Bollettino Ufficiale n. 20 del 18 / 05 / 2006
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Alessandria
Determinazione Dirigenziale n. 117/25849 del 27/02/2006. Derivazione n. 887 - Ditta Fornace Calandra S.r.l.. Concessione preferenziale di derivazione di acque sotterranee ad uso produzione di beni e servizi (miscelazione con argilla per la produzione di laterizi) in comune di Cassine
Il Dirigente di Settore
(omissis)
determina
Di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi ed ogni altra eventuale autorizzazione prescritta dalla legislazione vigente, la concessione preferenziale di derivazione di acque sotterranee tramite n. 1 pozzo in Comune di Cassine - S.S. Valle Bormida Sud n. 11 ad uso produzione di beni e servizi (miscelazione con argilla per la produzione di laterizi) a favore della Ditta Fornace Calandra S.r.l. - (omissis);
La concessione è accordata per anni quindici, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente Determinazione Dirigenziale, nella misura massima di 2 l/s e media di 0,22 l/s ed un volume di 7000 mc. medi annui.
Di approvare il disciplinare di concessione preferenziale relativo alla derivazione in oggetto, alla cui osservanza è subordinato lesercizio della medesima, regolarmente sottoscritto tra le parti in data 25/01/2006, costituente parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale e conservato agli atti.
Il concessionario si impegna , in particolare:
- a corrispondere alla Regione Piemonte, di anno in anno anticipatamente, entro il 31 gennaio di ogni anno il canone stabilito nella misura di legge;
- ad applicare alla struttura esterna dellopera di captazione in modo inamovibile, visibile e riconoscibile la targa assegnata (Codice Univoco AL P 00107) ed a mantenerla in buono stato di conservazione.
(omissis)
Il Dirigente Direzione
Tutela e Valorizzazione Ambientale
Protezione Civile
Giuseppe
Puccio
Estratto del disciplinare:
Art. 5 - Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione
(omissis)
E fatta salva per lAmministrazione concedente, ai sensi del D.Lgs. n. 152/1999 e s.m.i., la possibilità di rimodulare la portata assentita o di introdurre disposizioni che tengano conto della necessità di assicurare lequilibrio tra i prelievi e la capacità di ricarica degli acquiferi, qualora se ne manifesti la necessità a seguito delladozione dei piani di tutela.
Il Responsabile del Servizio
Mario Gavazza