Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 23 del 8 / 06 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comune di Torino

Accordo di Programma per l’Ampliamento del Complesso Universitario del Politecnico

Accordo di programma

tra

la Citta’ di Torino,

in persona del Sindaco dott. Sergio Chiamparino;

la Regione Piemonte,

in persona del Presidente prof.ssa Mercedes Bresso;

la Provincia di Torino,

in persona del Presidente dott. Antonio Saitta;

il Politecnico di Torino,

in persona del Magnifico Rettore prof. Francesco Profumo;

Premesso che

1. L’obiettivo del presente accordo è quello di ridefinire - ad oltre 10 anni dall’avvio concreto del progetto di espansione del Politecnico sulle aree ex OGR - le linee di indirizzo e di sostegno per un suo successivo sviluppo, aperto alla collaborazione con attività di ricerca e formazione private e pubbliche, che potranno trarre reciproci vantaggi da una loro integrazione sul territorio.

2. La Città di Torino, la Provincia di Torino e la Regione Piemonte, ciascuna rispetto alle proprie competenze e prerogative istituzionali, intendono - di concerto con il Politecnico - predisporre ogni atto concreto, utile a favorire tale progetto di sviluppo: progetto che si raccorda, tra l’altro, con le politiche di riqualificazione urbana e territoriale avviate dagli enti territoriali, anche al di fuori dell’area oggetto del presente accordo, come peraltro definito nella Lettera d’Intenti siglata tra i medesimi soggetti il 13-01-2006, a proposito della scelta di localizzare attività di formazione superiore e ricerca di eccellenza nel sito di Mirafiori (Allegato n. 1).

3. Con propria deliberazione del 15 aprile 1987, il Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino (il “Politecnico”) manifestava la volontà di realizzare un grande complesso universitario in espansione dell’attuale sede. Nel periodo più recente ed in più circostanze, lo stesso Politecnico ha sottolineato l’esigenza di riarticolare ed ampliare il proprio progetto nelle direzioni sopra delineate, in modo da soddisfare le crescenti esigenze didattiche e di ricerca, integrandole con le attività socio-economiche, scientifiche e culturali di maggiore interesse sul piano dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione presenti sul territorio.

4. Il progetto di espansione del Politecnico ha trovato un primo riscontro sul piano urbanistico nella deliberazione programmatica relativa al Nuovo Piano Regolatore Generale adottata dal Comune di Torino in data 18.12.1989, ove si è inserita l’attuazione del progetto tra gli interventi prioritari in anticipazione della revisione del suddetto Piano Regolatore. L’espansione del complesso universitario veniva prevista sul confinante comprensorio di proprietà delle Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi S.p.A sul quale sorgevano le cosiddette “officine grandi riparazioni” (nel prosieguo, il “Comprensorio”, come individuato dall’Allegato n. 2). La destinazione d’uso dell’intero Comprensorio, con esclusione del cosiddetto edificio ad H, ad “attrezzature di interesse generale e istruzione universitaria” è stata poi confermata con l’approvazione del Piano Regolatore Generale con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091del 21.4.1995.

5. Sulla base della deliberazione programmatica del PRG, nel 1994 è stato completato il Progetto Preliminare Generale dell’ampliamento, che ha ottenuto l’accertamento di conformità urbanistica ex art. 81 del D.P.R. 24.7.1977 n. 616 con provvedimento n. 1148 del 15 dicembre 1994 relativamente a parte degli interventi, nonché l’assenso di massima sul progetto nel suo complesso.

6. In data 15.9.1999 si è conclusa con esito favorevole la Conferenza di Servizi per l’approvazione del Progetto Preliminare Generale per l’intero intervento di raddoppio del Politecnico.

7. In data 28.12.2000 è stata stipulata una Convenzione tra le Ferrovie dello Stato S.p.A., il Comune di Torino ed il Politecnico, in forza della quale (art. 3) quest’ultimo ha acquisito dal Comune il diritto d’uso perpetuo e gratuito del Comprensorio ai sensi dell’art. 1 comma 95 della Legge n. 662 del 23/12/1996.

8. Dopo una prima revisione nel 1999, il Progetto Preliminare Generale dell’estensione del Politecnico è stato poi oggetto di nuova revisione ed approvazione in Conferenza di Servizi in data 13.6.2003 e 15.3.2004. Tale documento (definito anche “Masterplan” ed inserito come Allegato n. 3 al presente Accordo) prevede sei fasi di attuazione, analiticamente descritte nel medesimo e sinteticamente indicate come “fasi 0, 1, 2, 3, 4 e 5".

9. Alla data di sottoscrizione del presente accordo sono stati completati gli interventi previsti dalla “fase 0" e dalla ”fase 1", e sono in corso parte degli interventi previsti dalla “fase 2", come evidenziato nell’Allegato n. 3.1. Il Politecnico ha, inoltre, provveduto alla redazione del piano di caratterizzazione nonché del progetto definitivo della bonifica e della messa in sicurezza permanente, ai sensi dell’art. 17 D. Lgs. 22/1997 e del D.M. 471/1999, di parte del Comprensorio oggetto di contaminazione. Quest’ultimo è stato approvato dal Comune di Torino con determinazione dirigenziale n. 407 in data 7.8.2003. Il Politecnico ha altresì realizzato in parte e completerà i predetti interventi di bonifica e di messa in sicurezza permanente, sopportandone i relativi costi.

10. Per la realizzazione degli interventi previsti dalla “fase 0" e dalla ”fase 1", e parte degli interventi previsti dalla “fase 2" è stato sottoscritto in data 5 marzo 1998 un Accordo di Programma di durata decennale con il Ministero dell’ Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST, oggi MIUR) che ha apportato parte dei finanziamenti necessari, secondo una logica di cofinanziamento cosiddetto ”lira per lira" (50% a carico del MURST, oggi MIUR, se ed in quanto il restante 50% sia a carico del Politecnico).

11. Le Parti concordano sul fatto che il progetto di espansione debba caratterizzarsi non solo come sede per l’istruzione e la ricerca universitaria in senso stretto, ma anche come luogo di attrazione di importanti investimenti in ricerca e formazione di operatori pubblici e privati, di trasferimento tecnologico, di servizi al territorio, in un contesto aperto di riqualificazione e trasformazione urbana, come previsto dal “Manifesto della Cittadella Politecnica” che, condiviso dalle Parti negli indirizzi e nelle motivazioni, viene allegato al presente Accordo (Allegato n. 4). Il secondo Piano Strategico dell’Area Metropolitana, avviato nel febbraio 2005, ha, peraltro, individuato nel raddoppio del Politecnico un obiettivo prioritario di breve termine, in prospettiva della creazione di un “vero campus torinese delle Facoltà ingegneristiche”.

12. In tale prospettiva sono stati attivati rapporti con i Ministeri e, in particolare, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e con gli Enti e le unità competenti quali l’unità tecnica “Finanza di progetto” istituita presso il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) al fine di verificare la possibilità di utilizzare finanziamenti pubblici integrativi di quelli riportati al successivo titolo primo per il completamento del programma d’interventi e, nello specifico, delle fasi E1, E2, E3, E4, E5, qui riportate a titolo indicativo e che saranno oggetto di successive verifiche ed approfondimenti progettuali.

13. La Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino ed il Politecnico (nel prosieguo le “Parti”) concordano quindi sulla necessità di completare il piano di ampliamento del complesso universitario del Politecnico secondo le indicazioni di massima contenute nel “Nuovo Masterplan” (Allegato n. 5), elaborato nello spirito del Manifesto di cui al precedente punto 11 e, di conseguenza, del Progetto di ricerca di cui alla Lettera di Intenti in data 23.12.2005 ed al contratto preliminare stipulato tra Politecnico e General Motors Powertrain-Europe S.r.l. in data 31/01/2006, che le Parti dichiarano di conoscere.

14. Pertanto, ferme restando le competenze e le procedure di legge di cui all’art. 81 D.P.R. 616/77 per l’approvazione dei progetti e la realizzazione dei singoli interventi edilizi previsti dal Nuovo Masterplan, le Parti intendono coordinare le attività di reciproca competenza al fine di pervenire in tempi brevi alla realizzazione delle “fasi C, D, F” definite dalla proposta del Nuovo Masterplan a titolo indicativo e anch’essi oggetto di successive verifiche ed approfondimenti progettuali; intendono, altresì, precisare tempi e modalità per assicurare la fattibilità della “fase E”, da attuarsi tramite successivi accordi, non appena ciò sia consentito dallo sviluppo progettuale degli interventi previsti.

15. Al fine di verificare la fattibilità del presente Accordo di Programma, su richiesta del Politecnico, il Sindaco di Torino, fattosi promotore in ragione della competenza territoriale e considerato che la Città è anche proprietaria delle aree su cui si svolge l’attività del Politecnico, ha indetto con atto del 10 marzo 2006 Conferenza di Servizi finalizzata alla sottoscrizione del presente Accordo ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., alla quale Conferenza hanno partecipato tutti i rappresentanti delle Parti. La Conferenza si è svolta in data 27 marzo 2006 con esito positivo per concorde determinazione dei rappresentanti delle Parti medesime.

Tutto cio’ premesso, le parti

Convengono e stipulano

TITOLO PRIMO

REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
DELLE “FASI C, D, F”

Articolo 1
Valore delle Premesse

Le Premesse e gli Allegati sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Articolo 2
Oggetto

Le Parti firmatarie del presente Accordo concordano sulla necessità delle azioni di seguito indicate e si impegnano ad attuarle secondo i termini e le modalità precisati negli articoli successivi. Si impegnano altresì a compiere tutto quanto risulti necessario e utile per la realizzazione del progetto di espansione del Politecnico nonché per consentire a tutti i soggetti del presente Accordo di cooperare a detto fine nell’ambito delle competenze ad essi attribuite.

Articolo 3
Finanziamenti regionali

Con riferimento alle politiche di sviluppo e di sostegno di cui alla Legge Regionale per la ricerca e l’innovazione 30-01-2006 n. 4 e con le indicazioni di orientamento contenute nel documento programmatico “Per un nuovo Piano Territoriale Regionale”, la Regione Piemonte, per la realizzazione degli interventi di cui alle “fasi D e F”, come analiticamente definite dall’Allegato n. 5, si impegna a stanziare e a rendere disponibile la somma complessiva di Euro 25.000.000,00 (euro venticinque milioni), nell’arco di 3 anni, a partire dall’anno 2007, in modo comunque da garantire la realizzazione degli interventi nei termini indicati nel Cronoprogramma (Allegato n. 6).

Articolo 4
Finanziamenti provinciali

Con riferimento ai compiti e alle funzioni della Provincia, in particolare per il sostegno delle attività formative di eccellenza (anche attraverso l’aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento), per la realizzazione degli interventi di cui alle “fasi D e F”, come analiticamente definite dall’Allegato n. 5, la Provincia di Torino si impegna a finanziare e a rendere disponibile la somma complessiva di Euro 5.000.000,00 (euro cinque milioni), nell’arco di 3 anni, a partire dall’anno 2007, in modo comunque da garantire la realizzazione degli interventi nei termini indicati nel Cronoprogramma (Allegato n. 6).

Articolo 5
Finanziamenti comunali

Sulla base delle intese che la Città di Torino ha stipulato nel tempo con il Politecnico, con l’intento di favorire lo sviluppo socio-economico in una prospettiva di riqualificazione urbana e di un forte radicamento delle attività di ricerca sul territorio (come peraltro indicato dalle direzioni d’intervento del 2° Piano Strategico della Città di Torino), per la realizzazione degli interventi di cui alle “fasi D e F”, come analiticamente definite dall’Allegato n. 5, il Comune di Torino si impegna a stanziare e a rendere disponibile la somma complessiva di Euro 20.000.000 (euro venti milioni), nell’arco di 3 anni, a partire dall’anno 2007, in modo comunque da garantire la realizzazione degli interventi nei termini indicati nel Cronoprogramma (Allegato n. 6).

Articolo 6
Forme e modalità di erogazione e gestione dei finanziamenti

Le forme e le modalità di erogazione delle risorse di cui ai precedenti artt. 3, 4 e 5 e l’individuazione dell’eventuale soggetto gestore saranno definite entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del presente Accordo, fermo restando che dovrà essere garantita la realizzazione delle fasi “D ed F”, secondo i termini indicati nel Cronoprogramma (Allegato n. 6).

Entro tale termine di 6 mesi le Parti si impegnano, altresì, ad individuare, eventualmente anche attraverso modifiche alla Convenzione richiamata al punto 7 delle Premesse, il titolo giuridico con cui la Città mette a disposizione l’area al Politecnico.

A seguito di tali intese potranno essere adeguate le previsioni già definite con il presente Accordo.

Articolo 7
Destinazioni d’uso -Proprietà dei sedimi e dei manufatti

1. In coerenza con il punto 8 delle Premesse e con il Manifesto della Cittadella Politecnica le Parti concordano che le attività istituzionali di istruzione e di ricerca scientifica e tecnologica del Politecnico debbano comprendere attività complementari o comunque con esse coordinate, aventi per finalità l’attrazione, nell’ambito della Cittadella, di investimenti in ricerca e formazione di operatori pubblici o privati, finalizzati anche al trasferimento tecnologico ed alla resa al territorio di servizi di elevato contenuto tecnologico (in seguito “le attività complementari”).

2. Le Parti, nelle more di quanto previsto all’art. 6, acconsentono sin d’ora a che il Politecnico concluda accordi con soggetti pubblici o privati finalizzati a consentire a questi, a fronte e in contropartita di specifici impegni coerenti con la promozione delle Attività complementari nella Cittadella Politecnica, l’uso di edifici o di porzioni di edificio, in attuazione delle destinazioni e delle finalità previste dal comma 1. I suddetti edifici e porzioni di edificio, nonché le aree sulle quali sono realizzati o da realizzare, sono individuati nel Nuovo Masterplan (Allegato n. 5), nelle “fasi C1, C2".

3.Anche in considerazione di quanto previsto al punto 9 delle Premesse, la Città di Torino, fermo il diritto di uso perpetuo ricordato nelle Premesse sub 7, si impegna, al fine di consentire la realizzazione degli interventi, a costituire le eventuali adeguate garanzie sulle aree del Comprensorio.

Articolo 8
Impegni del Politecnico

1. Per la realizzazione degli interventi di cui alle “fasi D e F”, come analiticamente indicate nel Nuovo Masterplan (Allegato n. 5), il Politecnico impegna e, in parte, ha già provveduto ad impegnare, la somma complessiva di Euro 10.000.000,00 (euro dieci milioni), ivi compresi gli interventi di bonifica delle aree e messa in sicurezza permanente, a fronte dei finanziamenti di cui agli articoli 3, 4 e 5 pari a Euro 50.000.000,00 (euro cinquanta milioni).

2. Il Politecnico si impegna, inoltre, a realizzare, anche attraverso l’apporto di soggetti terzi individuati dal Politecnico ai sensi del precedente art. 7 comma 2, gli edifici e le porzioni di edificio di cui alla “fase C” (edifici C1, C2,), del Nuovo Masterplan (Allegato n. 5), per un importo complessivo stimato in Euro 40.000.000,00 (euro quaranta milioni).

3. Il Politecnico si impegna a concedere in uso detti edifici o porzioni di edificio esclusivamente a soggetti, pubblici o privati, che sviluppino progetti di ricerca e/o didattici in cooperazione con il Politecnico medesimo e che siano reputati di rilevante interesse nell’ambito delle attività complementari di cui all’art. 7 comma 1.

In fase di prima attuazione del presente Accordo, le Parti prendono atto del progetto di ricerca di cui alla Lettera di Intenti in data 23.12.2005 e del successivo contratto preliminare in data 31.01.2006 con General Motors Powertrain-Europe S.r.l., ritenendo che detto progetto sia di rilevante interesse sia in termini di prospettive occupazionali, sia per il decollo di nuove iniziative di ricerca e sviluppo.

4. Le attività di progettazione e di direzione lavori, di costruzione nonché di bonifica ambientale e messa in sicurezza comprese nell’ambito di applicazione del presente Accordo sono realizzate dal Politecnico secondo le norme vigenti in materia di lavori pubblici.

5. Subordinatamente alla effettiva disponibilità nei tempi previsti dei finanziamenti di cui agli articoli 3, 4 e 5, il Politecnico si impegna a realizzare gli interventi di cui alle “fasi D e F” del Nuovo Masterplan (Allegato n. 5) secondo le scadenze previste dal Cronoprogramma (Allegato n. 6).

6. Eventuali modifiche sostanziali nell’utilizzo e della consistenza complessiva degli interventi previsti dal Nuovo Masterplan, nonché dal Cronoprogramma, devono ottenere il preventivo assenso delle Parti.

TITOLO SECONDO

REALIZZAZIONE
DEGLI INTERVENTI DELLA"FASE E"

Articolo 9
Selezione dei partner privati.
Analisi tecnica, economica e finanziaria di fattibilità.

1. Il Politecnico, in una seconda fase, si impegna a sollecitare proposte da parte di soggetti pubblici o privati per l’utilizzazione di edifici o porzioni di edificio di cui alle “fasi E1 e E2", finalizzate allo sviluppo di progetti di ricerca e/o di formazione che il Politecnico medesimo reputi di rilevante interesse.

2. In tale direzione, la fattibilità tecnica, economica e finanziaria degli interventi sarà analizzata congiuntamente dalle Parti.

Articolo 10
Comparti di trasformazione urbana.
Integrazione dell’Accordo.

1. Le proposte e gli elaborati di cui al precedente articolo 9 verranno sottoposti alle Parti, a cura del Politecnico, entro 30 giorni dalla presentazione delle proposte.

2. Sulla base di tali elaborati, entro i successivi 3 (tre) mesi dalla comunicazione di cui al comma 1, le Parti concorderanno la ripartizione di eventuali nuovi finanziamenti diretti a proprio carico, procedendo, se del caso, all’integrazione del presente Accordo.

3. La Regione Piemonte, la Provincia di Torino ed il Comune di Torino, nell’ambito delle proprie competenze, potranno individuare ulteriori aree oggetto di trasformazione urbana rispondenti alla finalità di cui all’art. 9, comma 1.

TITOLO TERZO

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 11
Vincolatività dell’Accordo

1. Le Parti si impegnano a rispettare il presente Accordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esso. Si obbligano, altresì, a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.

2. Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che l’hanno stipulato.

Articolo 12
Vigilanza sull’attuazione dell’Accordo

La vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo è demandata ad apposito Collegio, costituito dal Sindaco del Comune di Torino, dal Presidente della Regione Piemonte, dal Presidente della Provincia di Torino, dal Rettore del Politecnico di Torino o loro delegati. Il Collegio è presieduto dal Sindaco del Comune di Torino e delibera con la presenza e con il voto favorevole di almeno tre suoi componenti. Il Collegio si riunisce con cadenza almeno semestrale e la prima riunione è indetta entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente Accordo.

Le Parti si impegnano a sottoporre tempestivamente al Collegio ogni atto o documento rilevante per esercitare l’attività di vigilanza ed a conformarsi alle direttive da esso impartite per la corretta attuazione dell’Accordo.

L’Accordo viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Letto, approvato e sottoscritto

Torino, 29 marzo 2006

Il Sindaco della Citta’ di Torino
Sergio Chiamparino

Il Presidente della Regione Piemonte
Mercedes Bresso

Il Presidente della Provincia di Torino
Antonio Saitta

Il Rettore del Politecnico di Torino
Francesco Profumo