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Bollettino Ufficiale n. 19 del 11 / 05 / 2006

Codice 25.7
D.D. 13 dicembre 2005, n. 2031

Sig. Ermacora Stefano. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante in Comune di Pella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Sig. Ermacora Stefano, (omissis), domiciliato per la presente istanza presso lo studio geom. Armando Borgatta piazza San Rocco - Nonio, possa essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di un pontile galleggiante, con scaletta di accesso a pioli in ferro, nel Lago d’Orta in Comune di Pella, nello specchio d’acqua antistante il mapp. n. 30 del Fg. n. 7.

Il pontile galleggiante e la scaletta di accesso a pioli in ferro, dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) Il pontile galleggiante e la scaletta di accesso a pioli in ferro dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) il Sig. Ermacora Stefano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi