Bollettino Ufficiale n. 17 del 27 / 04 / 2006
ANNUNCI LEGALI
Comune di Grugliasco (Torino)
Accordo di programma preliminare ai sensi dellart. 34 del D. Lvo 267/00 finalizzato alla realizzazione della Città Universitaria della Conciliazione
Accordo di Programma Preliminare ai sensi dellart. 34 del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267 tra LUniversità degli Studi di Torino, in persona del Magnifico Rettore, prof. Ezio Pelizzetti Il Politecnico di Torino per il tramite del Dipartimento di Progettazione Architettonica e della I Facoltà di Architettura, in persona del Magnifico Rettore, prof. Giovanni Del Tin e la Città di Grugliasco, in persona del Sindaco, dott. Marcello Mazzù finalizzato alla realizzazione della Città Universitaria della Conciliazione
Premesse
1 - In data 22 febbraio 2002 lUniversità degli Studi di Torino e la Città di Grugliasco hanno sottoscritto il Protocollo dintesa finalizzato a sostenere la realizzazione di un centro di servizi per linfanzia allinterno del Polo delle Facoltà Scientifiche dellUniversità degli Studi di Torino, nel territorio della Città di Grugliasco relativo alla realizzazione di una struttura permanente di servizi per linfanzia in forma di asilo nido, scuola materna e di supporto in orari e periodi di chiusura delle scuole (All.1 ).
2 - Il Comitato Pari Opportunità dellUniversità degli Studi di Torino nel 2002 ha candidato il progetto La Città Universitaria della Conciliazione sullAsse E del Fondo Sociale Europeo, ottenendone il finanziamento, al fine di definire un modello innovativo di Centro di Conciliazione in forma di asilo nido, scuola materna e di integrazione in orari e periodi di chiusura delle scuole allo scopo di favorire la conciliazione fra responsabilità familiari e responsabilità lavorative per coloro che lavorano e studiano presso il Polo Universitario delle Facoltà Scientifiche di Grugliasco.
3 - Il progetto La Città Universitaria della Conciliazione, promosso dal Comitato Pari Opportunità dellUniversità degli Studi di Torino ed attuato dalla società S&T Scarl, è stato realizzato in collaborazione con Città di Grugliasco, Università degli Studi di Torino, Agenzia Servizi per gli studenti dellUniversità degli Studi di Torino, Città di Grugliasco, Provincia di Torino -Assessorato alle Pari Opportunità, IX Commissione Consiliare Pari Opportunità della Provincia di Torino, Consigliera di Parità della Provincia di Torino, Consigliera di Parità della Regione Piemonte, Commissione Regionale Pari Opportunità uomo-donna del Piemonte, ASL n. 5, Associazione Donne & Scienze, Centro UNESCO di Torino.
4 - In seguito allavvio delle attività al progetto hanno aderito il CIRSDe, la Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino, le Facoltà di Economia, Scienze della Formazione, Psicologia, Agraria, Medicina Veterinaria e Scienze MFN.
5 - In data 23 giugno 2003 è stato sottoscritto fra lUniversità degli Studi di Torino e la Città di Grugliasco un ulteriore protocollo dintesa finalizzato alla definizione delle azioni strategiche per la realizzazione del Polo Scientifico Universitario a Grugliasco e della Città Universitaria della Conciliazione (All.2).
6 -Il lavoro congiunto dei tre soggetti sottoscrittori del presente Accordo di Programma ha consentito di realizzare, nellarco del progetto."La Città Universitaria della Conciliazione", un workshop di progettazione che ha visto coinvolti studenti e studentesse della Facoltà di Architettura I le che ha portato alla definizione di uno studio di fattibilità per il Centro di Conciliazione.
7 - LUnione Europea rivolge una particolare attenzione al tema della conciliazione fra responsabilità familiari e responsabilità lavorative.
In particolare nelle Linee Guida per lOccupazione [Una strategia europea per la piena occupazione e posti di lavoro migliori per tutti Decisione del Consiglio del 22 luglio 2003 relativa a orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore delloccupazione; Communication from The Commission Strengthening the implementation of the Europea Employment Strategy, 7 aprile 2004 COM(2004) 239 final 2004/0082 (CNS)] stabilisce che" [...] Gli Stati membri cercheranno, attraverso un approccio integrato che combini questioni di genere e azioni specifiche, di incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e di ottenere entro il 2010 una sostanziale riduzione delle disparità fra i sessi in materia di occupazione, disoccupazione e retribuzione. [...] Sarà rivolta unattenzione particolare alla conciliazione di lavoro e vita privata, in particolare mettendo a disposizione servizi di custodia dei bambini e di assistenza alle altre persone a carico, incoraggiando la condivisione delle responsabilità familiari e professionali e facilitando il ritorno al lavoro dopo un periodo di assenza.[...]"
8 - La realizzazione del Centro di Conciliazione può consentire una migliore conciliazione fra la vita lavorativa e la vita familiare delle persone impegnate in attività lavorative e di studio presso il Polo delle Facoltà Scientifiche di Grugliasco. La sua realizzazione si rende necessaria in considerazione dellampliamento del Polo Universitario che ospiterà, oltre alle Facoltà di Medicina Veterinaria e Agraria, le Facoltà di Scienze MFN e Farmacia attraendo una popolazione aggiuntiva valutata circa in 30.000 unità.
9 - Lobiettivo è quello di realizzare una struttura innovativa e di eccellenza che costituisca un modello trasferibile in altri contesti locali, regionali, nazionali ed internazionali sul piano del contenuto e su quello metodologico, ovvero nel proporre lutilizzo abbinato del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale in modo complementare anticipando le caratteristiche di utilizzo dei Fondi Strutturali del periodo di programmazione 2007-2013.
10 - Il Politecnico di Torino si impegna a partecipare alle fasi successive del progetto mettendo a disposizione le proprie competenze culturali e scientifiche in materia di progettazione per il tramite della I Facoltà di Architettura e del Dipartimento di Progettazione architettonica (DIPRA) -per quanto di rispettiva competenza -. Il coordinamento tra la Facoltà e il Dipartimento è affidato al prof. Carlo Olmo.
11 - Il Comune di Grugliasco si impegna a conferire il terreno per la realizzazione dellopera.
12 - In data 17 novembre 2003 è stata inoltrata alla Direzione Industria della Regione Piemonte una lettera di richiesta di utilizzo delle risorse Docup ob. 2 del Piemonte al fine di cofinanziare la realizzazione dellimmobile denominato Città Universitaria della Conciliazione.
Tutto ciò premesso
LUniversità degli Studi di Torino, in persona del Magnifico Rettore, nella sua qualità di Istituzione promotrice della realizzazione della Città universitaria della Conciliazione, il Politecnico di Torino, in persona del Magnifico Rettore e la Città di Grugliasco, in persona del Sindaco, nella sua qualità di Ente locale preposto alla pianificazione territoriale comunale sul cui territorio sorgerà il nuovo complesso, convengono quanto segue:
Art. 1
Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma, che è redatto secondo la direttiva della Giunta Regionale del Piemonte del 24.11.1997 n. 27 -23223, relativa al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma, ed attuato con le modalità e con gli effetti dellart. 34 del D. Lgs 18.08.2000, n. 267.
Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo anche gli atti ad esso allegati.
Art. 2
Obiettivi e contenuto dellaccordo
Il presente accordo è finalizzato a sostenere la realizzazione di uninfrastruttura pertinenziale e di completamento funzionale del Polo universitario di Grugliasco denominata Centro di Conciliazione, nel territorio della Città di Grugliasco, ovvero di una struttura permanente di servizi per linfanzia in forma di asilo nido, di scuola materna e di supporto in orari e periodi di chiusura delle scuole, che favorisca la conciliazione fra responsabilità familiari e responsabilità lavorative di coloro che lavorano e studiano presso il Polo Universitario di Grugliasco, in forza del Protocollo dIntesa del 22 gennaio 2002 e successivo del 23 giugno 2003.
Obiettivo primario degli Enti sottoscrittori è la realizzazione di un Centro di Conciliazione pertinenziale e funzionale al Polo delle Facoltà Scientifiche dellUniversità degli Studi di Torino, localizzato a Grugliasco.
Il Centro di Conciliazione oltre ad essere luogo di fornitura di servizi, avrà carattere dimostrativo al fine di favorire la trasferibilità da modello. A tal fine sarà visitabile e sarà sede del Centro di documentazione sulle politiche di conciliazione. Il Centro di Conciliazione consentirà la realizzazione degli obiettivi della SEO (Strategia Europea per lOccupazione) in materia di conciliazione fra responsabilità di lavoro e responsabilità familiari.
La struttura sarà utilizzabile anche dagli abitanti della Città di Grugliasco e da eventuali altri beneficiari (es. dipendenti di imprese presenti sul territorio di Grugliasco).
Le attività oggetto del presente accordo sono:
a) Adozione del progetto di fattibilità;
b) Individuazione di azioni congiunte volte al reperimento delle fonti di finanziamento per la realizzazione delle opere e delle attività della struttura;
c) Definizione sinergica dei criteri e delle procedure inerenti la progettazione strutturale e gestionale;
d) Modulazione dei tempi e delle attività relative alla realizzazione degli interventi connessi allinsediamento delle strutture, nellambito delle rispettive competenze;
e) Definizione degli impegni finanziari derivanti dalla realizzazione delle singole attività da porre a carico dei soggetti che saranno coinvolti nel progetto complessivo;
f) Designazione di un Comitato Paritetico di lavoro incaricato della definizione dei contenuti tecnici dellazione e allorganizzazione in dettaglio delle fasi, dei contenuti e delle metodologie da adottare per la gestione delle attività operative. Il complesso edificato sorgerà nel comparto della zona urbanistica dellattuale P.R.G.C. di Grugliasco, di cui allallegato.
Art.3
Progetto di fattibilità
Le parti si impegnano, ciascuna per quanto di propria competenza, a definire le linee guida per lo sviluppo, la fattibilità e la sostenibilità del progetto che consenta lindividuazione degli elementi utili ai fini dellottenimento dei finanzia menti necessari.
Il progetto sarà realizzato dalla Città di Grugliasco, per il tramite di uno specifico organismo, in coerenza con il progetto La Città Universitaria della Conciliazione di cui in premessa e nel pieno rispetto della normativa vigente.
Art.4
Fonti di finanziamento
LUniversità degli Studi di Torino e la Città di Grugliasco si impegnano a porre in essere azioni comuni per la ricerca di finanziamenti pubblici e/o privati, ai fini della realizzazione dellintervento di cui al presente accordo, ivi compresi contratti di sponsorizzazione, coinvolgimento di enti ed istituzioni, fondazioni, definendo un eventuale modello di project financing che verrebbe adottato per la prima volta per un progetto di questa natura, creando un fondo misto pubblico-privato conforme agli indirizzi del DPEF adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli anni 2005-2008 del 29 luglio 2004.
Art. 5
Progettazioni
La progettazione architettonica preliminare, la redazione dello strumento urbanistico esecutivo nonché le successive fasi della progettazione edilizia dellopera (progetto definitivo ed esecutivo) verranno affidate al Comune di Grugliasco che si avvarrà del supporto tecnico e scientifico del Politecnico di Torino sulla base del progetto La Città Universitaria della Conciliazione, ed in conformità con le previsioni generali contenute nel PRGC vigente, che potranno essere soggette a variazioni al fine di consentire il corretto inserimento del complesso nella sua conformazione definitiva. LUniversità degli Studi di Torino, il Comune di Grugliasco e il Politecnico di Torino si impegnano ad individuare gli strumenti idonei per la progettazione, realizzazione e gestione del Centro di Conciliazione, definendo con successivi accordi i tempi, le fasi, le modalità ed i costi che verranno definiti in ragione alleffettivo avanzamento dellopera.
Art.6
Impegni finanziari degli interventi
Gli impegni finanziari derivanti dal presente accordo di programma saranno definiti in funzione della progettazione preliminare e delle linee di finanziamento che le parti si impegnano ad attivare, ai sensi dellart. 4.
In particolare saranno individuati:
- i costi previsti per lesecuzione degli interventi pubblici, valutati al momento dellinserimento;
- lammontare e provenienza delle risorse per la realizzazione degli interventi stessi;
- i tempi di realizzazione dellopera;
- i costi di gestione successivi alla realizzazione e le modalità di sostenibilità dei medesimi.
Art. 7
Collegio di vigilanza e comitato di lavoro
a) Collegio di vigilanza
Ai sensi dellart. 34, comma 6°, del D. Lgs. n. 267/2000, la vigilanza e il controllo sullesecuzione del presente Accordo di programma sono esercitati da un collegio costituito dal Sindaco di Grugliasco o da suo/a delegato/a, che lo presiede, dal Magnifico Rettore dellUniversità di Torino, o suo/a delegato/a e dal preside della Facoltà di Architettura l o suo/a delegato/a.
Il collegio di vigilanza, in particolare:
1. vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dellAccordo di Programma;
2. individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono allattuazione dellAccordo di Programma, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
3. provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per lacquisizione di pareri in merito alla attuazione dellAccordo di Programma;
4. dirime in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine allinterpretazione e allattuazione del presente dellAccordo di Programma;
5. valuta le proposte di modifica del Programma e di variazione degli interventi previsti nello stesso, formulate in base a motivate e specifiche esigenze funzionali; qualora lo ritenga opportuno in relazione alla loro essenzialità, propone la riapertura dellAccordo stesso se vi sono proposte di modifiche di contenuto dellAccordo di Programma;
6. valuta le eventuali modifiche al programma;
7. propone ladozione di provvedimenti di proroga al termine di durata dellAccordo di Programma.
Per lo svolgimento dei compiti sopraelencati, il Collegio può acquisire documenti ed informazioni ed effettuare sopralluoghi ed accertamenti presso i soggetti stipulanti laccordo, può convocare i rappresentanti e può disporre ispezioni ed accertamenti anche peritali.
Per quanto riguarda il controllo sullesecuzione dellaccordo di programma, il Collegio di Vigilanza può avvalersi del Comitato di lavoro di cui al punto successivo.
b) Comitato paritetico di lavoro
Per lesame e la gestione dellaccordo, le parti designano un Comitato di lavoro paritetico, composto da un massimo di 3 componenti per ogni soggetto, che si riunirà ogni volta venga ritenuto necessario, anche da una sola delle parti, sotto la presidenza di un rappresentante del Comune (o dellUniversità).
In particolare il Comitato di lavoro:
1. curerà la definizione dei contenuti tecnici dellazione e dellorganizzazione in dettaglio delle fasi, dei contenuti e delle metodologie da adottare per la gestione delle attività operative;
2. individuerà le linee metodologiche di riferimento per i soggetti che verranno a vario titolo coinvolti nelle attività interessanti il presente accordo, definendo le singole azioni da porre in essere;
3. supervisionerà, in stretta collaborazione con il responsabile del progetto, la corretta realizzazione delle operazioni di funzionamento e gestione delle azioni, sia in rase progettuale che di realizzazione;
4. effettuerà un attento monitoraggio sulle attività complessivamente intese, al fine di misurare lefficacia degli interventi e delle azioni, legando la produzione dei risultati al loro inserimento nel processo decisionale di pianificazione.
Art.8
Vincolatività dell Accordo
I soggetti che hanno stipulato lAccordo hanno lobbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che lo violino o lo ostacolino e/o che siano in contrasto con esso, fatta salva, in ogni caso, la volontà degli organi competenti in ordine agli adempimenti derivanti dallesecuzione del presente accordo di programma.
G1i stessi soggetti sono inoltre tenuti a compiere gli atti applicativi e attuativi dellAccordo stesso, stante lefficacia contrattuale del medesimo.
Art. 9
Strumenti dellaccordo
Per lespletamento delle fasi di cui si compone il presente accordo, i tre Enti sottoscrittori si doteranno delle strutture necessarie, utilizzando gli strumenti organizzativi a loro disposizione.
Art.10
Evoluzione dellaccordo
La specificazione dei contenuti del presente accordo e le eventuali integrazioni al programma saranno oggetto di accordi successivi. Parimenti saranno oggetto di successivi accordi eventuali ingressi di altri Enti nel presente accordo.
Art. 11
Approvazione dellAccordo di Programma.
Durata
Ai sensi dellart. 34 del D. Lgs 18.08.2000, n. 267, comma 4, laccordo di programma è approvato con atto del Sindaco della Città di Grugliasco ed è pubblicato sul B.U.R. della Regione Piemonte.
La durata del presente Accordo di Programma è stabilita in anni dieci che decorrono dalla predetta pubblicazione sul B.U.R.P del provvedimento Sindacale e del relativo Accordo di Programma. Entro due anni dalla sottoscrizione del presente Accordo, il Collegio di vigilanza verificherà lo stato di attuazione dello stesso e proporrà le integrazioni in merito alla tempistica ed alla articolazione degli interventi e, ove del caso, ex art. 7, a), comma 2 n. 7 del presente accordo, proporrà ladozione di provvedimenti di proroga.
Art. 12
Controversie
Per ogni controversia derivante dallesecuzione del presente Accordo di Programma, che non venga definita bonariamente dal Collegio di Vigilanza ai sensi dellarticolo 7, sarà competente il Foro di Torino.
Torino, 28 gennaio 2005
Letto, approvato e sottoscritto
Il Sindaco della Città di Torino dott. Marcello Mazzù
Il Magnifico Rettore prof. Ezio Pelizzetti
Il Magnifico Rettore prof. Giovanni Del Tin
Allegato 1 in originale
Allegato 2 in originale