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Bollettino Ufficiale n. 22 del 1 / 06 / 2006

Codice 25.8
D.D. 14 novembre 2005, n. 1766

Autorizzazione idraulica - pratica n. 1975 Associazione Irrigazione Est Sesia - lavori di ripristino della Roggia Gamarra danneggiata dall’alluvione del 2/10 maggio 2002 in Comune di Vercelli - realizzazione di un tratto di difesa spondale in sponda destra, immediatamente a monte del barraggio denominato Gallarotto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Associazione Irrigazione Est Sesia ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

- le difese spondali, nei tratti in cui sono presenti su entrambe le sponde, dovranno avere eguale altezza, che non dovrà eccedere la massima quota della sponda inferiore esistente;

- ogni variazione alle suddette disposizioni potrà essere introdotta solo previa esplicita autorizzazione da parte di questo Settore;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere trasmessi al Settore scrivente elaborati tecnici integrativi, di recepimento delle prescrizioni di cui sopra, in merito al dimensionamento delle difese spondali; le tavole integrative, debitamente vistate da questo Settore e restituite all’Ente concessionario saranno parte integrante dell’autorizzazione e verranno trasmesse al Settore OO.PP. di Novara per le incombenze inerenti l’iter concessorio;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, se necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza, entro il 30/11/2006. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga, che dovrà comunque essere debitamente motivata, sempreché le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo di lettera raccomandata, il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori, nonché la data d’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificarne la rispondenza a quanto autorizzato;

- ad avvenuta ultimazione, l’Ente dovrà inviare al Settore OO.PP. di Vercelli la dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva l’Ente dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486, 08/10/1931 n. 1604, del D.P.R. 10/06/1955 n. 987, relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti disposizioni di legge.

Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 del regolamento regionale emanato con D.P.G.R. in data 6/12/2004, n. 14/R. che, in considerazione del fatto che i lavori oggetto della presente autorizzazione idraulica costituiscono una minima parte dei lavori compresi nel progetto generale relativo ad opere da realizzarsi prevalentemente in Provincia di Novara, verrà rilasciata a cura del competente Settore OO.PP. di Novara, al quale viene trasmessa copia della presente autorizzazione, per gli adempimenti di competenza.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto Regionale.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso all’Autorità giudiziaria competente nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Arturo Bracco