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Bollettino Ufficiale n. 12 del 23 / 03 / 2006

Comunicato della Direzione Formazione Professionale - Lavoro

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo Ob. 3, 2000/2006 - Asse A - Misura A1 - Linea d’intervento 2 - Azione 1
   Attività rivolte alle figure specialistiche e al management dei servizi per l’impiego e dei soggetti pubblici e privati accreditati in base all’art. 7 del D.Lgs. 276/03 e facenti parte della rete dei servizi al lavoro
     Avviso per la creazione di un catalogo regionale dell’offerta formativa riguardante il management dei servizi per l’impiego

1. Oggetto

Catalogo regionale dell’offerta formativa riguardante attività rivolte al management dei servizi per l’impiego.

La tipologia dell’intervento formativo di cui alla sopra indicata attività consiste nella realizzazione di master universitari di cui all’ all’art. 3 del D.M. 270/2004 ad opera dei soggetti attuatori previsti dalla Misura A1 - Linea d’intervento 2, Azione 1, del Complemento di programmazione del Programma Operativo Regionale FSE ob. 3, 2000/2006.

L’art. 3, comma 9 del Decreto ministeriale 270/04 prevede la possibilità per le Università di attivare, disciplinandoli nei regolamenti didattici di Ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali sono rilasciati i master universitari di primo e secondo livello.

2. Normativa e disposizioni amministrative

Legge Regionale 13 aprile 1995, N. 63. “Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale”.

Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 41, “Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di mercato del lavoro”.

Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, n. 270/2004 - Modifiche del regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del m Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, 3 novembre 1999, n. 509.

Deliberazione della Giunta Regionale n. 36 - 13007 del 12/07/04 di presa d’atto della decisione C(2004) 2107 del 09/06/2004 di approvazione della proposta avanzata dalla Giunta Regionale di revisione del Complemento del Programma Operativo Regionale (P.O.R) OB 3 FSE 2000-2006, gennaio 2004, rev. 04.

Deliberazione della Giunta Regionale n. 54 - 14984 del 07/03/2005 di approvazione del quadro unitario regionale delle competenze degli operatori dei servizi per l’impiego e degli operatori pubblici e privati accreditati di cui al D.Lgs. 276/03.

Deliberazione della Giunta Regionale n. 74 - 10240 del 01/08/2003 recante disposizioni generali per l’accreditamento delle sedi operative di formazione professionale e orientamento.

3. Iscrizione al catalogo e soggetti presentatori delle domande

Così come previsto dal Complemento di Programmazione - Misura A1, Linea di intervento 2, Azione 1, possono presentare, domanda di iscrizione al Catalogo regionale di cui all’oggetto:

- Associazioni Temporanee di Scopo (di seguito denominate A.T.S.) costituite da almeno un’agenzia formativa di cui alle lettere a), b) e c), art. 11, L.R. 63/95 (in qualità di capofila) ed un ateneo universitario;

- Agenzie formative accreditate ai sensi di legge. Si rammenta in proposito che i master universitari, di cui all’art. 3, comma 9 del Decreto ministeriale 270/04 possono essere attivati solo dalle Università, pertanto, nel caso di costituzione del citato Catalogo le predette Agenzie devono essere partecipate o facenti capo ad almeno un Ateneo.

Ai sensi delle D.G.R. 74-10240 del 01/08/2003, entro la data di avvio delle attività formative previste, le sedi della/e agenzia/e formativa/e interessate dovranno risultare accreditate per la macrotipologia MB “Formazione superiore” e, se prevista dal progetto, per la tipologia FaD.

4. Destinatari degli interventi formativi

Destinatari degli interventi formativi sono persone che operano o si preparano ad operare con funzioni manageriali nell’ambito del sistema dei servizi al lavoro sia presso le strutture centrali Regionali, Provinciali che presso le sedi operative dei Centri per l’Impiego.

L’ammissione al master dovrà essere consentita ai sopra indicati operatori in possesso del Diploma di Laurea, oppure in possesso del Diploma di istruzione secondaria di secondo grado con un’esperienza di almeno cinque anni nel settore dei servizi al lavoro.

In relazione alla conclusione con profitto dei singoli moduli formativi nonché del percorso complessivo del master il soggetto presentatore della domanda dovrà indicare, nell’ambito della descrizione del percorso formativo, il numero di crediti formativi universitari (CFU) che potranno essere acquisiti dagli operatori laureati, nonché dagli operatori diplomati.

5. Modalità di presentazione della domanda di iscrizione al catalogo

I soggetti interessati devono presentare domanda di iscrizione al Catalogo regionale mediante apposito modulo (allegato B). La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:

- progetto formativo, articolato secondo i contenuti di cui ai punti 6.1 - 6.2 - 6.3 - 6.4.

Nell’ambito del predetto progetto deve essere compilata la “Scheda descrittiva percorso formativo A1 - Management”, relativa ai contenuti didattici del percorso formativo stesso, mediante la procedura automatizzata disponibile sul sito www.collegamenti.org.

- copia dell’atto costitutivo dell’A.T.S. o, in caso di A.T.S. non ancora costituite, le dichiarazioni degli Enti interessati attestanti l’intento di costituire l’A.T.S. e recanti l’indicazione dell’agenzia formativa capofila,

- copia dello statuto dell’agenzia formativa capofila dell’A.T.S o presentatore unico (se tale documentazione è già stata prodotta alla Regione Piemonte o alle Province citare il numero di protocollo e la data della domanda a cui essa è stata allegata),

- fotocopia documento di identità del firmatario della domanda in luogo dell’autenticazione della sottoscrizione.

La domanda dovrà essere presentata dal 1 aprile al 31 maggio di ogni anno, salvo diverse disposizioni, entro le ore 12.00 (non fa fede il timbro postale) presso la Regione Piemonte, Direzione Formazione Professionale - Lavoro, via Magenta n. 12, 10128 Torino, ufficio protocollo, indicando sulla busta “Domanda di iscrizione al Catalogo regionale riguardante master universitari per il management dei servizi al lavoro.

Saranno considerate inammissibili le domande:

- pervenute oltre il termine sopraindicato,

- presentate da soggetti diversi da quelli individuati al punto 3,

- non corredate dalla documentazione richiesta.

Eventuali integrazioni documentali dovranno pervenire entro i termini di conclusione della istruttoria di ammissibilità.

6. Descrizione dell’offerta formativa

La formazione erogata deve mirare al conseguimento delle competenze illustrate nella tabella sottostante.

tabelle

I progetti formativi presentati devono obbligatoriamente prevedere la descrizione dei seguenti elementi:

1) qualificazione del soggetto proponente,

2) percorso formativo,

3) modalità organizzative e logistiche,

4) periodo di validità dell’offerta.

6.1 - Qualificazione del soggetto proponente:

a) referenze dei soggetti proponenti nell’ambito di percorsi di alta formazione di tipo manageriale per i servizi al lavoro,

b) referenze dei soggetti proponenti nell’ambito delle attività formative per i servizi al lavoro,

c) referenze dei soggetti proponenti nell’ambito di percorsi di alta formazione di tipo manageriale,

d) esperienze ritenute significative per qualificare il soggetto proponente.

6.2 - Percorso formativo

a) Obiettivo generale del percorso formativo proposto.

b) Articolazione in moduli.

Per ciascun modulo dovranno essere indicati:

- programma didattico ed obiettivi in termini di competenze, facendo riferimento alle competenze di cui alla D.G.R. n. 54 - 14984 del 07/03/2005 di approvazione del Quadro unitario regionale delle competenze degli operatori dei servizi per l’impiego e degli operatori pubblici e privati accreditati di cui al D.Lgs. 276/03, così come specificate nella Tabella 1;

- componenti di formazione d’aula, di FaD e di laboratorio (1), nel quadro di una forte contestualizzazione lavorativa dell’esperienza formativa;

- modalità di presa in conto del principio di pari opportunità;

- modalità di valutazione e riconoscimento dei crediti formativi in ingresso e in uscita;

- durata (ore di formazione d’aula, FAD e di laboratorio) e sviluppo temporale;

- costi previsti per allievo;

- numero di posti a disposizione dei fruitori del voucher.

c) Periodo di attivazione (mese/anno), durata complessiva e articolazione dei tempi della formazione.

d) Costo complessivo per allievo.

e) Eventuali condizioni specifiche di ammissione (test di ingresso, esperienze professionali).

f) Crediti formativi universitari che saranno riconosciuti (specificando il numero dei crediti formativi universitari riconosciuti ai partecipanti in solo possesso del Diploma di istruzione secondaria di secondo grado).

g) Numero di posti a disposizione dei fruitori del voucher.

h) Termine indicativo per l’iscrizione.

6.3 - Modalità organizzative e logistiche

a) Compiti e ruoli dei diversi soggetti costituenti l’ATS;

b) Gruppo di lavoro previsto (staff di direzione e coordinamento; segreteria didattica; tutoraggio ecc.). Per ciascuna figura individuata dovrà essere indicato il ruolo all’interno del progetto e il curriculum vitae (in formato europeo).

c) Staff di docenza: dovrà essere indicato il Coordinatore Scientifico e per ciascun modulo dovrà essere individuato un Responsabile Didattico. Ove fossero già stati individuati dovranno essere indicati i docenti previsti. In ogni caso i nominativi dei docenti e il relativo curriculum vitae (in formato europeo) dovranno essere resi pubblici almeno due mesi prima dell’apertura delle iscrizioni al master.

d) Modello organizzativo adottato.

e) Sede/i di svolgimento delle attività. Le sedi dovranno obbligatoriamente essere in Piemonte.

f) Caratteristiche della struttura, comprese l’attrezzatura d’aula e di laboratorio.

6.4 - Periodo di validità dell’offerta formativa

Il soggetto interessato dovrà indicare il periodo di validità dell’offerta del/i master, specificandone il periodo di attivazione e l’eventuale previsione di successive edizioni.

7 - Voucher formativi

Le persone che saranno beneficiarie dei voucher formativi regionali, previsti per la formazione manageriale nell’ambito dei servizi per il lavoro, potranno scegliere il percorso formativo maggiormente rispondente alle loro specifiche necessità esclusivamente tra quelli inclusi nel Catalogo.

Il valore del voucher formativo per la frequenza dell’intero percorso è di 7.000,00 euro (settemila/00 euro). In caso di iscrizione e partecipazione a singoli moduli verrà riconosciuto un voucher di valore proporzionalmente ridotto.

8 - Obblighi dei soggetti iscritti al catalogo regionale

I soggetti iscritti al Catalogo regionale sono tenuti a:

- dare la priorità di accesso ai percorsi formativi ai soggetti beneficiari del voucher formativo erogato dalla Regione Piemonte,

- ammettere al master operatori, di cui al precedente punto 4, in possesso del Diploma di Laurea nonché in possesso almeno del Diploma di Istruzione secondaria di secondo grado, che abbiano maturato un’esperienza di almeno cinque anni nel settore dei servizi al lavoro.

In relazione alla conclusione con profitto dei singoli moduli formativi, nonché del percorso complessivo del master, il soggetto iscritto al Catalogo dovrà indicare, nell’ambito della descrizione del percorso formativo, il numero di crediti formativi universitari (CFU) che potranno essere acquisiti dai partecipanti.

- attivare il percorso formativo secondo le tempistiche indicate nell’offerta qualora si raggiunga il numero minimo di 15 iscritti titolari di voucher, pena l’esclusione dal Catalogo,

- assicurare il più ampio riconoscimento possibile dei crediti formativi in ingresso anche derivanti da esperienze lavorative pregresse,

- assicurare il riconoscimento dei CFU anche a fronte della frequenza dei singoli moduli,

- assicurare, nella progettazione e nella realizzazione del percorso formativo, l’attenzione alle pari opportunità e al mainstreaming di genere,

- non ricorrere in alcun modo alla delega delle attività previste.

9 - Valutazione delle domande di iscrizione al catalogo regionale

Le domande verranno valutate considerando i seguenti criteri:

Criteri di valutazione    Punteggio

Coerenza del progetto formativo con le competenze indicate al punto 6 - Tabella 1    35

Articolazione temporale della formazione e modalità organizzative e logistiche (verranno valutate positivamente tempi e modalità flessibili che favoriscano la partecipazione di soggetti occupati, aventi elevati livelli di responsabilità ed impegni)    25

Organizzazione didattica innovativa e orientata ad una forte contestualizzazione lavorativa, anche tramite un collegamento diretto con gli Enti di provenienza dei partecipanti    20

Qualificazione del soggetto proponente, del gruppo di lavoro e dello staff di docenza    20

Totale    100

Verranno ammessi al Catalogo regionale i soggetti presentatori, la cui domanda avrà conseguito un punteggio uguale o superiore a 60 punti.

L’istruttoria di ammissibilità verrà conclusa entro 30 giorni dal termine per la presentazione delle proposte progettuali.

Le valutazione finalizzata all’ammissibilità è effettuata da apposito comitato tecnico formato da funzionari regionali ed opera, eventualmente, con il supporto dell’assistenza tecnica del POR della Regione Piemonte. Al personale regionale non sono dovute spettanze per lo svolgimento dei predetti compiti.

10 - Aggiornamento del catalogo

L’aggiornamento del Catalogo avverrà con cadenza annuale secondo le modalità ed entro i termini stabiliti da apposito provvedimento amministrativo.

11 - Pubblicizzazione delle attività formative

Il soggetto iscritto al Catalogo regionale che effettuerà le attività formative previste dal presente Avviso, dovrà attenersi alle disposizioni di cui all’art. 1, Legge 903/77 ed all’art. 4, Legge 125/91, in ordine all’indicazione che il messaggio sia indifferentemente rivolto all’uno ed all’altro sesso.

Negli avvisi pubblici, sui manifesti, volantini ecc., relativi alle azioni autorizzate, deve essere sempre raffigurato il logo della Regione Piemonte, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Fondo Sociale Europeo indicando le relative percentuali di cofinanziamento: 45% FSE - 44% Fondi Statali - 11% Fondi Regionali.

12 - Avvertenze finali

Si ricorda che l’inserimento nel Catalogo regionale in oggetto non comporta l’automatico riconoscimento di finanziamenti per le attività formative previste.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso pubblico si fa riferimento alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia.

13 - Pubblicazione dell’avviso regionale

Il presente avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul sito internet della Regione, all’indirizzo http://www.regione.piemonte.it/lavoro/servizi/formopcpi.htm.



Nota:
(1) Per “laboratorio” si intende una dimensione formativa fortemente connessa all’esperienza ed al contesto lavorativo effettivo degli operatori, finalizzata alla sperimentazione e verifica delle competenze apprese tramite la formazione d’aula.

Allegato B