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Bollettino Ufficiale n. 21 del 25 / 05 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comunita’ Montana Bassa Valle dell’Elvo - Occhieppo Superiore (Biella)

Lavori di regimazione acque superficiali nella zona compresa tra la via Molino di Camburzano e la frazione Galli di Mongrando - Pronuncia anticipata dell’espropriazione con determinazione urgente dell’indennità di espropriazione

Il Responsabile del Servizio

Viste le Ordinanze Ministero Interni n. 3090/2000 e n. 3237/2002;

In esecuzione al 9° programma stralcio per sistemazione corsi d’acqua e nuovo reticolo idrografico - D.G.R. n. 54-5397 del 25.2.2002 e n. 55-7663 dell’11.11.2002;

Vista la D.G.C.M. n. 45 del 2.7.2003 che approvava in linea tecnica il progetto dell’opera in oggetto;

Vista la Conferenza dei Servizi 12.2.2004, che giudicava il progetto definitivo con parere favorevole ma con opportune prescrizioni indicate dalle OOPP settore di Biella, comportante variante urbanistica, ivi compresa l’apposizione del vincolo urbanistico preordinato all’esproprio, l’approvazione del progetto definitivo e la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori in oggetto;

Vista la D.G.C.M. n. 36 del 18.05.2004 che approvava il progetto esecutivo aggiornato dei lavori;

Vista la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 L. 241/1990 del 15.6.2004 mediante pubblicazione all’Albo Pretorio dei Comuni di Camburzano, Mongrando ed Occhieppo Superiore;

Visto il decreto n. 1 del 15.6.2004 con cui il responsabile del servizio autorizzava in favore della Comunità Montana Bassa Valle Elvo l’occupazione in via d’urgenza degli immobili siti nel territorio di Mongrando, Camburzano ed Occhieppo Superiore quale ivi indicati;

Vista la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche n. 181/05 del 30.12.2005 che ha annullato il suddetto decreto di occupazione confermando la legittimità degli atti presupposti;

Visto l’art. 13, comma 4, del D.P.R. 327/2001 in base al quale il decreto di esproprio può essere emanato entro il termine di 5 anni decorrente dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la pubblica utilità dell’opera;

Visto l’avviso di avvio del procedimento prot. n. 569 del 28/02/2006 con cui i proprietari sono stati informati dell’avvio della procedura di esproprio e sono stati invitati a produrre elementi utili al fine di determinare l’indennità;

Considerato che nei successivi 20 giorni non sono pervenute comunicazioni da parte degli espropriandi;

Esaminata la documentazione agli atti, e in particolare il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Camburzano in data 03/04/2006, il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Mongrando in data 29/03/2006, il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Occhieppo Superiore in data 03/04/2006;

Constatato che la procedura, coinvolge un numero di destinatari superiore a 50, e che quindi sussistono le condizioni per l’applicazione della procedura accelerata ai sensi della lettera b) del secondo comma dell’articolo 22 del DPR 327/2001, che prevede l’emanazione di un decreto di esproprio in base alla determinazione dell’indennità di espropriazione senza particolari indagini o formalità;

Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’articolo 8 del DPR 327/2001;

Visti il D.lgs. 18.8.2000 n. 267; il D.P.R. 8.6.2001 n. 327; la L.R. 26.4.2000 n. 44 che all’art. 69 trasferisce alle Comunità Montane “le funzioni relative alla dichiarazione di urgenza ed indifferibilità dei lavori, nonché funzioni amministrative connesse all’espropriazione per pubblica utilità realizzati da altri enti pubblici o soggetti privati e localizzati nell’ambito territoriale delle Comunità Montane stesse, fatto salvo quanto previsto dall’art. 66, comma 2, lettera a)”;la L. 11.2.1994 n. 109

Dato atto

- che l’indennità di esproprio viene determinata, senza particolari indagini e formalità, in via provvisoria negli importi.. indicati nell’ originale del decreto consegnato agli interessati e pubblicato all’albo pretorio della Comunità Montana e dei Comuni interessati

- che i criteri, le modalità di calcolo e i meccanismi eventuali di maggiorazione trovansi esplicitati nell’allegato A.. allegato all’originale del decreto

decreta

è pronunciata l’espropriazione, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore della Comunità Montana Bassa Valle Elvo, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, dei beni così di seguito catastalmente identificati.. indicati nell’ originale del decreto consegnato agli interessati e pubblicato all’albo pretorio della Comunità Montana e dei Comuni interessati

rende altresi’ noto

- che il presente decreto sarà notificato ai proprietari, nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’immissione in possesso delle aree interessate;

- che l’esecuzione del presente decreto non potrà avvenire oltre due anni dalla data odierna: in calce al presente provvedimento sarà indicata la data dell’avvenuta immissione in possesso e verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari, per l’annotazione; dell’avvenuta immissione in possesso sarà inoltre data comunicazione all’ufficio regionale competente alla tenuta degli atti delle procedure espropriative ai sensi dell’articolo 14 del DPR 327/2001;

- che i proprietari sono invitati a comunicare nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso se condividono l’indennità come sopra determinata, ovvero a proporre nei cinquanta giorni successivi all’immissione in possesso istanza di determinazione definitiva dell’indennità per mezzo di un collegio di tecnici, ai sensi degli articoli 22 comma 4 e 21 del DPR 327/2001, nominando se del caso il proprio tecnico di fiducia, qualora intendano avvalersi del suddetto collegio: in caso di silenzio si procederà d’ufficio a richiedere una nuova determinazione dell’indennità all’apposita Commissione provinciale;

- in caso di accettazione dell’indennità come sopra determinata saranno riconosciuti benefici secondo le indicazioni riportate nell’allegato A;

- che il presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione in estratto sulla GU o sul BUR, e che sarà senza indugio trascritto e volturato in catasto e nei libri censuari a cura e spese del beneficiario dell’esproprio;

- che entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sulla GU o sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione;

- che avverso il presente decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza;

- che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR 327/2001;

- che ogni informazione può essere richiesta al responsabile del procedimento in intestazione.

Allegato A.. allegato all’originale del decreto

- benefici previsti dal D.P.R. 327/01 art. 45 a seguito dell’accettazione delle indennità;

- nota alla Tabella Dati e consistenze - elaborato n. 5 del Progetto Esecutivo;

- quadro dei valori agricoli medi dei terreni redatto dalla Commissione Provinciale Espropri;

- certificati di destinazione urbanistica dei Comuni di Camburzano, Mongrando, Occhieppo Superiore.

Occhieppo Superiore 20 aprile 2006

Il Responsabile del Procedimento espropriativo
Roberto Carenzo