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Bollettino Ufficiale n. 21 del 25 / 05 / 2006

Codice 21.5
D.D. 3 agosto 2005, n. 538

Progetto “Lavori di potenziamento delle captazioni esistenti in Loc. Casaracce - Alpe Fai”. Comune di San Bernardino Verbano (VB). Proponente Comune di San Bernardino Verbano. DPR 357/97 e DPR 120/03, art.6, Valutazione d’incidenza ZPS IT1140011 “Val Grande”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l’articolo 5 del DPR 357/97 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del progetto “Lavori di potenziamento delle captazioni esistenti in Loc. Casaracce - Alpe Faiè” situato all’interno della Zona di Protezione Speciale “Val Grande” (cod. IT1140011), presentato dal Comune di San Bernardino Verbano, subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. l’intervento di captazione dovrà conservare allo stato naturale almeno una delle risorgive individuate in progetto, in modo che la fauna possa continuare a trovare questo tipo di risorse. Durante i lavori di costruzione si dovrà quindi delimitare l’area e dare alle maestranze indicazioni per evitare la compromissione di questi ambienti con sversamenti occasionali di calcestruzzi, dilavamento di materiali terrosi e sversamenti di liquidi in generale;

2. le operazioni da eseguirsi mediante l’uso dell’elicottero dovranno essere concentrate nella fase iniziale del cantiere e in quella terminale per lo sgombero dei mezzi d’opera e dei materiali di risulta, in modo da diminuire la pressione acustica sul territorio, lasciando nei giorni di lavoro intermedi solo la possibilità di andata e ritorno delle maestranze;

3. i lavori dovranno essere sospesi durante i periodi di maggior sensibilità per la fauna (primavera) utilizzando, data la quota non eccessivamente elevata e la durata del cantiere prevista, i mesi tardo estivi e inizio autunnali;

4. si richiede che venga realizzato quanto previsto in progetto per quanto riguarda il passaggio della condotta dell’acquedotto, in modo da evitare il più possibile il taglio delle piante; le formazioni erbose a Nardus dovranno essere ripristinate eseguendo uno scotico conservativo delle zolle erbose e successivo inerbimento. Il trapianto delle zolle sul sito dovrà essere effettuato nell’arco della stessa stagione vegetativa;

5. dovranno essere ripristinate le piazzole temporanee per lo scarico e il deposito dei materiali da costruzione e della tubatura.

Si prescrive infine di affidare al Coordinamento VIA-VAS dell’ARPA Piemonte il controllo dell’effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell’opera. Pertanto il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, dovranno trasmettere all’ARPA Piemonte (Valutazione VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa l’inizio delle attività dei lavori e l’attuazione di tutte le misure prescrittive e di mitigazione incluse nello Studio di Incidenza Ecologica presentato ed integrate con quelle adottate con il parere conclusivo del procedimento amministrativo relativo al progetto in oggetto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi