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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 11
Deliberazione della Giunta Regionale 13 marzo 2006, n. 46-2377
Approvazione verbale di accordo tra le componenti istituzionali, imprenditoriali e sindacali nella Commissione Regionale per lImpiego relativo alla crisi occupazionale dei lavoratori delle aziende avicole in Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
di recepire integralmente il verbale di accordo della Commissione Regionale per lImpiego, allegato alla presente per farne parte integrante, in merito alle problematiche occupazionali derivanti dallinfluenza aviaria.
Il presente provvedimento non comporta oneri a carico dellAmministrazione Regionale.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
VERBALE DI ACCORDO
Visto il verbale di accordo stipulato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 22 febbraio 2006, concernente le problematiche occupazionali derivanti dallinfluenza aviaria che viene recepito ed integralmente sottoscritto;
Considerato che la causa scatenante la crisi è dovuta a fattori esterni e non controllabili dal settore avicolo per cui occorre intervenire con misure che possano consentire di affrontare lattuale crisi occupazionale del settore, anche con specifici interventi in favore delloccupazione in attesa di un superamento dellattuale fase negativa;
Considerato che nella Regione Piemonte sono interessati circa 1.000 lavoratrici/lavoratori delle aziende dellintera filiera agro alimentare avicola;
Riconosciuta la crisi delle aziende della filiera avicola della Regione Piemonte, indipendentemente dalla natura e dalle dimensioni dellimpresa, ricomprendendo pertanto le seguenti attività economiche secondo la classificazione ATECO:
* Imprese di allevamento di pollame o altri volatili (01.24.0) compresi gli incubatoi;
* Imprese di prima lavorazione, conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi allagricoltura svolti per conto terzi (01.41.2)
* Produzione di mangimi per lalimentazione degli animali dallevamento (15.71.0) limitatamente a quelli per lalimentazione di volatili;
* Produzione di carne di volatili, conigli e prodotti della loro macellazione (15.12.0) limitatamente alla carne di volatili;
* Confezionamento di generi alimentari (74.82.1) limitatamente alle carni di volatili;
* Commercio allingrosso di animali vivi (51.23.0) limitatamente ai volatili;
* Commercio allingrosso di carne fresca, congelata o surgelata (51.32.1) limitatamente al pollame ed altri volatili;
* Commercio allingrosso di prodotti lattiero-caseari e di uova (51.33.1) limitatamente alle uova;
* Supermercati, discount di alimentari, mini mercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari di cui ai rispettivi codici 52.11.2, 52.11.3 e 52.11.4 limitatamente alla logistica/reparti che trattano prodotti avicoli;
* Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne limitatamente al pollame ed altri volatili (52.22.0) e trasporto di merci su strada (60.24.0) limitatamente alla filiera agro-alimentare avicola;
Ritenuto, pertanto, di fare ricorso a strumenti straordinari in deroga alla vigente normativa ai fini della concessione del trattamento di integrazione salariale, quale ammortizzatore sociale di supporto temporaneo al superamento della crisi occupazionale connessa alla crisi del mercato avicolo piemontese in atto;
Tutto ciò premesso
In data 09.03.06 presso la sede regionale di Via Magenta, 12 a Torino, presenti lAssessore al Lavoro ed alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Teresa Angela Migliasso e lAssessore allAgricoltura Mino Taricco, assistiti da dirigenti e funzionari delle Direzioni Regionali Formazione Professionale-Lavoro e Agricoltura, si è tenuta una riunione per predisporre il presente documento che dovrà essere trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro la data del 15 marzo prossimo affinché anche la Regione Piemonte possa essere ricompresa fra le Regioni beneficiarie della CIGS in deroga a far data dal 1 gennaio 2006 a favore della filiera avicola;
alla riunione hanno preso parte rappresentanti dei seguenti organismi:
* CONFINDUSTRIA Piemonte
* FEDERAPI Piemonte
* CONFARTIGIANATO Piemonte
* CNA Piemonte
* CASA Piemonte
* CONFCOMMERICO Piemonte
* CONFAGRICOLTURA Piemonte
* COLDIRETTI Piemonte
* LEGACOOP Piemonte
* CONFCOOPERATIVE Piemonte
* CGIL Piemonte
* CISL Piemonte
* UIL Piemonte
* AGENZIA PIEMONTE-LAVORO
* DIREZIONE REGIONALE INPS Piemonte
* ITALIA LAVORO
Al termine della riunione, dopo un approfondito dibattito le parti allunanimità hanno concordato quanto segue:
1. Il trattamento di integrazione salariale agricola in favore delle lavoratrici/lavoratori delle imprese della filiera avicola, può essere erogato, a decorrere dal 1° gennaio 2006 fino al 31.12.2006 a favore delle lavoratrici/lavoratori dipendenti (avventizi, operai, impiegati, quadri), a tempo indeterminato o determinato delle suddette imprese per un periodo, anche non continuativo, non superiore a 180 giorni annui, eventualmente prorogabili, previa autorizzazione Ministeriale, persistendo gli elementi di crisi del settore, intendendosi il computo a giornate e non a settimane, e comunque, nel limite massimo delle giornate lavorate che devono risultare sia dagli elenchi anagrafici sia dallorganico aziendale descritto negli accordi sindacali, nei contratti di assunzione e/o nel registro di impresa al fine di salvaguardare le condizioni di miglior favore delle lavoratrici/lavoratori interessati. Per le lavoratrici/lavoratori stagionali a tempo determinato dipendenti da aziende inquadrate nel settore agricolo, le beneficiarie/beneficiari del trattamento di CIGS devono avere unanzianità lavorativa, nel biennio precedente al periodo sopra indicato e presso la stessa impresa che procede alla sospensione, non inferiore a 51 giornate. Le/i dipendenti delle aziende non agricole appartenenti alla filiera devono avere, presso limpresa da cui dipendono, unanzianità lavorativa di almeno 90 giorni alla data di richiesta del trattamento di CIGS (art.8, Legge 160/1988);
2. Le imprese industriali con più di 15 dipendenti, appartenenti alla filiera avicola, faranno ricorso alla CIGS ai sensi della legge 223/91; tutte le altre imprese, anche per il proprio personale a tempo determinato e avventizio, e precisamente:
* le imprese commerciali della filiera avicola;
* le aziende industriali fino a 15 dipendenti;
* le imprese artigiane;
* le imprese industriali con più di 15 dipendenti che abbiano esaurito la possibilità di usufruire dei trattamenti previsti dalla normativa, o non siano nelle condizioni di poterne usufruire;
* le imprese agricole singole e associate;
faranno ricorso alla CIGS in deroga, ai sensi dellart. 1 comma 410 della legge 266/05;
3. Ai fini del perfezionamento delliter di concessione del trattamento di integrazione salariale, le imprese interessate, svolgeranno la consultazione sindacale secondo la procedura che sarà successivamente fissata tra le parti;
4. Le domande di integrazione salariale, unitamente al verbale di consultazione sindacale, saranno inoltrate dalle imprese alle sedi INPS competenti per territorio, che procederanno, previa verifica delle condizioni individuate nel presente verbale e nel verbale Ministeriale, allerogazione dei trattamenti;
5. LINPS Regionale del Piemonte, sulla base dei dati comunicati dalle sedi territoriali, trasmetterà trimestralmente alla Regione Piemonte - Direzione Formazione Professionale - Lavoro lelenco delle imprese beneficiarie e dei relativi trattamenti concessi;
6. Lerogazione del trattamento di integrazione salariale è incompatibile con ogni altro trattamento previdenziale o assistenziale connesso alla sospensione dellattività lavorativa, anche se con oneri a carico della Regione.
7. LAssessore al Lavoro, della Regione Piemonte, Teresa Angela Migliasso, si impegna a far recepire dalla Giunta Regionale il presente accordo, che verrà trasmesso sollecitamente alla competente Direzione Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Letto, confermato e sottoscritto.
CONFINDUSTRIA Piemonte
FEDERAPI Piemonte
CONFARTIGIANATO Piemonte
CNA Piemonte
CASA Piemonte
CONFCOMMERICO Piemonte
CONFAGRICOLTURA Piemonte
COLDIRETTI Piemonte
LEGACOOP Piemonte
CONFCOOPERATIVE Piemonte
CGIL Piemonte
CISL Piemonte
UIL Piemonte
AGENZIA PIEMONTE-LAVORO
DIREZIONE REG.LE INPS Piemonte
ITALIA LAVORO
ASSESSORE AL LAVORO
ASSESSORE ALLAGRICOLTURA
Torino, lì 09.03.2006