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Bollettino Ufficiale n. 16 del 20 / 04 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti

Domanda di concessione preferenziale presentata in data 02/11/2001 e domanda di concessione ordinaria presentata in data 29/10/2004 dalla Società Gavazza F.lli srl per derivazione d’acqua da due pozzi in Comune di Castello d’A. (AT) ad uso produzione di beni e servizi e civile. Approvazione disciplinare sostitutivo e integrazione in un’unica istanza. Codici Utenza: AT10188 e 718/04. Determinazione Dirigenziale n. 2640 del 05/04/2006

Il Dirigente del Servizio Ambiente

(omissis)

determina

1) salvi i diritti dei terzi, di concedere alla Ditta Gavazza F.lli srl la derivazione di l/s max. 6,6 e mc/a medi 10.000 di acqua sotterranea da due pozzi nel Comune di Castello d’Annone (AT) per produzione di beni e servizi e civile;

2) di accordare la concessione per anni quindici, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente determuinazione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare. Il canone annuo, fissato nella misura di Euro 1970 relativo alla suindicata concessione, e soggetto a periodici aggiornamenti ISTAT, ai sensi dell’art. 18, comma 5, della L. 5.1.1994 n. 36, dovrà essere versato di anno in anno anticipatamente entro il 31 gennaio. - (omissis) -

3) di approvare il disciplinare di concessione, sostitutivo del disciplinare sottoscritto in data 10/07/2003 - (omissis) -

Disciplinare

(omissis)

Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione.

(omissis)

- l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano. In caso di interferenza, anche se accertata successivamente al rilascio della presente concessione, l’amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi; è fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura superficiale del manufatto e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni/intrusioni casuali.

- Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno alle persone ed alle cose nonché da ogni molestia, reclamo od azione, che potessero essere promosse da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

(omissis)

Il Dirigente del Settore Ambiente
Oreste Meschia