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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 19

Codice 21.4
D.D. 9 maggio 2006, n. 323

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 58-2593 del 10/04/2006. Approvazione: Avviso promozione delle attivita’ sportive e fisico-motorie; Modello di domanda di richiesta finanziamento; Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta’; Modello di dichiarazione Istituto scolastico/Direzione didattica; Modello del Comitato Italiano Paraolimpico; Tabella di valutazione dei progetti; Questionario - Anno 2006

Premesso che la l.r. 93/95 concernente “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie”, dispone all’art. 1 che la Regione Piemonte promuove le iniziative atte a favorire la pratica dello sport e delle attività fisico-motorie, quale strumento per il miglioramento ed il mantenimento delle condizioni psicofisiche della persona, per la tutela della salute, per la formazione educativa e lo sviluppo delle relazioni sociali;

atteso che gli interventi della Regione sono diretti a favorire:

a) la diffusione della pratica sportiva e delle attività fisico-motorie-ricreative rivolte alla generalità dei cittadini;

b) l’accesso dei soggetti svantaggiati alle attività sportive fisico-motorie-ricreative;

c) la realizzazione di un sistema di impianti ed attrezzature sportive ad uso collettivo diffuse sul territorio regionale e commisurate alle esigenze dell’utenza;

d) l’organizzazione del territorio e dei servizi per la pratica dello sport e delle attività fisico-motorie;

e) lo sviluppo dell’organizzazione sportiva e dell’associazionismo sportivo di base;

f) i rapporti di collaborazione con gli Enti di promozione sportiva, con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) le Federazioni sportive, la Scuola Universitaria di Scienze Motorie (S.U.I.S.M.), gli Organi scolastici e ogni altro organismo e istituzione che svolge attività nel settore disciplinato dalla legge;

g) la tutela sanitaria delle attività sportive;

h) l’interazione tra attività sportive e attività turistiche e culturali;

i) l’incremento della presenza femminile nell’attività’ sportiva, sostenendo specifiche iniziative allo scopo;

j) una mirata attenzione e il conseguente sostegno a tutte le attività sportive che privilegino la formazione di base dei bambini in età scolare e l’attività’ sportiva degli adolescenti e della terza età;

visto che l’art. 7, della legge regionale in oggetto, in materia di promozione delle attività sportive e fisico-motorie, dispone, altresì, che la Regione Piemonte attraverso un apposito Programma pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie, individui le azioni e gli strumenti principali, i criteri e le modalità attraverso i quali concedere contributi attraverso lo stanziamento messo a disposizione sul capitolo di spesa 17283 /2006 ex12590, a favore dei soggetti che operano nel sistema sportivo piemontese;

vista la D.C.R. n. 229-10389 del 28/03/2002, con la quale il Consiglio Regionale ha approvato il “Programma pluriennale per la promozione sportiva ”, in attuazione della l.r. n. 93/95 “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie”;

vista la D.G.R. n. 58-2593 del 10/04/2006, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006", in attuazione del Programma pluriennale di cui sopra;

considerato che i criteri e le modalità per la presentazione delle domande per l’anno 2006, in base ai quali dovrà essere gestito lo stanziamento messo a disposizione sul capitolo di spesa 17283/2006 ex 12590 (misura 2.1. del"Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006"), sono stati individuati e fanno parte integrante del “Programma di interventi per la promozione sportiva per l’anno 2006";

visto che la l.r. 51/97 concernente “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”, dispone che nel rispetto delle scelte operate con gli atti di programmazione e di bilancio, agli Organi di direzione politica compete la quantificazione delle risorse finanziarie da destinare alle diverse finalità e l’assegnazione a ciascuna Direzione Regionale di una quota parte del bilancio dell’Amministrazione, commisurata agli obiettivi ed ai programmi da realizzare, nonché la definizione dei criteri per l’assegnazione delle risorse ai soggetti esterni;

visto l’art. 3, comma 2, della sopraccitata l.r. 51/97, il quale dispone che spetta ai dirigenti la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;

considerato, pertanto, che per dare attuazione ai criteri stabiliti nel “Programma di interventi per la promozione sportiva per l’anno 2006", sono stati predisposti e costituiscono parte integrante del presente provvedimento, l’”Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006" e il “Modello di domanda di richiesta contributo - anno 2006", il Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà descrittiva dei dati e del progetto - anno 2006, da utilizzarsi da parte dei soggetti sportivi legittimati a presentare domanda di contributo;

considerato, che l’"Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006", stabilisce che per le “Attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili” (tipologia A), i soggetti sportivi richiedenti il contributo sono tenuti a trasmettere, contestualmente, e obbligatoriamente una copia della domanda con tutta la documentazione allegata entro i termini stabiliti nell’"Avviso" alla Regione Piemonte, Settore Sport; nonché, al Comitato Regionale del C.I.P.;

atteso che, sempre in basa a quanto previsto nell’Avviso - anno 2006, il Presidente del Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) deve inviare alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, un l’elenco con tutti i nominativi dei soggetti sportivi che hanno presentato domanda nonché per ciascun progetto, in allegato all’elenco, dovrà essere trasmessa una dichiarazione relativa alla domanda stessa;

considerato, altresì, che l’"Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006", stabilisce che per “Le attività dirette ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (tipologia B), devono allegare alla domanda la/le dichiarazione/i del/i Dirigente/i che attesti/no la condivisione del progetto stesso con tutti gli elementi stabili, redatta su modello predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000;

atteso, pertanto, che sono stati predisposti, rispettivamente, il Modello di dichiarazione da utilizzare da parte del Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) per i progetti che ricadono nell’"Attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili" (tipologia A), e il Modello di dichiarazione da utilizzare per il rilascio della dichiarazione da parte del/della Istituto scolastico/Direzione didattica per i progetti che ricadono nella tipologia “Attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei disabili” (tipologia A), che sono allegati al presente provvedimento quale parte integrante per essere approvati;

atteso, inoltre, che è stata predisposta la “Tabella di valutazione delle iniziative e/o progetti che vengono presentati ai sensi dell’Avviso - anno 2006, che stabilisce i punteggi in base ai quali valutare i progetti presentati;

atteso che è stato predisposto un Modello di questionario, che si allega al presente provvedimento per essere approvato, nell’ambito del “progetto qualità”, che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport; al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica;

considerato, pertanto, alla luce di quanto narrato che si rende necessario approvare:

- l’Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006;

- il Modello di domanda di richiesta contributo - anno 2006, da utilizzarsi da parte dei soggetti sportivi legittimati a presentare domanda di contributo;

- il Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà descrittiva dei dati e del progetto - anno 2006;

- il Modello di dichiarazione da utilizzare da parte del Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) per i progetti che ricadono nella tipologia “Attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili” (tipologia A);

- il Modello di dichiarazione da riportare su carta intestata dell/della Istituto scolastico/Direzione didattica, per le “Attività dirette ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (tipologia B);

- la Tabella di valutazione deI progetti presentati ai sensi dell’Avviso - anno 2006;

- il Modello di questionario che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport, al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto l’art. 22, della l.r. 51/97 concernente “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”;

vista la l.r. 93/95 concernente “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie”,

in conformità con gli obiettivi, gli indirizzi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, previsti nel “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006", approvato con la D.G.R. n. 58-2593 del 10/04/2006;

determina

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i seguenti allegati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in attuazione dei criteri, delle procedure e delle modalità stabilite nel “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006", approvato con la D.G.R. n. 58-2593 del 10/04/2006:

- l’Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006;

- il Modello di domanda di richiesta contributo - anno 2006, da utilizzarsi da parte dei soggetti legittimati a presentare domanda di contributo;

- il Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà descrittiva dei dati e del progetto - anno 2006;

- il Modello di dichiarazione da utilizzare da parte del Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) per i progetti che ricadono nella tipologia “Attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili” (tipologia A);

- il Modello di dichiarazione da riportare su carta intestata dell/della Istituto scolastico/Direzione didattica, per le “Attività dirette ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (tipologia B);

- la Tabella di valutazione delle iniziative e/o progetti presentati ai sensi dell’Avviso - anno 2006;

- il Modello di questionario, che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport, al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. del Piemonte, ai sensi dell’art. 61, dello Statuto e dell’art. 14, del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Franco Ferraresi

Allegato

LEGGE REGIONALE 22/12/95, N. 93 “NORME PER LO SVILUPPO DELLO SPORT E DELLE ATTIVITA’ FISICO-MOTORIE”.

AVVISO PER PRESENTARE LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE E FISICO-MOTORIE - ANNO 2006.

OBIETTIVI E LINEE D’INTERVENTO

La Regione in attuazione della L.R. 22 dicembre 1995, n. 93 - TIT. III e per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 1, sostiene mediante la concessone di contributi:

* progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili;

* progetti volti alla promozione delle attività sportive e fisico-motorie tra i giovani in età scolare e tra le fasce deboli della popolazione;

* progetti volti a diffondere la formazione sportiva di tecnici e Dirigenti che agiscono nel “mondo” dello sport;

* progetti diretti a promuovere la pratica dello “sport per tutti”;

* progetti per l’avviamento dei giovani all’agonismo.

Gli obiettivi che sono un’esplicazione delle finalità legislative, da perseguire mediante la concessione dei contributi di cui al presente “Avviso”, sono i seguenti:

* progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili;

* progetti volti alla promozione delle attività sportive e fisico-motorie tra i giovani in età scolare e tra le fasce deboli della popolazione;

* progetti volti a diffondere la formazione sportiva di tecnici e Dirigenti che agiscono nel “mondo” dello sport;

* progetti diretti a promuovere la pratica dello “sport per tutti”;

* progetti per l’avviamento dei giovani all’agonismo.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006, approvato con la D.G.R. n. 58 - 2593 del 10/4/2006, stabilisce che possono beneficiare dei contributi stanziati sul capitolo 17283/2006 ex 12590 del bilancio di previsione - anno 2006:

a) i Comitati Regionali e i Comitati Provinciali del Piemonte delle Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e delle Discipline Associate (D.S.A.), riconosciute dal CONI;

b) i Comitati Provinciali, i Comitati territoriali e/o infra-provinciali, degli Enti di Promozione Sportiva (E.P.S.) riconosciuti dal CONI, del Piemonte;

c) le Società e le Associazioni sportive, costituite senza fini di lucro, affiliate a Federazioni sportive nazionali o a Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese, pena la non ammissibilità.

CRITERI, MODALITÀ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’Amministrazione Regionale intende promuovere il miglioramento qualitativo dei progetti finanziati ed agevolare la razionalizzazione del sistema sportivo, favorendo il rafforzamento degli Enti sportivi (Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva) e la loro capacità di rappresentare e coordinare l’attività delle Società e delle Associazioni sportive loro affiliate senza fini di lucro, riconosciute dal CONI, nonché sostenere le iniziative delle Associazioni e Società sportive stesse.

Sono individuate, pertanto, 5 tipologie di iniziative:

* “Progetti diretti ai soggetti diversamente abili” (Tipologia A);

* “Progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (Tipologia B);

* “Progetti diretti esclusivamente alla formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi) (Tipologia C);

* “Progetti diretti a promuovere la pratica dello Sport per tutti” (Tipologia D);

* “Progetti diretti all’avviamento dei giovani all’agonismo” (Tipologia E).

I criteri per la valutazione e la selezione dei progetti e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile, approvati con la D.G.R. n. 58 - 2593 del 10/4/2006, sono i seguenti.

1).

Non sono ammessi al contributo i progetti che prevedano un costo complessivo inferiore a euro 15.000,00, per quanto concerne sia gli Enti sportivi (Comitati regionali e Comitati provinciali delle Federazioni sportive e Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI, Comitati regionali, Comitati provinciali, Comitati territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI), e sia le Associazioni e le Società sportive, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 8) in merito ai progetti della tipologia E), per i quali il costo complessivo del progetto stesso non può essere inferiore a euro 5.000,00.

A tale proposito il bilancio preventivo dei soggetti richiedenti (il cui quadro deve essere compilato in tutte le sue parti) deve risultare in pareggio.

2).

I Comitati regionali: delle Federazioni sportive e delle Discipline Sportive Associate, possono presentare:

- un sola domanda obbligatoriamente inquadrata nella tipologia “progetti di formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi) (Tipologia C).

3).

I Comitati provinciali delle Federazioni sportive e Discipline Sportive Associate, i Comitati provinciali, i Comitati territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva, possono presentare una sola domanda inquadrata in una delle seguenti tipologie: B) e D). Il progetto può essere, eventualmente, di tipo c.d. “aggregativo” (vedi quanto definito al successivo punto 10).

4).

Nel caso in cui lo statuto della Federazione sportiva, della Disciplina sportiva associata o dell’Ente di promozione sportiva, non preveda il livello “Comitato provinciale”, ma preveda invece “Comitati territoriali” e/o infra-provinciale, ciascuna Federazione sportiva e Disciplina Sportiva Associata o Ente di promozione sportiva nel presentare la domanda di contributo anche, eventualmente, di tipo c.d. “aggregativo” dovrà essere allegata una dichiarazione del Comitato regionale della Federazione sportiva e Discipline Sportive Associate o dell’Ente di promozione sportiva di appartenenza di assenso al progetto. Le Società e le Associazioni sportive non possono presentare domande di tipo c.d. “aggregativo”, pena la non ammissibilità del progetto stesso.

5).

Le Società e le Associazioni sportive affiliate a Federazioni e Discipline Associate e/o agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI possono presentare una sola domanda inquadrata in una delle tipologie prima descritte, esclusa la tipologia C) e i progetti di tipo c.d. “aggregativo”.

6).

Qualora un soggetto sportivo presentasse più di una domanda secondo lo schema prima descritto, gli uffici regionali provvederanno a selezionare la domanda che presenta la spesa più alta, dichiarando le altre “non ammissibili”. Nel caso in cui quella con la spesa più alta venga valutata non ammissibile, si procede a prendere in considerazione la domanda considerata ammissibile con la seconda spesa più alta.

7).

Non saranno prese in considerazione le domande presentate dalle Associazioni e/o dalle Società sportive che perseguono finalità di lucro e la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2005.

8).

Saranno sostenute:

- “progetti diretti ai soggetti diversamente abili” (Tipologia A).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sulla domanda presentata dalle Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni e Discipline Associate o ad Enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

I Soggetti sportivi richiedenti sono tenuti a trasmettere obbligatoriamente una copia della domanda con tutta la documentazione allegata entro i termini stabiliti nell’"Avviso" alla Regione Piemonte, Settore Sport; mentre, un’altra identica copia della domanda con tutta la documentazione allegata deve essere inoltrata contestualmente e obbligatoriamente entro il termine di scadenza stabilito nell’"Avviso", al Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico), costituito ai sensi della legge 189/2003. Il Comitato Regionale del C.I.P., entro venti giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze, dovrà attestare la rispondenza del progetto stesso ai principi ispiratori ed alle finalità previste dallo statuto del C.I.P. e la positiva valutazione non vincolante per la Regione Piemonte, della qualità tecnica del progetto, anche in riferimento alle caratteristiche di seguito indicate:

* la durata dell’iniziativa, con particolare considerazione per le iniziative che si sviluppano con continuità ed eventualmente che si ripetono negli anni con successive edizioni;

* il fatto che le azioni comprese nell’iniziativa siano rivolte in netta prevalenza specificamente alle persone disabili, sia pure con l’opportuna partecipazione di praticanti normodotati;

* il curriculum dell’organizzazione sportiva proponente nello specifico campo dell’attività motoria e sportiva dedicata ai soggetti disabili;

* il curriculum tecnico specialistico degli operatori impegnati;

* il rapporto operatori/persone-atleti svantaggiati;

* l’impiego di strutture speciali -fisse o mobili- all’interno degli impianti sportivi e/o degli spazi utilizzati, che dovranno essere comunque elencati con precisione.

Si precisa che tali informazioni devono essere contenute nella Relazione descrittiva del progetto che deve essere presentata contestualmente agli uffici del Comitato Regionale del C.I.P, ed alla Regione Piemonte, Settore Sport.

Espletato tale compito, il Comitato Regionale del C.I.P., dovrà comunicare alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, l’elenco con tutti i nominativi dei soggetti sportivi con la denominazione del progetti che hanno avuto sia esito positivo in ordine alla rispondenza di cui sopra, sia i nominativi dei soggetti sportivi con la denominazione dei progetti che hanno avuto esito negativo in ordine alla rispondenza di cui sopra. Per ciascun progetto, inoltre, dovrà essere inoltrata dal Comitato Regionale, in allegato all’elenco, una dichiarazione del Presidente del Comitato Regionale del C.I.P, redatta su modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47, del D.P.R. 445/2000. Si precisa, che la Regione Piemonte si riserva la facoltà di chiedere chiarimenti al Comitato Regionale del C.I.P, e decidere autonomamente se valutare ammissibile il progetto.

L’affiliazione alla ex FISD, oggi C.I.P., non è requisito necessario per l’ammissibilità della domanda al finanziamento.

- “Progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (Tipologia B).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa ritenuta ammissibile, sulla domanda presentata dai Comitati provinciali delle Federazioni sportive e Discipline Sportive Associate, dai Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva, dalle Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o ad Enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

Tali progetti in ambito scolastico dovranno essere finalizzati ad offrire attività motorie e sportive agli studenti all’interno della scuola nella fascia curriculare o extracurriculare, mediante un programma specifico concordato dal soggetto proponente con gli Organi di Direzione delle Scuole di primo grado (ex scuole elementari), delle Scuole di secondo grado (ex scuole medie inferiori) e delle Scuole medie superiori. Nell’ambito del progetto deve essere previsto l’utilizzo di istruttori sportivi qualificati, i cui requisiti di professionalità devono essere descritti nella Relazione che deve obbligatoriamente essere allegata alla domanda, pena la non ammissibilità.

Nella fattispecie, occorre allegare alla domanda la Dichiarazione del Dirigente Scolastico che attesti la condivisione del progetto stesso, redatta sul modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000, ed approvato con Determinazione Dirigenziale. In particolare, la dichiarazione deve contenere l’indicazione dell’Istituto scolastico e/o del plesso scolastico presso il quale si realizza il progetto, del numero delle classi e degli allievi presumibilmente partecipanti all’attività fisico-motoria sportiva, eventualmente il numero dei disabili, il monte-ore totale per Istituto, dell’attività prevista nell’ambito del progetto. Agli effetti della valutazione del progetto, nel corso dell’istruttoria, fanno fede il numero delle classi, il numero degli allievi, il numero degli allievi disabili, il monte-ore totale previsto per ciascun Istituto indicati nella Dichiarazione o nelle Dichiarazioni dei Dirigenti Scolastici. Le Dichiarazioni del Dirigente Scolastico che attestino la condivisione del progetto, per essere prese in considerazione, devono essere rilasciate nel periodo che va dal giorno della pubblicazione dell’"Avviso - anno 2006" e sino al 30/9/2006. La domanda inerente a questa tipologia di progetto, nel momento in cui viene presentata deve essere corredata di tutte le Dichiarazioni scolastiche. Pertanto, non saranno prese in considerazione ai fini della valutazione le dichiarazioni che saranno trasmesse successivamente alla presentazione dell’istanza.

Nella fase di valutazione della domanda, in caso di difformità tra il numero di allievi partecipanti al progetto indicato nel quadro di riferimento ed il numero complessivo di allievi partecipanti che emerge dalle Dichiarazioni rilasciate dai Dirigenti scolastici, farà fede quest’ultimo. Specificamente, tale disposizione si applicherà sia ai fini della valutazione di merito (punteggio) sia ai fini della valutazione della spesa totale ammissibile.

In particolare, durante la fase istruttoria del procedimento amm.vo, per quanto concerne il calcolo della spesa totale ammissibile è ammessa una differenza del numero degli allievi pari al 10%. Qualora, invece, il numero degli allievi partecipanti indicati nella dichiarazione del Dirigente scolastico sia inferiore al numero indicato nel quadro di riferimento in misura compresa fra il 10% e il 25%, la spesa ammessa sarà ridotta in percentuale fissa del 10%. Qualora infine, tale differenza sia superiore di oltre il 25%, la spesa ammessa sarà ridotta in percentuale fissa del 15%. Resta fermo quanto stabilito al precedente punto 1).

Nella fase di rendicontazione è necessario che il soggetto beneficiario presenti la Dichiarazione del Dirigente Scolastico che attesti l’avvenuta realizzazione del progetto nell’Istituto scolastico e/o plesso scolastico. In caso di difformità tra il numero degli allievi partecipanti al progetto indicato nel quadro di riferimento ed il numero complessivo di allievi partecipanti che emerge dalla/e Dichiarazione/i rilasciata/e dal/i Dirigente/i scolastico/i, farà fede quest’ultimo.

- “Progetti diretti esclusivamente alla formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi) (Tipologia C).

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sulla domanda presentata dai Comitati regionali delle Federazioni sportive, delle Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI. I Comitati Regionali delle F.S. e delle D.S.A. hanno titolo per presentare domanda di contributo se sono presenti con Comitati provinciali e/o Delegazioni provinciali, almeno in cinque Province della Regione.

Il progetto che viene presentato dai soggetti prima descritti su tale tipologia può essere realizzato dal proponente anche in collaborazione con uno o più Comitato/i provinciale/i appartenente/i allo stesso Ente sportivo.

I giustificativi di spesa relativi alla realizzazione del progetto devono essere intestati all’Ente sportivo che presenta la domanda, oppure possono essere intestati anche ai Comitati provinciali e/o Delegazioni che partecipano al progetto, ma devono in ogni caso essere presentati dal soggetto che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo.

- “Progetti diretti a promuovere la pratica dello Sport per tutti” (Tipologia D). Ai fini del presente “Avviso”, per progetti diretti a promuovere la pratica dello “Sport per tutti”, si intendono quelle che si sviluppano nel tempo, che coinvolgono molteplici praticanti e le cui finalità formative e/o promozionali prevalgono su quelle agonistiche/competitive.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa ritenuta ammissibile, sulla domanda presentata dall’Ente organizzatore: Comitati provinciali delle Federazioni sportive e Discipline Sportive Associate, Comitati provinciali, Comitati territoriali e/o infra-provinciali degli E.P.S., Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni Sportive e/o Discipline Sportive Associate e/o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

Per quanto concerne le Società e/o le Associazioni sportive non sono finanziabili nell’ambito delle domande da essi presentate, le spese relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e Discipline Associate e/o degli Enti di promozione sportiva.

- “Progetti diretti all’avviamento dei giovani all’agonismo” (Tipologia E).

Ai fini del presente “Avviso”, si intendono dirette all’"Avviamento dei giovani all’agonismo (compresa l’attività dei praticanti diversamente abili)" quelle attività organizzate in forma stabile e continuativa dalle Associazioni e Società sportive affiliate alle FSN e/o D.S.A. e/o agli EPS e volte a costituire ed a sviluppare sezioni permanenti (vivai) di praticanti tesserati compresi nelle fasce d’età giovanili (fino ai 15 anni di età, 16 non compiuti al 31/12/2006). Tali progetti devono essere finalizzati all’avvio di giovani tesserati alle attività agonistiche/competitive organizzate dalle rispettive Federazioni di disciplina e/o alle attività agonistiche promosse dagli E.P.S. di appartenenza.

Specificamente, il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile sulla domanda presentata dalle Società e Associazioni Sportive affiliate alle F.S e/o D.S.A. e/o agli E.P.S. riconosciuti dal C.O.N.I.

Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili le spese sostenute per il Settore giovanile riguardanti il pagamento di tecnici, istruttori e allenatori qualificati; di medici e psicologi; per l’affitto di strutture sportive e relative forniture (acqua, energia elettrica etc.); per l’acquisto di attrezzi sportivi per la preparazione atletica e tecnica specifiche per le diverse discipline (ad es., palloni da gioco, sagome, etc.); abbigliamento tecnico, materiali didattici (ad es., manuali didattici, etc,); per le assicurazioni.

Non sono, invece, ammissibili le spese sostenute dalle Associazioni sportive per l’iscrizione alla normale attività dei calendari di disciplina delle F.S. e/o D.S.A. e/o degli E.P.S., di livello regionale e/o di livello inferiore.

9).

Il contributo massimo concesso per ciascun progetto e per ciascun soggetto giuridico sportivo è di:

* euro 15.000,00, per i Comitati regionali delle Federazioni sportive, delle Discipline Sportive Associate, per la tipologia C);

* euro 25.000,00, per i Comitati provinciali delle Federazioni sportive, delle Discipline Sportive Associate, dei Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva, per le tipologie 8 B), 8 D), salvo nei casi previsti al successivo punto 10);

* euro 20.000,00, per le Associazioni e le Società sportive, per la tipologia 8 A), 8 B), 8 D);

* euro 15.000,00, per le Associazioni e le Società sportive, per la tipologia 8 E).

10).

I Comitati provinciali delle Federazioni Sportive, i Comitati provinciali delle Discipline Sportive Associate, i Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di Promozione sportiva, possono presentare, eventualmente domande di tipo c.d. “aggregativo”, per le tipologie di progetti prima indicati, ad eccezione della tipologia di cui al punto 8 A), 8 C) e 8 E). Le domande per i progetti di tipo c.d. “aggregativo” debbono essere realizzate dal proponente in collaborazione con cinque o più Associazioni o Società Sportive affiliate. Se ammessi a contributo, tali progetti saranno sostenuti con un contributo maggiorato del 30% rispetto all’importo calcolato sulla base della percentuale prevista ai punti 8 B), 8 D). Tale maggiorazione si applica anche nel caso in cui il contributo da erogare è di euro 25.000,00.

Anche nel caso di progetti di tipo c.d. “aggregativo”, non sono ammesse al finanziamento domande riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore, e non sono ammesse al finanziamento le spese sostenute dalle Società e/o le Associazioni sportive relative all’iscrizione ed alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

I giustificativi di spesa relativi alla realizzazione di progetti di tipo c.d. “aggregativo”, devono essere intestati all’Ente sportivo che presenta la domanda, oppure possono essere intestati anche alle Associazioni/Società sportive che partecipano al progetto, ma devono in ogni caso essere presentati dal soggetto che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo per il progetto c.d. “aggregativo”.

Per quanto riguarda i Comitati Provinciali delle F.S. e delle D.S.A. che non hanno per Statuto autonomia amministrativa, contabile e organizzativa, alla domanda da essi eventualmente presentata dovrà essere allegata una Dichiarazione di condivisione del progetto rilasciata dal Legale rappresentante del Comitato Regionale di appartenenza. In particolare, dalla Dichiarazione dovrà emergere che il Comitato Provinciale e/o Delegazione provinciale ha una presenza territoriale ed una struttura operativa nel territorio provinciale sul quale opera, per realizzare il progetto. Il contributo che sarà eventualmente erogato dovrà essere destinato interamente al progetto per il quale è stata presentata la domanda.

11).

I contributi che vengono concessi ai soggetti prima indicati, sono cumulabili con quelli di altri Enti istituzionali, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa corrente, diretta o contributiva, accantonati a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi. Pertanto, la stessa domanda non può essere presentata su più di un “Avviso” che viene pubblicato nel corso dell’anno solare da parte della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, pena la non ammissibilità della domanda che viene prodotta sulla l.r. 93/95.

Si specifica, inoltre, che le spese devono riferirsi alla domanda presentata ed eventualmente finanziata, escludendo tassativamente le spese per l’acquisto di: mezzi di locomozione, apparecchiature audio - cine - video, computer, apparecchiature hardware, fax, telefoni cellulari, fotocopiatrici, e simili.

Il costo ammissibile di ciascuna ora lavorata dagli istruttori qualificati e coinvolti nei progetti previsti alle tipologie 8 A), 8 B), 8 D) ed 8 E), non può superare euro 20,00.

Il conto corrente per la liquidazione del contributo assegnato deve essere intestato, pena la non ammissibilità della domanda, all’Ente sportivo richiedente.

12).

I progetti che ricadono nelle tipologie prima descritte, devono necessariamente, pena la non ammissibilità, essere realizzati nel territorio regionale piemontese.

13).

Con provvedimento dirigenziale, contestualmente all’approvazione del presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006" e del relativo ”Modello di domanda - 2006", sarà approvata anche un’apposita “Tabella di valutazione” in base alla quale verrà assegnato un punteggio definito. Le domande saranno valutate nel merito per accettarne la corrispondenza rispetto alla tipologia prevista nell’"Avviso".

Specificamente, il punteggio massimo assegnabile ad ogni progetto è di 100 punti, dato dalla somma del punteggio (massimo 60 punti) assegnato alle voci che costituiscono il quadro di riferimento, sommato al punteggio (massimo 40 punti) assegnato alla Relazione descrittiva.

Pertanto, sino ad un massimo di 60 punti sarà assegnato valutando le singole voci che compongono il “quadro” specifico della tipologia di riferimento presente nel “Modello di domanda - anno 2006"; mentre sino ad un massimo di 40 punti sarà assegnato valutando la Relazione descrittiva del progetto allegata alla domanda.

Pertanto,

Sarà dichiarata inammissibile la domanda che nella valutazione di merito ha ottenuto un punteggio complessivo pari o inferiore a 30 (punti).

Nel “Modello di domanda - anno 2006, sono riportati i quadri di riferimento per ciascuna tipologia di progetto con le singole voci e la Relazione collegata.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo dovranno essere presentate nel termine perentorio di 45 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006" e del relativo ”Modello di domanda - 2006", sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Per le sole domande inerenti i “progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole” (tipologia B), il termine perentorio di presentazione è stabilito al 30 settembre 2006.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le istanze devono essere inoltrate alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

La domanda di contributo è esente da bollo per le F.S.N., le D.S.A. e gli E.P.S., (art. 90, comma 6, della legge 289/2002); mentre le Società e/o Associazioni sportive devono applicare sulla domanda la marca da bollo secondo legge vigente. La domanda dovrà essere presentata utilizzando l’apposita modulistica e corredata di tutta la documentazione specificata.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione dell’"Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006" sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30, 10121 - Torino; attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport; presso le sedi degli uffici regionali per le relazioni con il pubblico della Regione Piemonte. Inoltre, è possibile chiedere una copia agli uffici sportelli sport delle Province piemontesi e/o presso le sedi dei Comitati regionali del C.O.N.I., F.S., D.S.A., E.P.S.

Le domande di contributo dovranno essere inoltrare alla Regione Piemonte - Ufficio protocollo della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Via Avogadro 30, 10121 - Torino, esclusivamente mediante Raccomandata A.R. e/o con servizio di corriere espresso. Rispetto alla scadenza farà fede la data del timbro postale o quella apposta da chi svolge il servizio di corriere espresso.

Al presente “Avviso” è allegato il Modello di domanda di contributo - anno 2006. Ad esso vanno allegati:

- la Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la richiesta di concessione di contributo - anno 2006, predisposta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e in base alle disposizioni sul trattamento dei dati sensibili di cui alla D.lgs. 196/2003;

- la Relazione del progetto, pena la non ammissibilità;

- la fotocopia del documento di identità non scaduto del/della sottoscrittore/sottoscrittrice, in conformità all’art. 38, del D.P.R. 445/2000, pena la non ammissibilità;

- il Rendiconto del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2005;

- l’atto costitutivo/statuto del soggetto richiedente, salvo il caso in cui viene dichiarato che gli stessi atti siano già stati depositati in data successiva al 31/12/2001, presso gli uffici del Settore Sport, della Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi (solo per le Associazioni e le Società sportive);

- la/e dichiarazione/i rilasciata/e dal Dirigente scolastico (solo per il progetto che ricade nella tipologia B);

- il curriculum “storico” dei progetti più importanti organizzati ed i risultati sportivi più significativi ottenuti dall’Ente sportivo proponente.

I progetti riguardanti le tipologie 8 A), 8 B), 8 D) ed 8 E), possono avere sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2006 - 31/12/2006, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2006 e il 30/6/2007. In quest’ultimo caso, i progetti devono iniziare entro il 31/12/2006. I progetti riguardanti la tipologia 8 C), devono svilupparsi nell’anno solare 1/1/2006 - 31/12/2006.

SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. PARAMETRI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA DI IDONEITA’

Le domande presentate in base al presente “Avviso - anno 2006", saranno oggetto:

* di verifica formale;

* di valutazione di merito.

Le istanze saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale, cioè della conformità con i criteri stabiliti nel “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2006" e riportati nel presente ”Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2006", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei termini, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

Sarà giudicata “non ammissibile”l’istanza che a seguito della verifica preliminare:

- risulta presentata oltre il termine stabilito;

- risulta non essere corredata dalla Relazione descrittiva del progetto;

- non risulta essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità;

- non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante;

- risulta che in fase istruttoria, in seguito alla eventuale riduzione prevista per la tipologia B), la spesa ammessa è inferiore a euro 15.000;

- risulta che a rendicontazione, per la voce riportata nel quadro di riferimento al progetto contrassegnata con il simbolo (#), la differenza del numero totale (monte ore complessivo per la tipologia C) di intervento non deve essere superiore del 25% rispetto a quanto riportato nella domanda presentata; ciò darà vita alla revoca del contributo regionale assegnato automaticamente per intero;

- risulta che a rendicontazione, il numero di totale di allievi che emerge dalla/e dichiarazione/i rilasciata/e dal Dirigente scolastico che attestino l’avvenuta realizzazione del progetto (nell’Istituto scolastico e/o plesso scolastico di competenza), è superiore del 25% rispetto al numero degli allievi indicati nella domanda e ritenuti validi;

- risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2005;

- riporta una spesa inferiore a euro 15.000,00 per gli Enti sportivi (Comitati regionali delle Federazioni sportive, Comitati provinciali delle Federazioni sportive, Comitati regionali delle Discipline Sportive Associate, Comitati provinciali delle Discipline Sportive Associate, Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva (laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale);

- riporta una spesa inferiore a euro 5.000,00 per la tipologia E);

- risulta che la domanda è stata presentata da una Associazione e/o una Società sportiva che persegue finalità di lucro;

- risulta che la domanda è stata presentata da una Associazione o una Società sportiva che non persegue finalità sportive;

- risulta che l’Associazione sportiva e/o Società non è affiliata ad una F.S. e/o E.P.S.;

- risulta presentata da un soggetto sportivo non compreso fra quelli indicati nelle singole tipologie di progetto;

- risulta che la sede legale principale dei soggetti sportivi richiedenti non è ubicata sul territorio regionale piemontese;

- risulta che i progetti che ricadono nelle tipologie previste, non vengono realizzate nel territorio regionale piemontese;

- risulta che il conto corrente non è intestato all’Ente sportivo richiedente;

- risulta che la domanda nella valutazione di merito ha ottenuto un punteggio complessivo pari o inferiore a 30 (punti);

- risulta che il progetto presentato in allegato alla domanda non è conforme a quanto previsto dal presente “Avviso”;

- in tutti i casi in cui le dichiarazioni rese nella domanda e negli allegati risultino mendaci.

Gli Uffici regionali possono, ai sensi della l.r. 7/2005, richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite e tali si ritengono essenziali, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito della domanda sarà effettuata sulla base dei criteri indicati nel “Programma - anno 2006" e riportati nel presente ”Avviso - anno 2006".

La valutazione del quadro riferito alla tipologia sulla quale verte il progetto e della Relazione, permettono di formulare le graduatorie aperte dei progetti idonei e ammissibili al finanziamento, nonché di stabilire l’entità del contributo in relazione alle risorse disponibili.

Successivamente alla valutazione delle richieste da parte degli uffici, ai fini della predisposizione delle graduatorie e del riparto delle risorse finanziarie dovranno essere applicati le disposizioni di seguito riportate.

La ripartizione delle risorse finanziarie dovrà avvenire secondo la seguente procedura articolata in tre fasi:

- Fase 1), concernente la formulazione della graduatoria relativa ai progetti ascrivibili alla tipologia C);

- Fase 2), concernente la formulazione della graduatoria relativa ai progetti ascrivibili alle tipologie A), D) ed E);

- Fase 3), concernente la formulazione della graduatoria relativa ai progetti ascrivibili alla tipologia B).

In ordine alla fase 1) sarà prodotta una graduatoria regionale, relativa alla tipologia C).

La fase 2) - tipologie A), D), E), darà luogo ad una graduatoria per ciascuna Provincia. A ciascuna graduatoria provinciale si applicano le “riserve” per tipologia come più avanti specificato.

La fase 3) - tipologia B), darà luogo ad una graduatoria per ciascuna Provincia.

Nella predisposizione delle graduatorie di cui sopra dovrà essere data priorità alle domande che ottengono un maggiore punteggio; a parità di punteggio alle domande con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande (fanno fede il timbro postale apposto sulla raccomandata A/R e a seguire secondo il numero di protocollo in entrata apposto sulla domanda da parte degli uffici regionali).

Al finanziamento delle istanze ammesse a contributo nella graduatoria di cui alla fase 1), è destinato complessivamente un importo di euro 400.000 della disponibilità del capitolo 17283/2006 ex 12590, per il finanziamento della graduatoria relativa alla tipologia C).

Nell’eventualità in cui le domande presentate sulla tipologia C) non esauriscono la specifica riserva di budget, i residui saranno destinati al fondo da ripartire tra le province per la fase 2).

Al finanziamento delle istanze ammesse a contributo nella graduatorie provinciali di cui alla fase 2) e 3) è destinata la restante disponibilità totale del capitolo 17283/2006, così suddivisa:

* il 75% della disponibilità residua del capitolo, al finanziamento delle graduatorie di cui alla fase 2);

* il 25% della disponibilità residua del capitolo, al finanziamento delle graduatorie di cui alla fase 3).

Nella ripartizione delle risorse destinate alle graduatorie relative alle fasi 2) e 3), a ciascun ambito provinciale verranno garantite complessivamente quote in misura proporzionale al numero di abitanti residenti (censimento ISTAT) e, comunque, non inferiori al 5% della disponibilità calcolata al netto della riserva prevista per la fase 1).

Riguardo alle differenti tipologie di progetti, sempre in riferimento alle graduatorie relative alla fase 2), il 75% delle risorse stanziate sul capitolo di riferimento al netto della somma destinata per la tipologia C), saranno così ripartite:

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di cui al punto 8 A), pari al 10% delle disponibilità accantonate allo scopo;

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di cui al punto 8 D), pari al 45% delle disponibilità accantonate allo scopo;

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di cui al punto 8 E), pari al 45% delle disponibilità accantonate allo scopo.

Tale ripartizione per tipologia dovrà essere applicata nell’ambito di ciascuna graduatoria provinciale.

In riferimento alle graduatorie relative alla fase 3), il 25% delle risorse stanziate sul capitolo di riferimento al netto della somma destinata per la tipologia C), verranno destinate per finanziare i progetti che rientrano nella tipologia B).

Dopo aver applicato le riserve fin qui indicate, le domande relative a ciascuna delle tre fasi che, eventualmente, per mancanza di disponibilità non fossero entrate a far parte delle graduatorie degli ammessi a contributo, confluiranno in tre distinte graduatorie redatte su base regionale degli ammissibili a contributo. Rispettivamente sarà redatta:

* una graduatoria unica delle domande ammesse ma non finanziate per carenza di fondi, riguardante la tipologia C);

* una graduatoria unica delle domande ammesse ma non finanziate per carenza di fondi, riguardante le tipologie A), D), ed E);

* una graduatoria unica delle domande ammesse ma non finanziate per carenza di fondi, riguardante la tipologia B).

Tali graduatorie saranno redatte esclusivamente in base al punteggio assegnato, senza tenere conto né della riserva per Provincia, né della riserva per soggetto sportivo, né della riserva per tipologia di progetto.

In tali graduatorie regionali la priorità verrà data alle domande con maggiore punteggio; a parità di punteggio a quelle con la spesa complessiva più alta e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande (la data di invio della domanda posta sulla busta dagli uffici postali o da chi svolge il servizio di corriere espresso), ed in ultimo secondo l’ordine di protocollo assegnato alla domanda dall’ufficio regionale privilegiando quella con un numero inferiore.

Le eventuali economie che si verificassero qualora il finanziamento concesso alle domande presentate in una o più Province non raggiungesse la quota teorica assegnabile in base al numero degli abitanti di quella provincia, o comunque non raggiungesse la soglia minima del 5%, confluiranno sulla graduatoria regionale inerente la fase 2).

Il procedimento amm.vo deve essere concluso e le graduatorie approvate con provvedimento dirigenziale entro 120 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. Per quanto concerne, invece, le domande relative alla tipologia B), il procedimento amm.vo deve essere concluso e le graduatorie approvate con provvedimento dirigenziale entro 45 giorni dal termine di scadenza. Il termine può essere sospeso per un periodo non superiore a 30 giorni, qualora fosse necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto ad adempiere, pena la decadenza del contributo. La concessione del contributo sarà assunta con Determinazione Dirigenziale.

La Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporrà i modelli per le domande di contributo contenenti anche le disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai richiedenti.

RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

La liquidazione del contributo avverrà ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata. Se la domanda ammessa a contributo presenta una spesa a consuntivo inferiore a euro 15.000,00, fatto salvo quanto previsto per i progetti di tipologia E), per i quali il costo complessivo del progetto stesso non può essere inferiore a euro 5.000,00, il finanziamento sarà revocato per intero.

Si specifica che in fase di liquidazione, per la voce riportata nel quadro di riferimento al progetto contrassegnata con il simbolo (#), è ammessa una variazione a consuntivo in riduzione rispetto a quanto dichiarato nella domanda di contributo non superiore al 10%. Qualora per la voce contrassegnata con il simbolo (#) tale variazione è compresa fra il 10% ed il 25%, la spesa ammessa e, di conseguenza, il contributo verranno ridotti nella misura fissa del 20%. Resta fermo quanto stabilito al punto 1), e cioè: se l’importo così ridotto, per le tipologie A), B), C), D), sarà inferiore a euro 15.000, il contributo sarà revocato per intero; se l’importo così ridotto, per le tipologie E), sarà inferiore a euro 5.000, il contributo sarà revocato per intero.

Qualora, invece, tale variazione sia superiore di oltre il 25%, il contributo regionale assegnato verrà revocato automaticamente per intero.

In ordine ai progetti che rientrano nella tipologia B), è necessario che a rendicontazione il soggetto beneficiario presenti la/e Dichiarazione/i del Dirigente Scolastico che attesti/no l’avvenuta realizzazione del progetto nell’Istituto scolastico e/o plesso scolastico e si applica quanto prima descritto.

In ordine ai progetti che rientrano nella tipologia E), è necessario che a rendicontazione il soggetto beneficiario presenti la Dichiarazione rilasciata dalla F.S./D.S.A./E.P.S., dalla quale emerga il numero di tesserati delle sezioni giovanili che al 31/12/2006 non abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, e il numero di istruttori/tecnici qualificati coinvolti nel progetto (diplomati ISEF e/o laureati in Scienze Motorie - SUISM e/o abilitati con brevetto, attestato, diploma, rilasciati da una F.S./D.S.A. e/o EPS).

Il rendiconto dovrà essere prodotto tenuto conto del contenuto del Modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47, del D.P.R. 445/2000.

I documenti fiscali giustificativi devono riguardare spese attinenti strettamente al progetto. Gli uffici regionali addetti all’istruttoria concernente la fase di liquidazione del contributo hanno la facoltà di escludere dal computo dell’importo, in base al quale liquidare il contributo stesso, i documenti fiscali che non sono attinenti al progetto.

I documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato la domanda e realizzato il progetto.

Il costo ammissibile di ciascuna ora lavorata dagli istruttori qualificati e coinvolti nei progetti che ricadono nelle tipologie A), B), D) ed E), non può superare euro 20,00.

Il conto corrente per la liquidazione del contributo assegnato deve essere intestato, pena la non ammissibilità, all’Ente sportivo richiedente.

Si ribadisce quanto già detto per i giustificativi di spesa riguardanti la realizzazione del progetto che rientra nella tipologia C), vale a dire essi devono essere intestati all’Ente sportivo che presenta la domanda, oppure possono essere intestati anche ai Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali che partecipano al progetto, ma devono in ogni caso essere presentati dal soggetto che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo.

Anche per i giustificativi di spesa relativi alla realizzazione del progetto c.d. “aggregativo”, va precisato che essi devono essere intestati all’Ente sportivo che presenta la domanda, oppure possono essere intestati anche alle Associazioni/Società sportive che partecipano al progetto, ma devono in ogni caso essere presentati dal soggetto che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo per il progetto c.d. “aggregativo”.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata, per ciascun progetto portato a termine, agli uffici entro il 31/5/2007, ad eccezione di quella relativa al progetto che si rivolge alle attività scolastiche e a quelle che si svolgono nel periodo compreso tra l’1 settembre 2006 e il 30 giugno 2007, che dovrà essere inoltrata entro il 30 settembre 2007.

Il totale dei finanziamenti pubblici erogati a sostegno del progetto non può superare le uscite totali documentate della medesima iniziativa. Qualora, invece, il totale dei finanziamenti pubblici sia superiore al totale delle uscite, il contributo regionale sarà ridotto fino all’occorrenza della copertura delle uscite.

I giustificativi di spesa (fattura, nota di rimborso spesa, ricevuta per prestazione d’opera, etc.) devono indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione e/o il servizio e devono riferirsi alle voci indicate nel Bilancio di previsione riportato nel “Modello di domanda”.

Sono ammesse a contributo le spese sostenute nel periodo del progetto ammesso a contributo e i cui giustificativi di spesa sono emessi non oltre 60 giorni successivi dalla data di scadenza del progetto.

L’Amministrazione Regionale potrà effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.

Allegato