una delle misure coercitive di cui agli articoli 284, 285 e 286 del codice di procedura penale".
Informazioni sul contratto di prestazione dopera
Lincarico di direttore generale è conferito per la durata di cinque anni ed è disciplinato da apposito contratto di diritto privato, stipulato in conformità allo schema approvato dalla Giunta regionale, in analogia a quanto previsto per i direttori generali delle aziende sanitarie regionali, nel rispetto dei seguenti principi:
a) il rapporto di lavoro deve essere a tempo pieno ed esclusivo;
b) lindennità annua lorda è determinata nella misura massima prevista per i direttori generali delle aziende sanitarie;
c) può essere previsto un compenso aggiuntivo, a titolo incentivante, legato al pieno adempimento degli incarichi di cui allarticolo 4, comma 4 della l. r. 16 marzo 1998 n. 10, entro il limite massimo del venti per cento della retribuzione annua lorda di cui alla lettera b).
In virtù del rinvio analogico a quanto previsto per i direttori generali delle aziende sanitarie regionali, i contenuti economici del contratto di prestazione dopera intellettuale richiamati dalla lettera b) trovano specificazione nella D. G. R. n. 99 -10265 del 1° agosto 2003.
Per il rinvio allart. 4 comma 4 della legge costitutiva dellAReSS, il compenso aggiuntivo a titolo incentivante richiamato dalla lettera c) è subordinato alleventuale assegnazione di ulteriori e specifici incarichi che la Giunta Regionale che la giunta riterrà di affidare allAgenzia ed al pieno adempimento degli medesimi.
A seguito di modificazioni normative, il rinvio effettuato dallarticolo 7, comma 4 della l. r. 16 marzo 1998, n. 10, allarticolo 3, comma 8, del d.lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, deve ora leggersi riferito allart. 3 bis, comma 11 del medesimo d. lgs. 502/1992, e conseguentemente la nomina a direttore generale ... omissis ... determina per i lavoratori dipendenti il collocamento in aspettativa senza assegni e il diritto al mantenimento del posto. Laspettativa è concessa entro sessanta giorni dalla richiesta. Il periodo di aspettativa è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza. Le amministrazioni di appartenenza provvedono ad effettuare il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali comprensivi delle quote a carico del dipendente, calcolati sul trattamento economico corrisposto per lincarico conferito nei limiti dei massimali di cui allarticolo 3, comma 7, del decreto legislativo 24 aprile 1997, n. 181, e a richiedere il rimborso di tutto lonere da esse complessivamente sostenuto allunità sanitaria locale o allazienda ospedaliera interessata, la quale procede al recupero della quota a carico dellinteressato.
Inoltre, qualora lincarico di direttore generale venga conferito ad un dirigente regionale, si applicano le disposizioni dellarticolo 26, commi 9 e 10, della l. r. 8 agosto 1997, n. 51, recante Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale.
Presentazione dellistanza
La listanza, redatta in bollo, secondo il facsimile allegato al presente avviso scaricabile dal sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it), dovrà contenere le seguenti dichiarazioni, sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, rese dallinteressato sotto la propria responsabilità ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) residenza;
d) codice fiscale;
e) cittadinanza;
f) di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della mancata iscrizione;
g) di non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, ovvero le eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi pendenti;
h) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di ineleggibilità o incompatibilità previste dallarticolo 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. e dagli articoli 58 e 59 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ovvero lindicazione delle cause di incompatibilità e/o decadenza con impegno a rimuoverle prima dellassunzione dellincarico;
i) di possesso del diploma di laurea conseguito, con lindicazione della votazione riportata, della data e dellUniversità presso cui è stato conseguito;
j) di possesso degli specifici requisiti di cui allarticolo 7, comma 2 della l. r. 16 marzo 1998, n. 10;
k) di preventiva incondizionata accettazione di assunzione delle funzioni di direttore generale dellAgenzia regionale per i servizi sanitari, in caso di nomina, alle condizioni del contratto approvato dalla Giunta regionale;
l) di autorizzazione alla Regione Piemonte - ai sensi del d. lgs. 196/2003 e s.m.i. al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali, esclusivamente finalizzati agli adempimenti connessi alla nomina a direttore generale;
m) di avere ricevuto unesauriente informazione circa i diritti riconosciuti allistante dalla normativa di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 in materia di partecipazione al procedimento e accesso ai documenti amministrativi ed al d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196, in materia di trattamento dei dati personali;
n) dei recapiti postale, telefonico, fax, e_mail ai fini delle comunicazioni relative al presente avviso ed alleventuale nomina.
A pena dinammissibilità, allistanza dovrà essere allegata:
- la scheda analitica, datata e firmata - redatta secondo il facsimile allegato al presente avviso - contenente le informazioni relative alla valutazione della candidatura;
- il curriculum del candidato, datato e firmato, contenente le ulteriori informazioni, comprese le cariche, elettive e non, ricoperte.
Ai sensi dellart. 38, comma 3 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le firme poste in calce allistanza contenente le dichiarazioni sostitutive, al curriculum ed alla scheda analitica, non sono soggette ad autenticazione solo se apposte in presenza del dipendente regionale addetto o se allistanza è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.
Le candidature - indirizzate al Presidente della Giunta regionale della Regione Piemonte, Assessorato Tutela della Salute e Sanità, Direzione Programmazione sanitaria, Settore Assetto istituzionale e organi collegiali, Corso Regina Margherita 153 bis, c.a.p. 10122 Torino - devono essere tassativamente trasmesse entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte.
Qualora il termine di presentazione delle istanze fosse in giornata festiva, il medesimo si intende prorogato al primo giorno feriale successivo. Listanza spedita a mezzo posta raccomandata dovrà recare sulla busta il riferimento Candidatura a direttore generale dellAReSS e, ai fini del termine di presentazione, farà fede la data del timbro postale. Lamministrazione non assume responsabilità per gli eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a caso fortuito o forma maggiore o per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito.
Le domande possono essere consegnate e sottoscritte direttamente presso gli uffici della Regione Piemonte, Direzione Programmazione sanitaria, Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, Corso Regina Margherita 153 bis, Torino, Palazzina B, terzo piano, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30.
Non verranno prese in considerazione:
- le domande presentate in data anteriore alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
- le domande presentate oltre il termine di scadenza sopra citato;
- le domande presentate in difformità al presente avviso.
Qualora nel corso dellistruttoria si rilevasse lincompletezza formale dellistanza o della documentazione correlata, iI responsabile del procedimento, ai sensi dellarticolo 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, potrà, assegnando un breve termine, invitare il candidato alla regolarizzazione.
Ulteriori informazioni
Ai sensi del d. lgs. LGS. 30 giugno 2003, n. 196
I dati personali riferiti al candidato, dal medesimo prodotti o dufficio acquisiti dalla Regione Piemonte, saranno raccolti, registrati, trattati e comunicati esclusivamente ai fini della nomina a Direttore generale dellAgenzia.
I dati saranno trattati secondo correttezza, anche con strumenti informatici, ed utilizzati in altre operazioni di trattamento connesse, in termini compatibili con i succitati scopi. Linteressato può far valere i diritti attribuiti dallarticolo 7 del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196 nei termini previsti dagli articoli successivi del medesimo decreto.
Ai sensi della l. 7 agosto 1990, n. 241 e della l. r. n. 7 del 4 luglio 2005.
Struttura responsabile del procedimento, relativo alla nomina a direttore generale dellAgenzia regionale per i servizi sanitari è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria, Assessorato Tutela della Salute e Sanità, Corso Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino.
Ogni altra informazione relativa al procedimento amministrativo potrà essere richiesta al Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali contattando:
- Dott.ssa Fiorella Cascella - tel. 011.432.2203 - Fax 011.432.4641
E_mail fiorella.cascella @regione.piemonte.it
- Dott. Luciano Armanni - tel. 011. 432.2492 - Fax 011.432.4641
E_mail luciano.armanni@regione.piemonte.it
La struttura responsabile, in attuazione di quanto previsto dallart. 71 del D. P. R. 28 dicembre 2000, n. 445, in conformità alle disposizioni regionali in materia, procederà alleffettuazione di controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate dagli istanti e su quanto comunque dichiarato nella scheda analitica e nel curriculum allegati alla domanda.
Facsimile istanza
marca da bollo
Alla Presidente della Giunta regionale della Regione Piemonte
c/o Assessorato
Tutela della Salute e Sanità
Direzione Programmazione sanitaria
Settore Assetto
Istituzionale ed organi collegiali
Corso Regina Margherita n. 153 bis
10122
Torino
Oggetto: Candidatura per la nomina a direttore generale dellAzienda regionale per i servizi sanitari del Piemonte.
. . .l . . . sottoscritt. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .presenta la propria candidatura per la nomina a direttore generale dellAzienda regionale per i servizi sanitari del Piemonte e, tal fine, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni non veritiere e falsità in atti previste dallart. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e che, ai sensi dellart. 75 del medesimo, ha luogo la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, rende, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. citato, le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà:
1. di essere nat. . . . a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Prov. . . . . . il . . . /. . . /19. . . ;
2. di essere residente in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Prov. . . . . . via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . . .;
3. di avere attribuito il seguente codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
4. di essere cittadin. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
5. di essere iscritt. . . nelle liste elettorali del Comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ovvero non essere iscritt. . . nelle liste elettorali per i seguenti motivi . . . elencare . .
6. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso, ovvero - in relazione alle fattispecie previste dagli articoli 58 e 59 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - di aver riportato le condanne penali e/o di avere i carichi pendenti di seguito descritti . . . elencare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;
7. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza previste dallarticolo 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. e dagli articoli 58 e 59 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ovvero, in relazione alle fattispecie richiamate dai sopraccitati articoli, di trovarsi nelle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza qui descritte e di impegnarsi a rimuoverle prima dellassunzione dellincarico. . . elencare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
8. di aver conseguito il diploma di laurea in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in data . . . /. . . /19. . . con votazione. . . . . .;
9. di possedere i requisiti specifici, richiamati allarticolo 7, comma 2, della l. r. 16 marzo 1998, n. 10, per la nomina a direttore generale dellAress;
10. di accettare, in caso di nomina, lincondizionata assunzione delle funzioni di direttore generale dellAress, alle condizioni del contratto approvato dalla Giunta regionale;
11. di autorizzare la Regione Piemonte, ai sensi del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196, alla raccolta, registrazione, trattamento e comunicazione dei dati personali, finalizzato agli adempimenti connessi al procedimento di nomina del direttore generale dellAress;
12. di voler ricevere le comunicazioni relative al presente procedimento amministrativo al seguente indirizzo:
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . .
C.a.p. . . . . . . . . . . . . . . Commune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prov. . . . .
Tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . Cell. . . . . . . . . . . . . . . . . Facs . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Allega alla domanda:
[] scheda analitica, datata e firmata, compilata secondo lo schema allegato al fac-simile dellistanza;
[] curriculum contenente anche le cariche elettive e non ricoperte, datato e firmato;
[] copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità.
Si impegna a produrre, se richiesto, ogni documento utile ad attestare il possesso dei requisiti personali e professionali dichiarati o ad indicare lamministrazione presso cui latto fu formato e leventuale variazione del proprio recapito, sollevando la Regione Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili ad omesse od errate comunicazioni.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma (*)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .
(*) La firma in calce allistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del funzionario regionale addetto alla ricezione o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante.
. . .l . . . sottoscritt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . funzionari. . . del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, attesta che la firma del dichiarante, Sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . stata apposta in mia presenza, ai sensi dellarticolo 38 del DPR 445/2000 e s.m.i., previa identificazione tramite documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . .
Data . . . . . . . . . . . . . . . Firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Facsimile della scheda analitica con i requisiti professionali per la nomina a direttore generale dellAress. Da allegare allistanza, unitamente al curriculum.
Scheda analitica
1. Dati anagrafici
- Cognome e nome
- Data e luogo di nascita
2. Titoli di studio
Per ogni titolo di studio indicare:
- la disciplina
- la denominazione dellEnte che ha rilasciato il titolo
- la data di conseguimento
- il titolo della tesi
- la votazione riportata
3. Specializzazioni post laurea
Per ogni specializzazione indicare:
- la disciplina
- la denominazione dellEnte che ha rilasciato il titolo
- la data di conseguimento
- il titolo della tesi
- la votazione riportata
4. Abilitazioni professionali
Per ogni abilitazione indicare:
- la professione
- la denominazione dellEnte che ha rilasciato labilitazione
- la data in cui è stata conseguita.
5. Iscrizione ad ordini o collegi professionali
Per ogni ordine o collegio indicare:
- la denominazione dellordine o del collegio professionale
- il luogo
- la data e il numero di iscrizione
6. Formazione ed aggiornamento professionale.
Per ogni corso indicare:
- il titolo
- lEnte organizzatore
- la data e la durata
7. Docenze universitarie o in istituti di formazione manageriale.
Per ogni docenza indicare:
- la denominazione dellUniversità, dellistituto o dellente
- la materia di insegnamento
- lanno e durata
8. Pubblicazioni e articoli su riviste.
Per ciascuna pubblicazione o articolo sullorganizzazione, programmazione e gestione aziendale indicare:
- il titolo
- la data
- leditore
9. Esperienza professionale.
Per ciascuna esperienza professionale, anche se acquisita nello stesso ente/azienda, compilare una scheda.
SCHEDA N. ......
Per ciascuna scheda indicare
- il periodo dal . . . al . . .
- la denominazione e la sede dellente
- la natura pubblica o privata
- il settore di operatività
- la denominazione della struttura di appartenenza
- lattività della struttura di appartenenza
- il numero di dipendenti della struttura di appartenenza
- lincarico ricoperto
- il livello di inquadramento, CCNL di
- i poteri, le responsabilità e le mansioni svolte (come risultano da atti organizzativi dellente, contratti, procure conferite, ecc.,
- il budget della struttura di appartenenza o, se diverso, quello assegnato e gestito dal candidato
- lorganigramma con la rappresentazione della struttura gerarchica e della posizioni del candidato allinterno dellente.
Consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni non veritiere e falsità in atti previste dallart. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e che, ai sensi dellart. 75 del medesimo decreto, ha luogo la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato in base a dichiarazioni non veritiere.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma (*)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .
(*) La firma in calce allistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del funzionario regionale addetto alla ricezione o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante.
. . .l . . . sottoscritt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . funzionari. . . del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, attesta che la firma del dichiarante, Sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . stata apposta in mia presenza, ai sensi dellarticolo 38 del DPR 445/2000 e s.m.i., previa identificazione tramite documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . .
Data . . . . . . . . . . . . . . .
Firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .