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Bollettino Ufficiale n. 17 del 27 / 04 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 19 aprile 2006, n. 47-2645

Calendario scolastico anno 2006/07. Rettifica deliberazione Giunta regionale n. 46-2582 del 10 aprile 2006.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di rettificare la propria precedente deliberazione n. 46-2582 del 10 aprile 2006, con la quale è stato approvato il calendario scolastico regionale per l’anno formativo 2006/07, escludendo, per le motivazioni in premessa specificate, tra i giorni di sospensione dell’attività didattica nell’anno scolastico 2006/07 il giorno 1 giugno 2007;

- di specificare che il calendario scolastico regionale 2006/2007, pertanto è determinato come segue:

* 11 settembre 2006 data di inizio delle lezioni delle scuole di ogni ordine e grado;

* 9 giugno 2007 data di fine delle lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado;

* 30 giugno 2007 data di fine dell’ attività didattica nelle scuole dell’infanzia.

Nel corso dell’anno formativo 2006/2007, in aggiunta alle festività che saranno definite con ordinanza ministeriale, sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado:

* 23 dicembre 2006 /6 gennaio 2007 vacanze natalizie;

* 5 aprile 2007/ 14 aprile 2007 vacanze pasquali;

* 9 dicembre 2006;

* 30 aprile 2007;

Dalla data di inizio e termine delle lezioni sopra riportate e, tenuto conto dei periodi di vacanza indicati per Natale e Pasqua e della sospensione delle lezioni il 9 dicembre 2006, il 30 aprile 2007 per la scuola primaria e secondaria intercorrono 205 giorni di lezione che si riducono a 204 nel caso in cui la ricorrenza del Santo patrono cada in un giorno nel quale siano previste lezioni.

Le date di inizio e termine delle lezioni ed i giorni di interruzione sopra definiti sono vincolanti per tutte le scuole del Piemonte, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell’art. 138, comma 1, lett. d) del D.L.vo n. 112 del 31.3.1998, come previsto dall’art. 5 D.P.R. 275/99.

E’ data facoltà alle Istituzioni scolastiche, che presentino particolari esigenze, legate all’attuazione dei singoli piani di offerta formativa, di anticipare la data di inizio delle lezioni, comunque non prima del 1 settembre 2006. Le giornate di lezione derivanti da tali anticipi si sommeranno al calendario sopra riportato e non potranno essere compensate.

Le attività didattiche possono essere sospese, in accordo con gli enti locali di riferimento e con le altre istituzioni scolastiche presenti sul territorio, in concomitanza con eventi particolarmente significativi per la storia e la tradizione locali per non più di complessivi 4 giorni. Tali giornate dovranno essere ricuperate nell’arco temporale, che intercorre dal 11 al 14 aprile 2007.

Le istituzioni scolastiche sono tenute a comunicare il proprio calendario agli studenti, alle loro famiglie ed agli enti locali entro il 30 giugno 2006.

In corso d’anno le Istituzioni scolastiche potranno, solamente in casi del tutto eccezionali e non prevedibili, procedere, previo parere favorevole dei Comuni interessati e delle famiglie degli allievi, alla modifica del calendario scolastico dalle stesse deliberato, dandone tempestiva comunicazione alla Regione Piemonte, Settore Istruzione e prevedendo, contestualmente, modalità e tempi di ricupero delle giornate/ore di attività formativa non svolte.

Gli Istituti scolastici, hanno l’obbligo di informare del calendario scolastico 2006/2007 le famiglie degli allievi, il mondo della scuola, gli Enti locali ed i soggetti istituzionali competenti, utilizzando vari strumenti informativi e forme divulgative;

Gli Istituti scolastici hanno l’obbligo di comunicare alla Regione Piemonte, anche attraverso la rilevazione on line, i calendari approvati.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)


La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)