Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 19 del 11 / 05 / 2006
Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2006, n. 53-2589
Approvazione del Piano di attivita e di spesa dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari per lanno 2006. Accantonamento di Euro 1.807.599,00 sul cap. 15831/2006.
A Relazione dellAssessore Valpreda:
LAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari, costituita con legge regionale 16 marzo 1998 n. 10, è ente strumentale della Regione Piemonte, dotato di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. AllAgenzia sono attribuite funzioni di supporto tecnico scientifico allAssessorato alla Sanità, per quanto attiene:
a) il monitoraggio del processo dattuazione del Piano sanitario regionale (PSR) e dello stato di salute della popolazione nellambito dellattività di pianificazione strategica e di programmazione delle attività sanitarie e di quelle a rilievo socio-assistenziale;
b) lanalisi dellimpatto economico conseguente alla realizzazione degli obiettivi programmatici regionali nonché del rapporto costi-efficacia e costi-benefici anche al fine di un corretto dimensionamento del sistema tariffario e del riparto delle risorse finanziarie;
c) lo sviluppo del sistema informativo e di quello degli indicatori, con particolare riguardo al potenziamento della capacità di analisi dei bisogni sanitari e della domanda di prestazioni;
d) lelaborazione di progetti per la promozione e leducazione alla salute al fine del miglioramento del quadro epidemiologico;
e) la verifica e revisione delle qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie di cui agli articoli 10 e 14 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dellarticolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) e successive modifiche ed integrazioni, anche nei suoi riflessi sullattuazione del processo di accreditamento delle strutture sanitarie previsto dallarticolo 8, comma 7, del d. lgs. 502/1992;
f) la progettazione, la promozione e lo sviluppo di modelli organizzativo gestionali innovativi, anche su base sperimentale, orientati allefficienza, allefficacia e al miglioramento qualitativo dei servizi sanitari, nonché alla piena attuazione del processo di aziendalizzazione, con particolare riferimento alle iniziative di formazione per i dirigenti.
Inoltre, nellambito delle attività sopra elencate, lAgenzia svolge funzioni di supporto metodologico alle Aziende sanitarie regionali, favorendone, anche attraverso la comparazione dei diversi modelli organizzativi e gestionali adottati e la promozione di intese interaziendali, il processo di omogeneizzazione.
Larticolo 14, lettera a) della stessa legge regionale sopraccitata, dispone che il finanziamento dellAgenzia sia determinato, in coerenza con il piano di attività e di spesa, oltre che da contributi e ricavi diversi, da una quota fissata annualmente dalla Regione Piemonte, a valere sullaccantonamento del fondo sanitario disposto ai sensi dellarticolo 4 della legge regionale 18 gennaio 1995, n. 8 (Finanziamento, gestione patrimoniale ed economico finanziaria delle Aziende Sanitarie) e che tale quota sia stabilita nel rispetto dei vincoli complessivi della spesa sanitaria disposti dalla normativa nazionale vigente. A tal fine la quota regionale viene annualmente iscritta su apposito capitolo di spesa nel bilancio della Regione Piemonte.
Nel quadro normativo complessivo, il rinvio al piano dattività e spesa dellAgenzia, operato dallarticolo 14 dalle legge regionale n. 10/1998, deve leggersi in relazione allarticolo 11 della medesima, ai sensi del quale sulla base delle indicazioni formulate dallAssessore alla sanità, il direttore generale, entro il 31 luglio, predispone il piano di attività e di spesa per lanno successivo, che deve essere approvato dalla Giunta regionale, sentito lUfficio di presidenza del Consiglio regionale di sanità ed assistenza (Co.Re.S.A.), entro i successivi sessanta giorni. E di tutta evidenza che la fattispecie procedurale astrattamente delineata dallarticolo 11 si riferisce al piano di attività e spesa di un anno successivo a quello di approvazione, nella chiara considerazione che il piano di attività e spesa dellanno in corso sia già stato approvato.
Nella fattispecie concreta, il direttore generale dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari, già con nota prot. n. 1101 del 7 ottobre 2005, aveva trasmesso le linee progettuali da avviare, sviluppare o portare a compimento nel corso del 2006, sulla base delle indicazioni ricevute dallAssessore alla Tutela della Salute e Sanità. Successivamente, ottemperando al mandato ricevuto, sulla base degli indirizzi formulati dallAssessore, il direttore dellAress ha predisposto una proposta di piano di attività e di spesa relativamente allanno in corso trasmessa allAssessore competente con nota prot. n. 260 dell8 marzo 2006, per lapprovazione da parte della Giunta regionale. Quindi, con la nota prot. n. 281 del 15 marzo 2006, lAress ha rettificato il piano di spesa e, con nota prot. n. 295 del 22 marzo 2006, richiesto la variazione di quello dattività, con stralcio della parte relativa al progetto Centralizzazione degli acquisti, già incluso nellArea 2 della proposta in origine formulata, relativamente alle attività di supporto logistico al gruppo di lavoro appositamente costituito con DGR n. 51-7331 del 5 dicembre 2005, per cui è in previsione una prossima implementazione progettuale.
Stante il quadro di riferimento normativo sopra delineato, si rileva anzitutto la necessità e lurgenza di provvedere allapprovazione del piano di attività e di spesa dellA.Re.S.S. per lano 2006, per garantire lefficace continuità operativa dellattività dellAgenzia, con indicazioni e riferimenti certi su cui fondare il mandato istituzionale, in coerenza con gli indirizzi programmatici contenuti nella proposta di piano sanitario regionale 2006-2008. Conseguentemente - rilevato come, allo stato attuale, pur essendo stato insediato il Consiglio regionale di sanità ed assistenza (Co.Re.S.A.) il giorno 5 aprile o6, non sono ancora costituite le sezioni e lufficio di presidenza per cui non è, al momento, possibile acquisirne il parere, si ritiene di approvare il piano di attività e spesa prescindendo dal parere medesimo.
Ora, quanto sopra illustrato, visto e considerato che il piano di attività e spesa dellAress relativo al 2006, così come presentato dal direttore generale dellAgenzia, risponde agli indirizzi programmatici della Giunta regionale, in coerenza con le politiche di tutela della salute individuate dalla proposta di piano sanitario regionale 2006-2008, si ritiene di approvarlo quale strumento tecnico. Il piano dattività e spesa di cui allallegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e si propone allapprovazione della Giunta regionale, prevede a fronte delle attività elencate, una spesa complessiva di Euro 2.208.236,48 (duemilioniduecentottomila duecentotrentasei/48), che lAgenzia fronteggerà in parte con entrate proprie per un importo di Euro 25.000,00 (venticinquemila/00), in parte utilizzando lavanzo di amministrazione presunto, per un importo stimato di Euro 375.637,48 (trecentosettantacinquemilaseicentotrentasette/ 48) e, per la parte rimanente, pari ad Euro 1.807.599,00 (unmilioneottocentosettemilacinquecentonovantanove/00), attraverso il finanziamento regionale di cui allarticolo 14, lettera a) della legge regionale 16 marzo 1998 n. 10.
Quanto sopra illustrato e motivato, il relatore propone quindi alla Giunta regionale di:
- approvare lallegato A) titolato Piano di attività e di spesa dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari per lanno 2006" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- stabilire in Euro 1.807.599,00 (unmilioneottocentosettemilacinquecentonovantanove/00) la quota di finanziamento regionale da assegnare allAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari, per lesercizio finanziario 2006, ai sensi dellarticolo 14, lettera a) della legge regionale 16 marzo 1998 n. 10;
- accantonare a tal fine, sul capitolo di bilancio n. 15831, esercizio finanziario 2006, che presenta la necessaria disponibilità, limporto di Euro 1.807.599,00 a favore della Direzione Programmazione sanitaria.
La Giunta Regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
- vista la legge regionale 16 marzo 1998 n. 10, recante ad oggetto Costituzione dellAgenzia regionale per i servizi sanitari;
- visti gli articoli 17 e 23 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 recante ad oggetto Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale;
- vista la legge regionale 28 dicembre 2005, n. 16 recante ad oggetto Autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per lanno 2006";
- vista la legge regionale 1 marzo 2006, n. 11 recante ad oggetto Proroga dellautorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per lanno finanziario 2006";
delibera
- di approvare lallegato A) titolato Piano di attività e di spesa dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari per lanno 2006" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di stabilire - ai sensi dellarticolo 14, lettera a) della l. r. 16 marzo 1998 n. 10 - in Euro 1.807.599,00 (unmilioneottocentosettemilacinquecentonovantanove/00) la quota di finanziamento regionale da assegnare allAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari per lanno 2006, dando atto che la medesima provvedere alle ulteriori necessità - sino alla concorrenza dellimporto massimo stabilito in Euro 2.208.236,48 (duemilioni duecentottomiladuecentotrentasei/48) - attraverso risorse derivanti da entrate proprie e utilizzando altresì lavanzo di amministrazione accertato per lesercizio finanziario 2005 esclusivamente per spese di investimento;
- di accantonare a tal fine, sul capitolo di bilancio n. 15831, esercizio finanziario 2006, che presenta la necessaria disponibilità, limporto di Euro 1.807.599,00 (unmilione ottocentosettemilacinquecentonovantanove/00) a favore della Direzione Programmazione sanitaria. (Acc. n. 100671)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte a norma dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)