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Bollettino Ufficiale n. 11 del 16 / 03 / 2006

Codice 16.4
D.D. 16 novembre 2005, n. 337

Determinazione regionale per il distacco di beni facenti parte delle pertinenze della miniera Pestarena nei Comuni di Macugnaga e Ceppo Morelli (VB) a scopo di valorizzazione museale

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. All’interno dell’edificio denominato “falegnameria”, sito nella concessione “Pestarena” e distinto col mappale numero 281 al foglio 28 del Catasto Terreni del Comune di Macugnaga, deve essere espressamente riservata un’area di pertinenza della miniera citata in oggetto, avente superficie di m 7,65 x 7,65 e altezza di m 3,20 secondo la delimitazione con linea rossa ed evidenziata con fondo rosso sulla planimetria - sezioni che sono allegate al presente atto per farne parte integrante.

La restante porzione di edificio viene considerata non più funzionale all’esercizio minierario.

Il vincolo pertinenziale resta confermato sui tratti esterni di piazzale insistenti sulla particella 281 del foglio 28 necessari per l’accesso alla discenderia.

2. La concessionaria Miniere di Pestarena S.r.l. è autorizzata a cedere al Comune di Macugnaga le pertinenze individuate al precedente punto 1 come previsto nell’allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale di Macugnaga n. 18 del 30.5.2005.

3. La società concessionaria è tenuta ad inviare alla Direzione Industria, entro 60 giorni, copia autentica dell’atto di vendita di cui al punto. 2, la certificazione dell’avvenuto frazionamento dell’edificio con il relativo numero subalterno nonché copia autentica della registrazione della presente determina presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.

4. La presente determina fa salvi eventuali diritti di terzi.

5. La presente determina sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 (sessanta) innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto