Bollettino Ufficiale n. 13 del 30 / 03 / 2006
ANNUNCI LEGALI
Provincia del Verbano Cusio Ossola
L.R. 40/98 e s.m.i., D.G.P. n. 90/05. Fase di Valutazione della Procedura di V.I.A. relativa al progetto di impianto idroelettrico sul Torrente Devero in Comune di Baceno (VB) presentato dalla Ditta Interalpi di Sinigiani Marco. Giudizio di compatibilità ambientale. Determinazione n. 145 del 09/03/2006
Il Dirigente
Premesso che:
- In data 25/05/2005, ns. prot. n. 0023941 del 25/05/2005, il Sig. Sinigiani Marco, per conto della Ditta Interalpi con sede a Crodo (VB) in via Pellanda 6/a ha presentato allOrgano Tecnico V.I.A. della Provincia del Verbano Cusio Ossola, domanda di avvio della Fase di Valutazione della Procedura di V.I.A., ai sensi dellart. 12 della L.R. 40/98 e s.m.i., relativamente al progetto di impianto idroelettrico sul Torrente Devero in Valle Devero in Comune di Baceno (VB) rientrante nella categoria progettuale n. 41 dellAllegato B2 della L.R. 40/98 e s.m.i., già sottoposto alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ex L.R. 40/98 e s.m.i., il cui esito - necessità di sottoporre lo stesso alla Fase di Valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/98 e s.m.i. - è stato espresso con Determinazione Dirigenziale dell8° Settore Tutela dellAmbiente della Provincia del Verbano Cusio Ossola n. 423 del 02/08/2004.
- Contestualmente alla nota di cui sopra il proponente ha ottemperato alle disposizioni di cui allart. 12 della L.R. 40/98 e s.m.i. in merito alla presentazione agli Uffici ed Enti Competenti, in adeguato numero di copie, della documentazione tecnica, progettuale ed amministrativa necessaria nonché alla pubblicazione sul quotidiano La Prealpina del 25/05/2005 dellavvenuto deposito, presso lUfficio Deposito Progetti V.I.A. della Provincia del Verbano Cusio Ossola, di detta documentazione.
- Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 23 del 09/06/2005 è stata pubblicata la comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e lavvio del procedimento inerente alla Fase di Valutazione della procedura di V.I.A., ai sensi dellart. 13, comma 1 della L.R. 40/98 e s.m.i..
- In data 18/07/2005 si è svolta la prima seduta della Conferenza di Servizi di cui allart. 13 della L.R. 40/98 e s.m.i., nella quale è stato stabilito di sospendere il procedimento in oggetto al fine di consentire al Servizio Risorse Idriche provinciale lo svolgimento degli adempimenti necessari alla definizione di eventuali domande di concessione di derivazione in concorrenza.
- Con nota ns. prot. n. 0044489/7° del 30/09/2005 il Servizio Risorse Idriche provinciale ha comunicato al Servizio scrivente lassenza di domande di concessione di derivazione in concorrenza con quella in oggetto.
- In data 15/11/2005 si è svolto il sopralluogo tecnico sui luoghi oggetto degli interventi proposti.
- Con nota ns. prot. n. 0053455 del 18/11/2005 la Ditta Interalpi ha trasmesso nuova documentazione tecnica in sostituzione e aggiornamento di quelle già consegnate in data 25/05/2005. Con tale soluzione si prevede il rilascio di una portata di Deflusso Minimo Vitale in alveo al torrente Devero pari a 411 l/s in luogo di 50 l/s inizialmente previsti, con messa in funzione dellimpianto solo a seguito della attivazione dei rilasci di Deflusso Minimo Vitale dalle opere di presa ENEL collocate più a monte rispetto allimpianto in progetto.
- In data 06/12/2005 si è svolta la seconda seduta della Conferenza di Servizi di cui allart. 13 della L.R. 40/98 e s.m.i., dalla quale sono emerse le seguenti considerazioni, riportate nel relativo verbale, conservato agli atti dellEnte.
- Il rilascio di una portata di Deflusso Minimo Vitale pari a 411 l/s non è al momento realizzabile in quanto la portata disponibile media annua è pari a 399,7 l/s a causa dellassenza di rilasci dalle opere di presa ENEL collocate più a monte, come peraltro consentito dalle autorizzazioni vigenti, fino alla emanazione di nuove disposizioni normative (norme di attuazione del P.T.A.). Tale situazione pregiudica di fatto listallazione di qualsiasi nuova derivazione di acqua e quindi anche dellimpianto in progetto.
- Non è ammissibile una eventuale autorizzazione alla costruzione e allesercizio dellimpianto il cui funzionamento è vincolato ai rilasci dalle opere di presa superiori di proprietà di altro Soggetto, per la cui attivazione non sono note con certezza, al momento attuale, modalità di calcolo e tempistica di attuazione.
- Non è ammissibile lapplicazione di una portata di Deflusso Minimo Vitale calcolata sul bacino residuo (ottenuto sottraendo al bacino totale sotteso allopera di presa i sottobacini sottesi dalle opere di presa superiori) o comunque inferiore al valore di 411 l/s (anche per un periodo transitorio), in quanto ciò costituirebbe una sorta di elusione del concetto stesso di Deflusso Minimo Vitale che è definito dal Piano di Tutela delle Acque Regionale come la minima portata in grado di garantire la tutela delle biocenosi acquatiche compatibilmente con un equilibrato utilizzo della risorsa idrica. E evidente che tale definizione è da riferirsi al calcolo sullintero bacino sotteso dallopera di presa e che lapplicazione di D.M.V. minori penalizzerebbe in maniera eccessiva lecosistema acquatico del torrente in oggetto.
- La realizzazione della derivazione dacqua in progetto con Deflusso Minimo Vitale inferiore a 411 l/s costituirebbe unulteriore elemento di squilibrio nel bilancio idrologico del bacino del Torrente Devero, allo stato attuale già compromesso da prelievi che trasferiscono acqua in altri bacini e per i quali non vige lobbligo di rilascio del D.M.V..
- Con nota ns. prot. n. 0059531/7° del 23/12/2005 il Servizio Cave e Compatibilità Ambientale ha dato comunicazione alla Ditta Interalpi dei motivi ostativi allaccoglimento dellistanza di cui in oggetto, ai sensi dellart. 10-bis della L. 241/90 e s.m.i..
Considerato che:
- La Ditta Interalpi, con nota del 03/01/2006, ns. prot. n. 0000727 del 05/01/2006 ha presentato osservazioni ai sensi dellart. 10-bis della L. 241/90 e s.m.i. nel termine di dieci giorni dalla comunicazione chiedendo di riesaminare il progetto prendendo in considerazione la proposta originaria di rilascio di D.M.V. pari a 50 l/s.
- La Ditta Interalpi, con nota del 08/02/2006, ns. prot. n. 0007935 del 10/02/2006 ha proposto lapplicazione di un rilascio di Deflusso Minimo Vitale pari a 100 l/s al fine di limitare limpatto ambientale derivante dallesercizio dellimpianto.
Ritenuto di confermare quanto emerso nellambito della seconda seduta della Conferenza di Servizi del 06/12/2005 e quindi di non accogliere la richiesta della Ditta Interalpi di riesaminare il progetto, anche in riferimento alla proposta di aumentare il rilascio di deflusso Minimo Vitale dal valore di 50 l/s al valore di 100 l/s.
Visti:
- la L.R. 40/98 e s.m.i.;
- la D.G.P. /90/05;
- la L.R. 44/00 e s.m.i.;
- il D.Lgs. 267/00;
- il R.D. 1775/33 e s.m.i.;
- il D.P.G.R. n. 10/R del 29/07/2003;
- la L. 241/90 e s.m.i.;
- il Decreto del Presidente di questa Provincia n. 38/2005 prot. n. 0057492 del 12/12/2005 avente per oggetto Conferimento incarichi di direzione dei Settori dellEnte.
Valutate le risultanze emerse nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi nelle sedute del 18/07/2005 e 06/12/2005.
Ritenuto, in base alle premesse e in particolare a quanto emerso nellambito della II seduta della Conferenza di Servizi del 06/12/2005, di poter esprimere giudizio di compatibilità ambientale negativo in merito al progetto in oggetto.
determina
1. Di prendere atto dellesito della Conferenza di Servizi relativa al procedimento di cui alloggetto svoltasi nelle sedute del 18/07/2005 e 06/12/2005.
2. Di esprimere giudizio di compatibilità ambientale negativo relativamente al progetto di impianto idroelettrico sul Torrente Devero in Valle Devero in Comune di Baceno (VB) presentato dalla Ditta Interalpi di Sinigiani Marco con sede a Crodo (VB) in via Pellanda 6/a, con istanza ns. prot. n. 0023941 del 25/05/2005, per le motivazioni espresse in premessa e in particolare in base a quanto emerso nellambito della II seduta della Conferenza di Servizi del 06/12/2005 e riportato nel relativo verbale, conservato agli atti dellEnte.
3. Di chiudere, pertanto, con il presente atto, con riferimento a quanto espresso al precedente punto 2, il procedimento in oggetto.
4. Di dare atto che, ai sensi dellart. 21, comma 1 della L.R. 40/98, s.m.i., gli atti che consentono in via definitiva la realizzazione delle opere e degli interventi adottati in violazione delle disposizioni di cui allart. 4 della stessa legge sono nulli.
5. Di notificare la presente Determinazione Dirigenziale alla Ditta Interalpi di Sinigiani Marco e di trasmettere la stessa ai Soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/98 e s.m.i., nonché alle Autorità di supporto allOrgano Tecnico V.I.A. provinciale, allUfficio di Segreteria Generale dellEnte per la pubblicazione allAlbo ed al Segretario Generale.
6. Di dare atto che avverso la presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine di 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente
Mauro Proverbio