Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 13 del 30 / 03 / 2006

Deliberazione della Giunta Regionale 6 marzo 2006, n. 32-2311

Convenzione tra la Regione Piemonte, la Biblioteca della Corte di Appello di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per la realizzazione di un progetto destinato alle scuole superiori finalizzato ad approfondire l’educazione alla legalita’

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di approvare la bozza di Convenzione, per la realizzazione di un progetto destinato alle scuole superiori finalizzato ad approfondire l’educazione alla legalità, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante, da sottoscriversi tra la Regione Piemonte, la Biblioteca della Corte di Appello di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte;

- di autorizzare il Direttore della Direzione Promozione Attività Culturali Istruzione e Spettacolo a sottoscrivere la predetta convenzione, autorizzando sin d’ora le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

-di dare atto che la stessa non comporta oneri a carico dell’Amministrazione regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA BIBLIOTECA DELLA CORTE DI APPELLO DI TORINO E L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DESTINATO ALLE SCUOLE SUPERIORI FINALIZZATO AD APPROFONDIRE L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

PREMESSA

La società contemporanea è caratterizzata da una forte mobilità territoriale e sociale, i cui i flussi migratori portano culture e costumi diversi. Ciò genera l’esigenza di un luogo comune di incontro, sul quale culture diverse possano riconoscersi ed essere riconosciute per una coesistenza civile e pacifica essenziale e necessaria per tutti e nell’ambito di valori inalienabili. Di qui una nuova attenzione all’educazione alla legalità, che si proponga di condurre i giovani alla consapevolezza del significato reale della “norma”, della sua valenza nel contesto socio-culturale in cui ciascun individuo opera, e di ordinamento giuridico, inteso sia in senso costituzionale che europeo;

la Biblioteca della Corte d’Appello di Torino - Ente Morale, nell’ambito delle proprie peculiari competenze, ha interesse a valorizzare il proprio patrimonio storico e giuridico anche presso il pubblico scolastico, onde contribuire alla consapevolezza di una identità sociale europea basata sui valori fondanti di democrazia e legalità, quali emergono dalla storia;

la Regione Piemonte, nei suoi Assessorati alla Cultura ed all’Istruzione e Formazione, nell’ambito delle rispettive funzioni di progettazione delle attività culturali e formative dei giovani cittadini, ha interesse ad operare in sinergia con quanti si impegnano ad arricchire il patrimonio culturale quale strumento determinante per lo sviluppo sociale sul territorio,

l’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha interesse a sostenere la formazione dei docenti e la progettualità delle scuole autonome del secondo ciclo di istruzione e formazione, anche tramite azioni proposte da enti e associazioni che operano nell’ambito di tematiche trasversali ritenute prioritarie a livello nazionale dal Ministero,

tutto ciò premesso

la Biblioteca della Corte d’Appello di Torino - Ente Morale per R.D. 2 febbraio 1922 e 24 aprile 1924, in persona del consigliere dott. Angelo Converso

la Regione Piemonte, Assessorato Alla cultura e all’istruzione e formazione professionale in persona della Dott.ssa Rita Marchiori, (omissis), in qualità di Direttore della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo della Regione Piemonte, domiciliata ai fini della presente convenzione presso la sede regionale di Via Meucci, 1 Torino,

l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in persona del Direttore Generale dott. ssa Anna Maria Dominici, (omissis) e domiciliata, per la carica in Torino, via Pietro Micca, 20,

Preso atto

delle opportunità formative e didattiche che il “Progetto Legalità” inserito nel Progetto Curia Maxima offre ai docenti e agli studenti delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo dell’istruzione e formazione sottoscrivono la seguente

CONVENZIONE

1.- FINALITÀ

Offrire ai docenti gli strumenti fondamentali per affrontare in tale ottica la formazione degli studenti;

Proporre agli studenti utili elementi di concreta applicazione della giustizia;

Proporre giochi di ruolo, con l’obiettivo di far acquisire ai giovani i concetti di relativizzazione, storicizzazione e contestualizzazione delle situazioni;

Proporre contesti che favoriscano il confronto non solo con i massimi principi della giustizia, ma anche con la più stretta quotidianità, laddove usualmente si realizzano i comportamenti devianti dalla norma, in una prospettiva di “giustizia di prossimità”.

2.- IMPEGNI

Gli Enti stipulanti assumono rispettivamente i seguenti obblighi:

2.1.- LA BIBLIOTECA DELLA CORTE D’APPELLO:

* mette a disposizione esperti nel campo giuridico per le attività formative dei docenti e per le attività di ricerca-azione con gli studenti;

* fornisce la bibliografia e ogni altro materiale utile per l’approfondimento delle tematiche affrontate;

* consente l’accesso alla Sezione Storica della Biblioteca per la consultazione di documenti ai docenti e agli studenti.

2.2.- LA REGIONE PIEMONTE, ASSESSORATO ALLA CULTURA E ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

* offre il contributo del proprio personale all’elaborazione del progetto e alle attività formative;

* fornisce i servizi per la duplicazione del materiale necessario per i lavori con docenti;

* contribuisce alla pubblicizzazione del progetto anche tramite il proprio sito e i propri canali di comunicazione.

2.3.- L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA - MIUR

* diffonde e sostiene l’iniziativa presso le istituzioni scolastiche;

* favorisce la pubblicazione dell’esperienza anche attraverso la cura di un volume;.

* favorisce l’assegnazione di contributi, anche provenienti dal MIUR, alle istituzioni scolastiche che aderiranno al progetto;

3.- STRUTTURE DI LAVORO

3.1. È costituito un Gruppo di coordinamento formato da un rappresentante per ciascun Ente sottoscrittore della Convenzione.

3.2.- Il Gruppo nomina un presidente fra i suoi componenti, con funzioni di coordinamento dei lavori.

3.3. Il Gruppo ha competenza per la progettazione generale dell’iniziativa; per il monitoraggio finale della stessa; per il supporto delle scuole partecipanti.

4.- ATTIVITÀ

Il Gruppo ha competenza per

* la formazione dei docenti;

* le attività di ricerca-azione rivolte agli studenti;

* la presentazione e discussione dei risultati;

* la pubblicizzazione del progetto.

5.- TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Per il primo biennio:

* novembre 2005/gennaio 2006: costituzione del gruppo di lavoro, elaborazione delle linee guida, comunicazione alle istituzioni scolastiche raccolta delle domande di adesione al progetto;

* gennaio/febbraio 2006: individuazione delle scuole e dei docenti che partecipano al progetto;

* marzo/maggio 2006: formazione dei docenti;

* maggio/settembre 2006: elaborazione dei progetti da parte delle istituzioni scolastiche;

* ottobre 2006/aprile 2007: lavoro di ricerca azione con gli studenti;

* maggio 2007: verifica finale;

* luglio 2007: pubblicizzazione:

6.- DELIBERAZIONI

Gli Enti aderenti assumono le deliberazioni del caso, secondo il rispettivo ordinamento, per l’approvazione della presente convenzione.

7.- DISPOSIZIONI FINALI

La presente convenzione scade ad agosto 2007, salvo rinnovo da concordare entro la data di scadenza, ove il progetto si presti ad ulteriori sviluppi.