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Bollettino Ufficiale n. 21 del 25 / 05 / 2006

Codice 21.5
D.D. 21 settembre 2005, n. 650

Progetto di martellata per taglio di lotto boschivo. Proponente Comune di Pragelato Valutazione d’incidenza SIC IT1110080 “Val Troncea”, DPR 357/97 modificato e integrato con DPR 120/03, art.6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l’articolo 5 del DPR 357/97 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del “Progetto di martellata per taglio di lotto boschivo” situato all’interno del Sito d’Importanza Comunitaria “Val Troncea” (cod. IT1110080), presentato dal Comune di Pragelato, subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. Al fine di evitare danni alla rinnovazione si dovrà prevedere un corretto direzionamento della caduta dei tronchi, evitando l’eccessiva movimentazione di mezzi e legname e individuando preventivamente le linee di esbosco da utilizzare. Dovrà inoltre essere evitata la temporanea sistemazione di cataste alla base dei fusti delle piante residue, in modo da scongiurare eventuali lesioni.

2. Sarà necessario mantenere distanze adeguate tra le buche, per preservare una fascia compatta di vegetazione a margine. Inoltre, in sede di martellata, si dovrà agire destinando al taglio interi gruppi o collettivi senza isolare repentinamente piante filate e singolarmente più vulnerabili.

3. Al fine di evitare disturbo a carico della fauna presente nelle aree circostanti si dovranno sospendere i lavori nel periodo di riproduzione dell’avifauna (dal 15 marzo al 15 giugno) con particolare riguardo al gallo forcello la cui popolazione è in costante riduzione.

4. Si dovrà limitare il movimento dei mezzi meccanici alle strade forestali ed alle piste di esbosco, evitando così l’eccessivo costipamento del terreno.

5. Alcuni individui morti o deperienti (2 - 3 individui ad ettaro) dovranno essere mantenuti sull’area, al fine di evitare l’eliminazione di potenziali habitat e fonti di nutrimento per una numerosa schiera di organismi (entomofauna, funghi saprofiti), con conseguente semplificazione dell’ecosistema bosco ed eliminazione di alcune nicchie ecologiche.

Si prescrive infine di affidare al Coordinamento VIA-VAS dell’ARPA Piemonte il controllo dell’effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori al Coordinamento suddetto.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi