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Bollettino Ufficiale n. 12 del 23 / 03 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Progetto di centralina idroelettrica in località “Pilone Dinda” - fraz. Chiappera Comune di Acceglio (CN). Proponente: SI.VAL-MA s.a.s. Società Idroelettrica Val Maira - P.zza Papa Giovanni XXIII n. 13 - Dronero. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.

In data 27 Febbraio 2006 la Sig.ra Savio Elda, (omissis), in qualità di legale rappresentante della SI.VAL-MA S.a.s. Società Idroelettrica Val Maira - P.zza Papa Giovanni XXIII n. 13 - Dronero, ha depositato, ai sensi dell’art. 12, comma 1 della L.R. 40/98, presso la Provincia di Cuneo, istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto, di centralina idroelettrica in località “Pilone Dinda” - fraz. Chiappera Comune di Acceglio (prot. generale di ricevimento n. 10150 in data 23.02.2006; pervenuto all’Ufficio Deposito Progetti in data 27.02.2006 con n. ord. 08/VAL/2006).

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “Il Giornale” pubblicato in data 19.02.2006.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 30, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30, per 45 giorni a partire dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e cioè dal 27.02.2006.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta all’Ufficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data di avvenuto deposito degli elaborati - e cioè entro il 12 aprile 2006 - e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e cioè in data 26.07.2006, fatto salvo quanto previsto all’art. 12, comma 6 e all’art. 14, comma 5, della L.R. 40/98 e s.m.i..

Ai sensi dell’art.12, comma 7, L.R. 40/98 e s.m.i., qualora il giudizio di compatibilità ambientale non sia espresso nei termini fissati, la Società proponente potrà segnalare l’inerzia alla Regione Piemonte che inviterà questa Provincia ad emanare il provvedimento nel termine di trenta giorni.

Decorso inutilmente tale termine, la Regione stessa agirà in via sostitutiva nel termine di sessanta giorni.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è il Dott. Ing. Fabrizio Cavallo, Dirigente del Settore Risorse Idriche ed Energetiche; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dell’Ufficio Deposito Progetti.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente del Settore Risorse Idriche
Fabrizio Cavallo