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Bollettino Ufficiale n. 14 del 6 / 04 / 2006

Codice 12
D.D. 2 marzo 2006, n. 24

Approvazione bando per il finanziamento del Piano sperimentale del Programma Interregionale cofinanziato “Proteine Vegetali” - Legge 499/99

La legge del 23 dicembre 1999, n. 499 “Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale”, promuove azioni condotte anche attraverso Programmi Interregionali.

Con Deliberazione n. 49-11005 del 17 novembre 2003 la Giunta Regionale ha approvato le linee guida regionali 2004-2005 dei nuovi Programmi Interregionali (P.I.), tra cui quello denominato “Proteine vegetali”, ai sensi della Legge 499/99 del 23 dicembre 1999, ed ha allocato le risorse per i succitati P.I..

Con Deliberazione n. 59-1848 del 19 dicembre 2005 la Giunta Regionale ha disposto di attuare il Programma Interregionale cofinanziato “Proteine vegetali” attraverso un Piano sperimentale finalizzato all’adozione di tecniche produttive e di trasformazione sperimentali che aumentino le produzioni di fonti proteiche e migliorino la qualità del foraggio.

Il predetto Piano prevede che la Direzione 12 - Sviluppo dell’agricoltura emani un apposito bando per il finanziamento di progetti di impianti per la produzione di fieno ventilato e nomini un comitato per la valutazione degli stessi progetti.

Con la succitata Deliberazione la Giunta Regionale ha stanziato la somma di euro 413.306,00 per l’attuazione del Piano stesso.

Con la presente determinazione dirigenziale si provvede all’approvazione del bando per il finanziamento del Piano sperimentale “Proteine Vegetali” di cui all’oggetto ed i cui progetti saranno presentati dalle aziende agricole singole o associate, secondo le procedure amministrative e i criteri tecnico-scientifici previsti dagli allegati 1, 2, 3, 4 facenti parte integrante della presente determinazione dirigenziale.

IL DIRETTORE

Visti il D.L.vo n. 165 del 30 marzo 2001;

Vista l’art. 23 della L.R. 8 agosto 1997 n. 51;

Vista la L.R. 11 aprile 2001, n. 7.

determina

1. di approvare il bando per il finanziamento del Piano sperimentale “Proteine vegetali” di cui all’allegato 1;

2. di approvare gli allegati 2, 3 e 4 che costituiscono parte integrante della presente determinazione e disciplinano le procedure amministrative e i criteri tecnico-scientifici del bando regionale.

All’onere previsto in euro 413.306,00 si farà fronte con la reimpostazione delle economie di stanziamento da iscriversi sul capitolo di spesa n. 21383/06.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Vito Viviano

Allegato 1

Bando per il finanziamento del Piano sperimentale “Proteine vegetali”

1. Finalità

La fienagione in due tempi, abbinata ad una corretta gestione dei tagli, consente di ottenere foraggio con maggior quantità di proteine e di migliorare il livello qualitativo del foraggio stesso. Il prodotto che ne deriva può così rappresentare una parte più consistente della razione alimentare somministrata al bestiame.

In questo modo è possibile migliorare il livello di auto approvvigionamento aziendale di proteine vegetali e quindi limitare i rischi derivati dall’introduzione di alimenti esterni all’azienda rendendo più semplice la tracciabilità della filiera carne o latte.

Per queste ragioni sarà attuato un piano sperimentale, ai sensi dell’art. 47 della legge n. 63/78, che ammetta a contributo l’utilizzo di tecniche innovative con impianti per la produzione di fieno ventilato.

Al fine di contenere l’uso di combustibili fossili e, più in generale, di energia per le operazioni di essiccazione, sarà data priorità ad impianti che siano caratterizzati da una elevata efficienza energetica o che prevedano l’uso di energie alternative.

2. Soggetti destinatari e criteri di ammissibilità delle domande

- Aziende agricole singole con titolare persona fisica singole o associate

- Aziende agricole condotte da società di persone, società di capitali, nonché da società cooperative agricole singole o associate.

- Aziende non agricole, ma che svolgono attività connesse all’agricoltura.

3. Tema oggetto delle attività

Sarà promossa la realizzazione di impianti sperimentali per la produzione del fieno ventilato, detta anche fienagione in due tempi, che consente di aumentare la resa in proteine per unità di superficie investita a foraggi e di migliorare la qualità del prodotto finito.

4. Tipologie attività e spese ammissibili

Sono previste iniziative che rientrano in un apposito protocollo che prevede la realizzazione di impianti per l’essicazione di foraggio preappassito in campo (fienagione in due tempi) comprensivi delle attrezzature e delle strutture più idonee alla tipologia di soggetto partecipante. Sono esclusi gli impianti di disidratazione del foraggio.

Tali iniziative finanziate sono presentate nelle schede descrittive di cui all’allegato 4.

Sono previste anche iniziative che intervengano su impianti già esistenti, purché tali iniziative rientrino tra quelle descritte nelle schede di cui all’allegato 4, siano innovative rispetto agli impianti già presenti in azienda e determinino un contenimento dei consumi energetici e/o l’impiego di combustibili non fossili.

5. Entità del contributo regionale

L’importo massimo del progetto, in termini di spesa ammessa, è pari a 100.000 euro.

I contributi vengono corrisposti sotto forma di contributi in capitale calcolati in percentuale sulla spesa ammessa.

Sulla spesa ammessa sarà concesso un contributo in conto capitale nella percentuale massima del 40% elevabile al 50% nelle zone svantaggiate.

6. Classificazione territorio

La suddivisione del territorio da adottare è quella indicata dalle istruzioni coordinate per l’applicazione della Misura A del Piano di Sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.

7. Procedure

7.1 Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere corredate dai seguenti documenti:

1. lettera di presentazione, compilata dal legale rappresentante dell’azienda agricola o delle aziende associate, predisposta secondo il modello di cui all’allegato 2;

2. scheda progetto, predisposta secondo il modello di cui all’allegato 3.

I progetti dovranno essere presentati entro il 15/04/2006 e indirizzati alla Provincia competente per territorio in duplice copia, utilizzando i seguenti riferimenti:

Provincia    Indirizzo    CAP    Città

Alessandria    Direzione Agricoltura - Via Dei Guasco, 1    15100    Alessandria
Asti    Servizio Agricoltura - P.zza San Martino, 11    14100     Asti
Biella    Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Via Quintino Sella, 12    13900    Biella
Cuneo    Settore Agricoltura - C.so Dante, 19    12100    Cuneo
Novara    Settore Agricoltura - Via Dominioni, 4    28100    Novara
Torino    Servizio Agicoltura - Via Bertola, 34    10122    Torino
VCO    Servizio Agricoltura - Via dell’Industria, 25    28924    Verbania
Vercelli    Settore Agricoltura - Via Pirandello, 8    13100    Vercelli



La Provincia provvederà ad inoltrare una copia alla Regione, Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali, Corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino.

L’invio dei progetti dovrà essere effettuato a mezzo Raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante oppure, in alternativa, i progetti potranno essere consegnati direttamente all’ufficio provinciale competente.

La domanda sottoscritta dal richiedente costituisce autocertificazione, secondo i termini di legge, dei dati nella stessa domanda dichiarati.

Le dichiarazioni e le autocertificazioni, rese nei modi previsti dalle vigenti normative, presentate dal richiedente a supporto della domanda, sollevano da ogni responsabilità i funzionari competenti all’effettuazione delle istruttorie ed all’adozione dei provvedimenti di attribuzione del contributo, fatta comunque salva la facoltà per gli Uffici istruttori di effettuare i controlli ritenuti opportuni.

Ulteriori documentazioni richieste dall’ufficio istruttore dovranno essere presentate, pena l’esclusione, nei tempi che da esso saranno assegnati, durante la fase istruttoria della domanda stessa.

7.2 Valutazione domande

Le domande di contributo saranno sottoposte a valutazione di merito tesa ad accertare l’idoneità tecnica e l’aspetto sperimentale.

Tale valutazione verrà effettuata da un Comitato, nominato con determinazione della Direzione 12.

I criteri di valutazione, sulla base dei quali verrà stilata una graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, sono i seguenti:

Criterio    Punteggio
progetto altamente innovativo    11 punti
impianto interaziendale    2 punti
utilizzo di fonti energetiche rinnovabili    2 punti
elevata efficienza energetica degli impianti    2 punti
partecipazione alla produzione di prodotti tipici (DOP, IGP, PAT)    1 punto
sistemi di tracciabilità aziendale (ai sensi delle norme UNI 11020) o di filiera (ai sensi delle norme UNI 10939)    1 punto
adesione a disciplinari per la certificazione di prodotti di qualità (produzione integrata, biologica, ogm-free)    1 punto

Nel progetto altamente innovativo rientrano gli impianti che utilizzino

* il preriscaldamento dell’aria per un essiccatoio a celle per fieno sfuso (scheda 1b) e/o

* un ventilatore alimentato con fonti energetiche alternative e/o

* un bruciatore alimentato con fonti energetiche alternative.

L’elevata efficienza energetica degli impianti sarà valutata sulla base dei seguenti parametri che il richiedente dovrà fornire inserendoli nel progetto:

* dimensione dell’impianto (t di fieno)

* tempi di funzionamento del ventilatore (h)

* tempi di funzionamento del riscaldamento (h)

* energia elettrica impiegata (kWh)

* energia elettrica impiegata rispetto al fieno (kWh/t fieno)

* energia termica impiegata (kWh)

* energia termica impiegata rispetto al fieno (kWh/t fieno).

Impianto interaziendale:si deve intendere quello gestito in forma associativa o in altra analoga forma legalmente riconosciuta.

Ogni progetto riceverà un punteggio sulla base del quale verrà definita una graduatoria.

Verranno finanziati i progetti con maggior punteggio fino ad esaurimento dei fondi, con riserva ad almeno un progetto finanziato per scheda di cui all’allegato 4.

A parità di punteggio, la priorità sarà attribuita:

- ai giovani agricoltori

- alle aziende agricole.

La spesa ammissibile sarà indicata dal Comitato sopradetto.

L’istruttoria dovrà concludersi entro 120 giorni dalla data di chiusura della presentazione delle domande, comunicandone l’esito ai richiedenti.

In caso di esito positivo, la Provincia adotta il provvedimento di approvazione del progetto, con il quale viene altresì determinata la spesa ammissibile, il contributo massimo spettante ed il tempo per l’esecuzione.

L’Assessorato all’Agricoltura trasferirà alle Province le risorse necessarie per le iniziative ammissibili a finanziamento.

7.3 Rendicontazione

Fatturazione degli interventi.

Tutti gli interventi ed acquisti effettuati, come pure le spese generali e tecniche, dovranno essere giustificati con fattura.

E’ ammesso il pagamento senza fattura (in base al prezzario regionale sotto indicato) solo per gli interventi realizzati direttamente dall’imprenditore agricolo, per i quali dovranno comunque essere presentate le fatture relative ai materiali eventualmente acquistati per la realizzazione dell’intervento stesso.

Eventuali investimenti effettuati dai richiedenti, prima dell’approvazione da parte della Provincia competente della domanda presentata, avvengono a rischio dei richiedenti stessi.

Verranno finanziati interventi e acquisti realizzati in data posteriore alla presentazione della domanda.

Definizione della spesa ammessa

Interventi non realizzati direttamente dall’imprenditore agricolo: l’importo ammissibile degli interventi realizzati sarà ordinariamente determinato sulla base del prezzario regionale vigente (approvato con D.G.R. n. 12-29049 del 23.12.1999 e successive modifiche ed integrazioni), salvo che l’importo fatturato sia inferiore a quello risultante dal prezzario stesso.

Interventi realizzati direttamente dall’imprenditore agricolo: indipendentemente dalla spesa fatturata per l’acquisto dei materiali, l’importo ammissibile degli interventi realizzati sarà determinato sulla base del prezzario regionale vigente (approvato con D.G.R. n. 12-29049 del 23.12.1999), a titolo di compenso dell’apporto lavorativo diretto dell’imprenditore agricolo (con le limitazioni e le precisazioni fornite nelle istruzioni per l’applicazione della Misura A del Piano di Sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte).

Uso del prezzario

Per le modalità ed i casi particolari di applicazione del citato prezzario (uso del prezzario sintetico, uso di voci di altri prezzari, casi di ammissibilità del pagamento su base di preventivo e fattura, ... ) valgono le disposizioni contenute nelle Istruzioni per l’applicazione del prezzario regionale medesimo.

Rendicontazione finale

La rendicontazione finale, comprensiva di relazione tecnica conclusiva, deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di completamento delle iniziative progettuali e deve presentare i documenti prescritti dal Settore/Servizio Agricoltura della Provincia competente per territorio.

Nel caso in cui l’ammontare delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione di ciascuna iniziativa ammessa a contributo risulti inferiore all’importo complessivo previsto, il contributo sarà ridotto in misura proporzionale.

Le fatture presentate dai beneficiari alle Province per ottenere l’erogazione di contributi sulla spesa sostenuta per l’effettuazione di acquisti (di beni e servizi) dovranno essere quietanzate, quindi annullate dalla Provincia con l’apposizione della dicitura:

“Utilizzata per ottenere un contributo ai sensi del Programma Interregionale ”Proteine Vegetali".

Delle fatture così annullate dovrà essere tenuta copia agli atti.

7.4 Collaudo e liquidazione

Dopo la realizzazione dell’impianto e la rendicontazione, i funzionari provinciali competenti per territorio effettueranno il collaudo.

In caso di esito positivo, la Provincia determina il contributo definitivo spettante ed effettua il pagamento.

7.5 Variazioni

Per le variazioni si farà riferimento alle istruzioni per l’applicazione della Misura A del Piano di Sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.

La variazione non dovrà comunque modificare i criteri in base ai quali è stato attribuito il punteggio al progetto.

7.6 Revoca dei contributi

Il contributo regionale di cui al presente Bando sarà revocato qualora non vengano ottemperate le disposizioni ivi contenute.

7.7 Vincoli

I vincoli di destinazione d’uso e di non alienazione sono di durata quinquennale, pena la revoca dei provvedimenti di liquidazione e la restituzione del contributo erogato da parte del beneficiario inadempiente.

8. Tempi di esecuzione

Le iniziative devono essere terminate entro un anno dalla data di approvazione del progetto.

9. Ricorsi

Secondo il disposto della Legge 241/90 le Province nei provvedimenti di definizione delle pratiche indicano l’Autorità a cui è possibile eventualmente presentare ricorso.

Tenendo conto del disposto della L.R. 17/99 “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”, contro i provvedimenti adottati dalle Province non è possibile la presentazione alla Regione di ricorso gerarchico o di istanze di riesame.

10. Dati personali

La presentazione di una domanda agli investimenti nelle aziende agricole costituisce, per la Regione e per la Provincia interessata, autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e dei dati sensibili in essa contenuti.

11. Produzione di materiali e divulgazione dei risultati

I beneficiari sono tenuti a consentire la diffusione dei risultati del progetto.

Allegato 4







































Allegato 2

Modello di lettera di presentazione del progetto


A________________


Il sottoscritto, _________________________________________________________________________________


consapevole delle sanzioni penali, richiamate dall’art. 76, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del D.P.R. 445/2000, in qualità di legale rappresentante di ,


avente sede legale in via/corso__________________________________________________________________


Comune ______________________________________cap. ________recapito telefonico ___________________


fax ______________________________________ e-mail ____________________________________________


codice fiscale Partita IVA _____________________________________________________________________


CHIEDE

un contributo di Euro _____ pari al ____ (massimo 40% nelle zone normali e del 50% nelle zone svantaggiate) delle spese previste per l’attuazione del progetto descritto nell’allegata “Scheda progetto”, presentata secondo il modello predisposto (allegato 3).

Il sottoscritto, a conclusione del progetto, si impegna a trasmettere, oltre ad una relazione tecnica conclusiva, tutti i documenti richiesti dal Settore/Servizio Agricoltura della Provincia competente per territorio.

Considerato il carattere sperimentale dell’iniziativa, si impegna a dare la massima collaborazione alle istituzioni tecnico-scientifiche che saranno incaricate dalla Regione o dalla Provincia ad effettuare rilievi inerenti la realizzazione del progetto e all’utilizzo degli impianti.

Si impegna infine a collaborare per la realizzazione di eventuali iniziative che la Regione o la Provincia ritenessero indispensabili per la divulgazione dei risultati ottenuti.



Luogo e Data




_____________________________
(Firma leggibile)

Ai sensi del D.Lgs. 196/2003: i dati forniti saranno oggetto di trattamento da parte dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte secondo la normativa vigente.


Allegato 3

Modello di scheda progetto

1. Azienda capofila

Nome:________________________________________________________________________________________

Indirizzo (via, città, cap, prov.):__________________________________________________________________

Telefono:_____________________________________________________________________________________

Fax, e-mail:___________________________________________________________________________________

P.IVA, Codice Fiscale:__________________________________________________________________________

Nome e Indirizzo Istituto Bancario:______________________________________________________________

ABI, CAB, N.Conto Corrente: _________________________________________________________________

2. Altre aziende eventualmente coinvolte (medesimi dati descrittivi dell’azienda capofila)

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

3. Ubicazione azienda

_____________________________________________________________________________________________

4. Tipologia azienda

_____________________________________________________________________________________________

5. Orientamento produttivo

_____________________________________________________________________________________________

- SAU (di cui foraggera ettari ___________________)

- Consistenza zootecnica al ___________________

6. Colture erbacee prodotte dall’azienda

_____________________________________________________________________________________________

7. Descrizione del progetto, suoi contenuti e fasi di realizzazione

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_____________________________________________________________________________________________

8. Descrizione dell’impianto e delle attrezzature

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9. Descrizione degli aspetti energetici

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10. Costo totale del progetto

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11. Costo singole voci di spesa del progetto

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12. Eventuali collaborazioni esterne

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13. Risultati previsti e indicatori di valutazione del progetto

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