Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 17 del 27 / 04 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Comune di Baceno (Verbano Cusio Ossola)

Accordo di programma finalizzato alla promozione di progetto denominato “Valorizzazione ambientale dell’offerta turistica delle aree protette, dei parchi e dei centri termali” cofinanziamento dalla provincia del Verbano Cusio Ossola con proventi dei canoni idrici (Del. Giunta provinciale n. 367 del 09/12/2005). Promosso ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000. Approvato con decreto del Sindaco n. 1 in data 18/04/2006

Premessa:

La Provincia di Verbano Cusio Ossola con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 367 del 09/12/2005 avente per oggetto “Linee di indirizzo per la destinazione dei trasferimenti relativi ai proventi dei canoni idrici”, trasmessa a tutti i Sindaci della Provincia con nota prot. n. 58358 del 16/12/2005, destinava per l’anno 2005 finanziamenti derivanti da trasferimenti relativi ai proventi dei canoni idrici, stabilendo per gli stessi la concessione attraverso la promozione dei seguenti accordi fra Enti Locali: Accordi di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.lgs n. 267/2000, Convenzioni, Consorzi, Associazioni compartecipate anche da soggetti pubblici del territorio;

Allo scopo di utilizzare i fondi succitati, gli Enti Locali che stipulano il presente Accordo di Programma, di seguito riportati, con Comune di Baceno quale Comune Capofila, hanno promosso una linea unitaria con predisposizione di progetti che hanno per oggetto la valorizzazione ambientale dell’offerta turistica delle aree protette, dei parchi e dei centri termali.

Le iniziative proposte si configurano a tutti gli effetti come un progetto redatto in forma congiunta, da perseguire con le modalità dell’ “Accordo di Programma” ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/00 in quanto trattasi di interventi accomunati tra loro dalla caratteristica di favorire l’accesso alle aree protette e a zone di pregio termale nelle immediate vicinanze della fruibilità escursionistica. Un primo elemento comune della progettualità espressa è dunque quello di realizzare uno snodo tra il traffico veicolare privato, principale mezzo di accesso alle valli del territorio della Provincia, a quello pubblico e ad altre forme di mobilità, in primo luogo quella ciclo-pedonale, con funzioni escursionistiche.

Nel dettaglio le singole proposte sono le seguenti:

Il Comune di Baceno propone il completamento del movicentro in fase di realizzazione in prossimità del capolinea del servizio pubblico denominato “prontobus” di collegamento con l’area parco dell’Alpe Devero. Tale opera, co-finanziata dal Comune stesso permetterà la fruibilità di 25 nuovi posti auto, (13 coperti e 12 fuori terra) a servizio degli utenti del prontobus e del Meublè Isotta, di proprietà comunale, convenzionato con l’Ente Parco sia come info-point permanente che come ospitalità agevolata per fruitori dell’area protetta, in particolare studenti, ricercatori o stagisti che possono soggiornare a Baceno e raggiungere quotidianamente il Devero con i mezzi pubblici, contribuendo così a diminuire l’impatto veicolare nelle immediate adiacenze dell’area protetta.

Inoltre, nelle immediate vicinanze, si snoda il tracciato di collegamento ciclabile tra Baceno e Premia oggetto di uno studio di fattibilità da parte della Comunità Montana mirato alla valorizzazione del medesimo come percorso alternativo e lontano dal traffico veicolare che potrà collegare in futuro le aree termali dei due paesi (Fonti di Uresso a Baceno e Terme di Longio a Premia).

Il Comune di Premia propone di valorizzare le risorse ambientali-turistiche ed economiche del territorio, partendo dalla sistemazione esterna del Centro Termale, l’attuazione di percorsi didattici legati all’attività estrattiva, e percorso vita di collegamento alle piste ciclabili oggetto di studio della Comunità Montana.

L’intervento comprende altresì la valorizzazione-recupero della fonte d’acqua minerale idropinica di Uresso, con distribuzione presso gli impianti pubblici di Baceno, in stretta comunicazione con Premia.

L’intervento, facente parte di un progetto più ampio, si configura come sistema turistico che va ad implementare l’offerta del Centro Termale, connessa all’attività sciistica dell’Alpe Devero e relativa sentieristica che si interseca con Baceno ed il Parco Veglia Devero.

Il Comune di Cursolo Orasso propone l’inserimento di un collegamento stradale con il territorio del Parco Nazionale della Val Grande, mediante la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento tra la S.P. 75 della Valle Cannobina e l’abitato di Provola.

Le ragioni di questa proposta sono molteplici;

- tale collegamento è l’unico possibile da realizzarsi sul confine Nord-Est del Parco;

- lo sviluppo turistico della valle Cannobina è strettamente legato ad un miglioramento della fruibilità del Parco;

- Provola è il punto di partenza del sentiero più facile ed accessibile che attraversa il territorio del Parco raggiungendo Cicogna. Con la realizzazione della strada, che si limita all’attraversamento della valle (unico passaggio difficoltoso), questo sentiero viene aperto all’accesso di persone di ogni età, a scolaresche ed a gruppi turistici. Provola potrebbe quindi essere raggiunta con piccoli bus-navetta che, dalle rive lacustri, accompagnano i turisti alla scoperta dell’entroterra della nostra provincia.

L’importanza che la strada riveste sul programma di sviluppo del Parco è tale per cui il Parco stesso intende co-finanziarne la realizzazione, e se ne evince ancor più l’importanza dal fatto che il tracciato è stato approvato (unico in Italia), dal Ministero preposto ai Parchi.

L’abitato di Provola inoltre potrebbe essere rivalorizzato turisticamente, con la nascita di servizi legati al turismo, quindi con la possibilità di creare alcuni posti di lavoro.

I Comuni di Caprezzo, Cossogno e Cambiasca sviluppano questo progetto nell’ambito territoriale dell’entroterra verbanese, caratterizzato dal reticolo idrografico, dai boschi e dalle testimonianze della storia materiale e della cultura del territorio. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema basato su un percorso di connessione di ambienti naturali, emergenze storiche, attrezzature sportive e ludico-ricreative. Il percorso può essere ulteriormente esteso in futuro ai Comuni della Valle Intrasca e limitrofi e costituire una rete territoriale. Il percorso è attrezzato con punti “tattili” ed esperienze con elementi naturali (l’acqua, il bosco), con testimonianze del lavoro e della storia materiale (mulini, centrali idroelettriche, centri storici, opere per l’agricoltura) e della religiosità (viae crucis, oratori, cappelle) e con spazi attrezzati per sport e tempo libero (aree attrezzate, percorsi vita, aree sportive). Tutti gli interventi si caratterizzano per la compatibilità e la valorizzazione ambientale. Il carattere didattico della proposta è rafforzato dalla previsione di installare attrezzature che consentono di predisporre un progetto ludico didattico con postazioni informatiche nei tre Comuni per approfondire le esperienze fatte sul territorio. I destinatari dell’iniziativa sono: turisti presenti nell’area del Lago (ai quali offrire maggiori esperienze al contatto della natura, delle tradizioni, della religiosità fino ad integrarsi con le tematiche del Parco Nazionale del Parco Nazionale della Valgrande), gruppi scolastici, famiglie, residenti.

Il progetto prevede che i temi proposti siano organizzati e documentati, strutturati come una sorta di percorso di esperienze didattiche ed educative, inseriti in sistema di comunicazione più complesso ed evoluto (Ecosistema Verbano). Le principali azioni sono rappresentate da: opere di manutenzione e ripristino di strade e sentieri storici (mulattiere); installazione di strutture per esperienze di contatto con la natura; miglioramento di attrezzature per attività fisiche (percorso-vita, beach volley, impianti sportivi esistenti, aree per il gioco); valorizzazione opere idrauliche (centrali idroelettriche, mulini, opere di presa, canalizzazioni, bacini); tutela e manutenzione di aree naturalistiche; formazioni di aree attrezzate; valorizzazione di testimonianze della religiosità (prosecuzione opere di restauro per oratori, cappelle votive, viae crucis); produzione di un sito e di materiale informativo, didattico e ludico (prevalentemente di tipo informatico).

Un altro elemento che unisce le iniziative progettuali proposte è quello di essere state ideate “al servizio” di una proposta escursionistica più completa e generale, promossa dalla Provincia stessa con il progetto “Itineracharta” finanziato con risorse del progetto Interreg III A I/CH (al quale si rimanda per approfondimenti). Il progetto vedrà la realizzazione del censimento di gran parte della sentieristica del territorio attraverso un sistema di rilevazione GPRS e la sua segnalazione tanto con cartine e segnaletica tradizionale (quest’ultima armonizzata in tutto il territorio provinciale) quanto su un sito internet dal quale sarà possibile scaricare programmi escursionistici personalizzati che potranno essere “guidati” dal GPRS.

Le Comunità Montane alle quali appartengono i comuni presentatori dei progetti si sono già impegnate con la Provincia nella posa in opera della segnaletica verticale per favorire la rete escursionistica censita e segnalata nel progetto. La Comunità Montana Valle Cannobina, assieme a quella della valle Vigezzo è partner del progetto stesso, apportandovi il frutto delle proprie esperienze qualificate in tema di gestione della rete sentieristica di valle.

Un ulteriore elemento comune nell’Accordo di programma è che gli interventi insistono su zone antropizzate del sistema dei parchi provinciale (Valgrande, Veglia/Devero, Zona di Salvaguardia dell’Alpe Devero) nelle loro immediate vicinanze e ne favoriscono la fruizione agevolando la sosta dei veicoli a motore lontano dalle zone più sensibili. L’iniziativa del comune di Cursolo Orasso ha il merito di favorire l’accesso al Parco nazionale della Valgrande dal versante della Valle Cannobina, tale intervento è l’unico autorizzato dal Ministero dell’Ambiente.

Infine si segnala che tutti gli interventi oggetto dell’Accordo rappresentano l’evoluzione di sforzi progettuali già intrapresi dalle singole Amministrazioni partecipanti e finanziati con risorse proprie o attivate autonomamente rispetto al finanziamento provinciale, a testimonianza del desiderio di dare continuità e un senso comune alle iniziative programmate.

Ciò premesso e considerato, tra gli Enti, qui rappresentati ai sensi di legge:

Ente    Legale Rappresentante o Delegato

Provincia del V.C.O.    Il Presidente Paolo Ravaioli
Comune di Baceno    Il Vice Sindaco Achille Lavazza*
Comune di Premia    Il Sindaco Elio Martinetti
Comune di Cursolo Orasso    Il Sindaco Giovanni Bergamaschi
Comune di Caprezzo    Il Sindaco Barbara Meneguzzi

* Rappresentante il Comune di Baceno in virtù di delega conferita dal Sindaco in data 10 aprile 2006 con n. 1786 di protocollo

si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 - Accordo unanime art. 34 Decreto Legislativo n. 267/2000

Ai sensi dell’art. 34 - comma 4 - del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, è condiviso all’unanimità dai legali rappresentati degli enti stipulanti il contenuto del presente Accordo di Programma, le cui premesse sono parte integrante e sostanziale dell’accordo medesimo, unitamente agli atti amministrativi e progettuali ad esso allegati.

Art. 2 - Finalità

Il presente Accordo di Programma ha per finalità l’utilizzo dei fondi provenienti dai canoni idrici stanziati dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola con linee di indirizzo stabilite con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 367 del 09/12/2005 per la realizzazione di iniziative all’interno del territorio di ogni ente partecipante per la valorizzazione ambientale dell’offerta turistica delle aree protette, dei parchi e dei centri termali".

Art. 3 - Ambiti territoriali di applicazione dell’accordo

Territorio del Verbano Cusio Ossola - Comune di Baceno - Comune di Premia - Comune di Cursolo Orasso, Comune di Caprezzo, Comune di Cossogno e Comune di Cambiasca.

Art. 4 - Durata dell’Accordo

L’Accordo di Programma avrà durata occorrente per il tempo operativo previsto per la realizzazione delle finalità che lo stesso si prefigge, e dovrà comunque essere rendicontato alla Provincia del Verbano Cusio Ossola entro e non oltre il 31 dicembre 2007.

Art. 5 - Contenuto e realizzazione dell’Accordo

All’Accordo di Programma vengono allegate le Deliberazioni adottate dai singoli Enti partecipanti e il progetto, approvato anch’esso dagli Enti.

L’attuazione del Piano d’intervento oggetto dell’Accordo avverrà ad opera dei singoli soggetti partecipanti, i quali svolgeranno i compiti loro affidati in base al progetto approvato con il presente Accordo.

Art. 6 - Piano economico e copertura finanziaria

I progetti relativi alla realizzazione degli interventi oggetto dell’Accordo ammontano a complessivi Euro 1.840.841,00 di cui Euro 722.005,00 a carico della Provincia del Verbano Cusio Ossola, dei quali Euro 236.394,00 per l’intervento in Comune di Baceno, Euro 270.597,00 per l’intervento in Comune di Premia, Euro 97.848,00 per l’intervento promosso dal Comune di Caprezzo, Euro 117.166,00 per l’intervento in Comune di Cursolo Orasso.

La quota rimanente Euro 1.118.836,00 è finanziata dai singoli Enti nell’ambito del proprio bilancio e precisamente:

Comune di Baceno Euro 330.606,00

Comune di Premia Euro 405.125,00

Comune di Caprezzo (capofila) Euro 42.152,00

Comune di Cursolo Orasso Euro 340.953,00.

La Provincia del Verbano Cusio Ossola corrisponderà ad ogni Ente la propria quota seguendo il seguente criterio:

- un primo 50% entro 30 giorni dal ricevimento di dichiarazione del funzionario responsabile del cantiere di avvio dello stesso;

- il restante 50% a saldo a certificazione di conclusione dei lavori.

Art. 7 - Funzionari Responsabili

Ciascun Ente stipulante indica il funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Programma per la parte di propria competenza:

Ente    Funzionario Responsabile

Provincia di Verbano     Dott. Mario Brignone -
Cusio Ossola    Dirigente V Settore

Comune di Baceno    Dott. Italo Bortot -
    Segretario Direttore

Comune di Premia    Geom. Flavia Grossi -
    Tecnico Comunale

Comune di Cursolo     Sig. Giulio Malavolti -
Orasso    Responsabile Servizio

Comune di Caprezzo    Dott. Antonio Curcio -
    Segretario Comunale

Art. 8 - Vigilanza

Le modalità operative sono definite e verificate direttamente dai responsabili dei servizi interessati dagli enti gestori.

La vigilanza sulla corretta applicazione e sul buon andamento dell’esecuzione dell’accordo è svolta da un collegio presieduto dal Sindaco del Comune di Baceno e composto dal legale rappresentante di ciascun ente stipulante, o suo delegato e dal funzionario indicato al punto precedente.

Detto collegio si riunirà allorquando il Presidente o due membri ne facciano richiesta. La sede del Collegio è convenzionalmente stabilita presso il Comune di Baceno.

Art. 9 - Arbitrato

Le controversie che dovessero eventualmente sorgere in merito all’interpretazione ed esecuzione del presente Accordo di Programma saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza di cui all’articolo precedente. Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, la controversia sarà posta alla cognizione di un Collegio Arbitrale composto da una selezione di arbitri, designati dalle parti in causa, di cui uno con funzioni di Presidente, ai quali spetta il compito di giudicare con equità la questione posta al loro esame.

Art. 10 - Strumenti urbanistici

L’adesione al presente accordo non comporta variazione degli strumenti urbanistici degli Enti partecipanti.

Art. 11 - Pubblicazione dell’Accordo

Il presente accordo sarà approvato con atto formale del Sindaco del Comune Capofila - Decreto del Sindaco di Baceno - e lo stesso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Letto, confermato all’unanimità e sottoscritto:

Ente    Firme

Provincia del V.C.O.    Ravaioli
Comune di Baceno    Lavazza Achille
Comune di Premia    Elio Martinetti
Comune di Cursolo Orasso    Giovanni Bergamaschi
Comune di Caprezzo    Barbara Meneguzzi

Baceno, 14 aprile 2006