Codice 18.2
D.D. 29 marzo 2006, n. 68

Programmi di Recupero Urbano ( art. 11, L.493/93). Comune di Torino - ambito “via Artom” - Assegnazione del finanziamento di Euro 162.683,92 a copertura costi spese tecniche e generali e per la realizzazione dell’intervento di potenziamento del Centro di Ippoterapia sito in via O. Vigliani n. 104 - TO . Programma di intervento (P.I. ) n. 1269

Con la deliberazione CIPE 16.3.1994, al Piemonte sono state assegnate lire 824,0661 miliardi, di fondi Gescal, da destinarsi, per almeno il 15%, ai programmi di recupero urbano, ai sensi dell’art. 11 della L. 04.12.1993, n. 493.

Con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 879-12428 del 20.9.1994, che ha stabilito i criteri per finanziare gli interventi contenuti nei programmi, è stata destinata la somma di 63.524.198,59 di euro (lire 123,609915 miliardi) e successivamente al D.M. 1113 del 7.4.1997, con deliberazione G.R. n. 198-21033, del 14.7.1997, ulteriori 34.602.612,24 di euro (67,2384 miliardi di lire).

Con DGR n. 14 - 22596, del 06.10.97, n. 4 - 24870, del 22.06.98 e n. 9 - 26931, del 26.03.99, venivano ammessi a finanziamento e confermati i programmi di recupero urbano presentati dal Comune di Torino (ambiti “via Artom, ”c.so Grosseto" e “via Ivrea”).

Con DGR n. 50 - 21268, del 29.07.1997 e s.m.i. venivano approvate le procedure per assegnare i fondi gescal.

Con DGR n. 10, del 02.08.1999 è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa “ Regione Piemonte - Comune di Torino” ambito “ via Artom”, che le parti hanno sottoscritto il giorno 21.07.2000.

Con deliberazione della Giunta Comunale del 01.08.2000 ( n. 200007011/08) la Città di Torino ha preso atto del subentro, nella titolarità di concessione uso immobili, di proprietà comunale, siti in via O. Vigliani, dalla cooperativa Stranaidea alla associazione “Enzo B ” ( rimanendo invariate le altre clausole del disciplinare originario).

Con D.D. n. 44, del 22.02.2001 è stata accantonata l’anticipazione per spese tecniche e di progettazione per un importo di Euro 18.075.99 e prenotata per lavori la somma di Euro 162.683,92 (Centro di Ippoterapia, P.I. n. 1269).

Una prima parte dell’intervento di realizzazione del Centro è già stata attuata con fondi a valere sul DOCUP 2000-2006, mentre il finanziamento oggetto del presente atto si riferisce alla realizzazione, a completamento, della copertura del campo di lavoro (maneggio) esterno.

Stante le procedure di perfezionamento del rapporto Comune di Torino - Associazione Enzo B, la Regione Piemonte, previa nota di diffida n. 45/18.1, del 04.01.2005, ad adempiere alla presentazione del QTE di progetto, ha adottato la determinazione n. 21, del 15.02.05, di nomina del Commissario ad adiuvandum.

Alla scadenza del mandato del Commissario (31.03.2005) in presenza della mancata trasmissione, da parte del Comune, degli atti richiesti, si è provveduto ad adottare la determinazione dirigenziale n. 70, del 04.05.2005, di rilocalizzazione del finanziamento per ulteriori 10 mesi.

L’amministrazione comunale ha trasmesso, il 3.3.2006 - prot. n. 368-6-2-2.I, cioè entro il termine di scadenza individuato nel giorno 04.03.2006, il QTE di progetto dell’opera di realizzazione del Centro di Ippoterapia ( P.I. n. 1269).

Con la stessa nota il Comune di Torino ha inviato la deliberazione della Giunta comunale n. 2005 - 11849/070, del 13.12.2005, di concessione del contributo di Euro 180.759,91 alla associazione Enzo B, per il potenziamento del Centro di Ippoterapia.

Ciò premesso,

Il Responsabile del Settore,

- visto il D. Lgs. n. 165/2001 “ Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni” ( artt. 4 e 16),

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97 di riforma dell’ordinamento regionale,

- vista la legge 493/93 e i DD.MM. 1.12.1994, contenenti le direttive per l’attuazione dei programmi di recupero urbano,

- viste le deliberazioni del Consiglio regionale n. 689 - 15149, del 12.10.1993, 879-12428, del 20.9.1994 e 272-12411, del 30.7.1996, modificata con deliberazione n. 466-CR2542, del 3.3.1998,

- viste le DGR n. 14 - 22596,del 22.10.1997, 4 - 24870, del 22.06.98 e 9 - 26931, del 26.03.99, di ammissione al finanziamento e di conferma dei programmi di recupero urbano presentati dal Comune di Torino,

- vista la deliberazione della Giunta regionale 50-21268 del 29.7.1997, n. 8 - 26767, del 8.3.1999 e n. 10, del 2.8.1999 di individuazione delle procedure per l’assegnazione dei fondi Gescal e per coordinare gli adempimenti regionali,

- visto il Protocollo d’intesa Regione - Comune Torino sottoscritto il 21.07.01,

- viste le DD.DD. regionali n. 34/99, 44/01, di calcolo ed accantonamento dei finanziamenti per spese tecniche e per l’esecuzione degli interventi,

- vista la D.D. regionale n. 21, del 15.02.2005, di nomina del commissario ad adiuvandum, per la presentazione del Q.T.E. di progetto,

- vista la D.D. n. 70, del 4.5.2005, di rilocalizzzazione del finanziamento per ulteriori 10 mesi,

- visto il parere favorevole espresso dal CROP n. 2098, del 23.12.2002 (prot. 1232/2002),

- vista la nota del Comune di Torino n. 368/6.2.2.I, del 03.03.2006, con la quale il Comune ha trasmesso il QTE di progetto dell’opera,

- vista la deliberazione della Giunta comunale della Città di Torino n. 2005/11849/070, di concessione di contributo in conto capitale alla Associazione Enzo B.,

determina

di assegnare al Comune di Torino il finanziamento di Euro 162.683,92, a copertura dei costi per spese tecniche e generali e per la realizzazione dell’intervento di potenziamento del Centro di Ippoterapia, sito in via Onorato Vigliani n. 104 - Torino ( scheda Q11 - P.I. n. 1269).

Ai sensi della L. n. 136/99 i tredici mesi per addivenire all’inizio dei lavori decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul BUR.

L’allegato A) costituisce parte integrante del presente atto.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso il presente atto è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte entro 60 gg. dalla data di pubblicazione ovvero di ricorso straordinario al capo dello Stato entro 120 gg. dalla data di pubblicazione.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo